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#257370 Sociologia

La ritirata della morte. L'avvento dell'individuo contemporaneo.

Autore:
Curatore: Traduz.di Giovanni Giglio. Prefaz.di Antonio Cavicchia Scalamonti.
Editore: Ipermedium Libri.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Memorabilia,16.
Dettagli: cm.13x21, pp.534, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Memorabilia,16.

Abstract: Una "grande transizione demografica" ha accompagnato la nascita e l'evoluzione di tutta la modernità. Questa transizione è stata caratterizzata da due imponenti e epocali fenomeni: la diminuzione drastica della mortalità infantile e quella dei rischi mortali del parto. Negli ultimi secoli, nelle società sviluppate i bambini che nascono e le loro madri che li partoriscono sopravvivono e, questo fenomeno, che Yonnet chiama "la ritirata della morte", a lungo andare, ha avuto una profonda influenza sul calo delle nascite, sulla struttura della famiglia, sulla psicologia delle persone che la compongono e sul rapporto affettivo che lega genitori e figli. Sarà infatti la nuova logica, quella del "figlio del desiderio" che strutturerà l'individuo moderno e la sua psicologia. In questo modo la famiglia da "cellula di base" delle società, diventerà - secondo Yonnet - la "cellula di base" dell'individuo moderno accentuando profondamente il fenomeno dell'individualizzazione. Per analizzare questa serie di eventi Paul Yonnet si serve di tutte le discipline delle scienze umane: dalla demografia alla sociologia, alla storia, alla letteratura, alla filosofia, componendo così" un imponente affresco che ci aiuta a comprendere il mondo in cui viviamo e quello verso cui ci stiamo velocemente avviando.

EAN: 9788886908955
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#257393 Sociologia
Caserta, Ipermedium Libri 2008, cm.16x23, pp.84, brossura, cop.fig.a col Coll.Opzioni. Ciò che noi moderni definiamo "bene culturale" comunica un mondo, un'esperienza che oggi non c'è più. Un museo, uno scavo archeologico, una chiesa costituiscono segni culturali, che possono essere amplificati dai linguaggi digitali e tradotti in un nuovo territorio. Nella cosiddetta "modernità liquida" i beni culturali, sostenuti da una rigorosa politica di comunicazione, possono contribuire a rispondere alla richiesta di senso che da più parti viene evocata, ma che più spesso resta latente, e si offrono come risorsa strategica. Guardiamo al patrimonio culturale non solo come a un prodotto finito, espressione della cultura che lo ha creato, ma come spazio narrativo che, attraverso la sua contaminazione digitale, si emancipa dai vincoli d'interazione a faccia a faccia, si de-ritualizza e diventa nuova storia, aperta a sempre diverse ibridazioni e traduzioni.

EAN: 9788886908818
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