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Splendore.

Autore:
Editore: Mondadori Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Scrittori italiani e stranieri.
Dettagli: cm.16x24, pp.310, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Scrittori italiani e stranieri.

Abstract: Margaret Mazzantini torna in libreria con un nuovo, commovente romanzo dal titolo Splendore. La scrittrice, nata a Dublino ma di nazionalità italiana, continua a proporre una prosa delicata e al tempo stesso estremamente toccante a causa delle tematiche, difficili, attuali e spesso drammatiche da lei scelte. La scrittrice, con il suo romanzo Non ti muovere (2001) aveva raccontato l’angoscia e la depressione che seguono la perdita di una persona cara e la forza guaritrice dell’amore. Con Zorro, un eremita sul marciapiede (2004), ha fatto riflettere sulle scelte di vita individuali e sul significato dell’esistenza. Con il romanzo dal titolo Venuto al mondo (2008), ha raccontato una storia di amicizia e amore sul cui sfondo scorrevano le immagini della guerra dei Balcani. Con Venuto al mondo (2011) Margaret Mazzantini ha affrontato i temi del rapporto di coppia e dell’anoressia. Il suo ultimo lavoro, prima di Splendore, è stato Mare al mattino (2011), una storia di immigrazione, speranza e disperazione. Con Splendore, Margaret Mazzantini racconta una vicenda umana estremamente reale, una storia che sottende i dubbi e le insicurezze della società.

EAN: 9788804638087
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Milano, Mondadori Ed. 2004, cm.15x22,5, pp.66, brossura cop.fig. Coll.Piccola Biblioteca Oscar. "I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell'andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell'umanità."

EAN: 9788804535164
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Milano, Mondolibri su licenza Mondadori Ed. 2011, cm.15x22,5, pp.189, legatura ed.soprac.fig.a col. Il nuovo libro di Margaret Mazzantini (edito da Mondadori) porta sulla copertina un titolo dalle idee molto chiare: “Nessuno si salva da solo”. Nessuno si salva da solo. Da soli ci si può solo perdere. Ma anche in coppia. Anche se ci può essere e sembra che ci sia tutto ciò che basta, e invece non basta. È tutto qui. Il perché non basta, è il perché definitivo che non ha ancora una risposta definitiva, ma che ha comunque bisogno non di una risposta comoda e banale, che sarebbe fin troppo facile argomentare sul divano di casa o sul bancone del bar, sempre sottocasa, ma di una risposta che sia il più onesta possibile. Una risposta che ci ha rincorso e ci rincorre lungo tutta la durata (si spera ovviamente cospicua) del romanzo delle nostre vite, e non solo in questo di Margaret Mazzantini. La storia di Delia e Gaetano è la comunissima storia di una coppia che lo era, e ora non lo è più. Entrambi tra i trenta e i quarant’anni, due figli maschi, Cosmo e Nico, dai nomi strani e belli come quelli dei genitori. Una casa comprata assieme in cui ora ci abita solo la madre Delia con i figli. Mentre il padre Gaetano se ne è andato a vivere in un residence, qualunque. Come capita spesso di questi tempi. Nessuno dei due ha capito il perché è successo tutto. Nessuno dei due ha ancora trovato la pace. E una soluzione alle loro vite, che non sia dolorosa e piena di rancori e ferite e armi da sfoderare come parole da non pronunciare mai che vengono urlate sottovoce, senza guardarsi in faccia, senza guardarsi dentro. Solo per farsi male. Ovvero senza accorgersi di farsi male, ancora di più, inutilmente, a pungere le piaghe dei ricordi, e a confondere le immagini con i sensi. Una cena in un ristorante all’aperto può contribuire a riaprire gli stomaci stretti dalla rabbia e dal digiuno di felicità tranquilla. L’appetito per una pace esistenziale e un affetto amorevole arriva a ondate, alternato alla voglia ubriaca di trasgressioni scolate in bicchieri altrui che nessuno capisce da dove arrivi, anche se tutti ne riconoscono (a volte solo in privato) l’esistenza. Ma il tempo non può non contare. E se ne è passato troppo poco, il conto della cena sarà irrimediabilmente più salato di quello che si sarebbe voluto o immaginato. Come fare allora, per incontrarsi ancora, senza ferirsi il cuore? Forse serviranno anni. Forse le lauree dei figli. Forse quando le schiene saranno curve il dolore per l’amore perduto sarà passato. Oppure semplicemente non saremo più in grado di sentirlo. Quasi…
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Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 2004, cm.14,5x22,5, pp.295, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Collezione Scrittori Italiani e Stranieri. Una giornata di pioggia e di uccelli che sporcano le strade, una ragazza di quindici anni che scivola e cade dal motorino. Una corsa in ambulanza verso l'ospedale. Lo stesso dove il padre lavora come chirurgo. È lui che racconta l'accerchiamento terribile e minuzioso del destino. Il padre in attesa, immobile nella sua casacca verde, in un salotto attiguo alla sala operatoria. E in questa attesa, gelata dal terrore di un evento estremo, quest'uomo, che da anni sembra essersi accomodato nella sua quieta esistenza di stimato professionista, di tiepido marito di una brillante giornalista, di padre distratto di un'adolescente come tante, è di colpo messo a nudo, scorticato, costretto a raccontarsi una verità straniata e violenta. Parla a sua figlia Angela, parla a se stesso. Rivela un segreto doloroso, che sembrava sbiadito dal tempo, e che invece torna vivido, lancinante di luoghi, di odori, di oscuri richiami. Con precisione chirurgica Timoteo rivela ora alla figlia gli scompensi della sua vita, del suo cuore, in un viaggio all'indietro nelle stazioni interiori di una passione amorosa che lo ha trascinato lontano dalla propria identità borghese, verso un altro se stesso disarmato e osceno.

EAN: 9788804489474
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