CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

L'estate in cui accadde tutto. America 1927.

Autore:
Curatore: Traduzione di isabella C.Blum.
Editore: TEA.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.134x20, pp.550, brossura copertina figursta. Biblioteca,33.

Abstract: È il maggio del 1927 e può capitare che un giovane taciturno e allampanato, Charles Lindbergh, si trasformi da un giorno all'altro da perfetto sconosciuto a eroe planetario, il primo pilota a trasvolare l'Atlantico da Long Island a Parigi, dove viene accolto da un'immensa folla festante. La sua impresa sancisce la supremazia tecnologica statunitense sul Vecchio Continente e dà inizio a una straordinaria estate in cui centinaia di migliaia di americani si accalcano negli stadi, nelle piazze, lungo le strade o nei cinema per assistere ai successi della più grande squadra di baseball mai esistita, i New York Yankees di Babe Ruth, e agli incontri di Jack Dempsey, pugile soprannominato "il massacratore", per guardare i primi film sonori prodotti da Hollywood e per seguire morbosamente i casi di cronaca più scandalosi. E poi ancora, la gente si scatena al ritmo del jazz nei locali notturni, rimane incollata alla radio per ascoltare le prime dirette sportive, osserva le città crescere ad altezze vertiginose e riempirsi di automobili... È un tripudio di energia, creatività ed entusiasmo che segnerà quell'anno cruciale e ne farà il picco radioso di un periodo irripetibile, due anni prima della Grande Depressione che spazzerà via tutto.

EAN: 9788850240876
CondizioniUsato, come nuovo
EUR 11.00
-36%
EUR 7.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Traduz.di A.Poggi, A.M.Galliazzo. Milano, Feltrinelli Ed. 2002, cm.12,5x20, pp.302, brossura cop.fig.a col. Collana Universale Economica, 1375. La storia di un viaggio nell'altra America, quella delle piccole città in cui la vita è rimasta ferma agli anni Cinquanta, il racconto dolce e amaro di un americano che, dopo aver vissuto dieci anni in Inghilterra, ha voluto realizzare un viaggio di scoperta, tornando nei luoghi magici della sua fanciullezza. Bryson è tornato a casa, con la vecchia Chevrolet della madre ha coperto un percorso di 22.500 chilometri, attraverso 38 stati, viaggiando quasi sempre su strade secondarie, da una cittadina all'altra. Ha così visto quasi tutto ciò che aveva previsto e moltissimo di ciò che non aveva programmato.

EAN: 9788807813757
Usato, molto buono
EUR 7.00
Ultima copia
Traduzione di Stefano Viviani. Parma, Guanda 2001, cm.14x21, pp.366, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. Biblioteca della Fenice-I Viaggi.

EAN: 9788882463588
Usato, accettabile
Note: Aloni, macchie ai tagli, presenza di passata umidità. Testo comunque fruibile.
EUR 15.49
-61%
EUR 6.00
Ultima copia

Visualizzati di recente...

#91184 Aeronautica
Caproni CA.309, Caproni CA.310/312, Cant Z1007, Caproni Ca.311, Caproni Ca.313/314, CMASA RS.14/AS.14, Savoia Marchetti SM.84. Roma, Ediz.dell'Ateneo 1973, cm.17x24, pp.96, num.ill.bn.nt.ed una tav.a col.ft. brossura cop.fig. Coll.Dimensione Cielo,2.
Usato, accettabile
Note: Tracce di umidità alla copertina e nel testo.
EUR 6.00
Disponibile
#159294 Calcio
Firenze, Vallecchi Ed. 2010, cm.14,5x21, pp.303, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.I Saggi. Heidegger era un'ottima ala sinistra, Derrida era un buon centravanti, Camus giocava in porta (come Giovanni Paolo II) e un numero non piccolo di filosofi ha utilizzato il calcio per fare filosofia: Sartre amava dire che il calcio è una metafora della vita, Wittgenstein giunse alla svolta del suo pensiero guardando una partita di calcio, Merleau-Ponty spiegava la fenomenologia parlando di calcio. Come mai? Il calcio si basa su un principio: il controllo di palla. Ma il principio non può essere finalizzato a se stesso. Per giocare bisogna necessariamente abbandonare la palla e metterla in gioco. Controllo e abbandono sono i due principi del calcio e della vita. La filosofia, come gioco della vita, si basa su regole calcistiche: per filosofare bisogna saper mettere la vita in gioco. E per questo motivo che nel Divino pallone si spiega l'idea di Platone con Pelé, la contraddizione del nonessere con Garrincha, la virtù e la bellezza con Platini, ma anche l'inverso: il genio di Maradona con la "logica poetica" di Vico, la visione di gioco di Falcão con il mito della Caverna, il cucchiaio di Totti con la metafisica di Aristotele. E tanto altro ancora. Il calcio, infatti, non è solo una metafora, ma un paradigma cognitivo che con la sua connaturata idea di pluralità dà scacco matto al fenomeno politico più drammatico della Modernità: il totalitarismo. Hitler e Stalin pretesero di controllare tutto e ci riuscirono. Pretesero di controllare anche il pallone. E persero.

EAN: 9788884271556
Nuovo
EUR 15.00
-53%
EUR 7.00
Disponibile
Milano, Feltrinelli Ed. 1972, cm.12,5x19,5, pp.434, brossura copertina figurata. Coll.Storia Universale,31.
Usato, molto buono
EUR 7.00
Ultima copia
#338061 Aeronautica
Intyrama 1968, cm.20,5x30, pp.64 illustrato bn. fascicolo spillato, copertina figurata. Collana Intyrama. Monografia delle edizioni Intyrama, datata 1971, che analizza l’epopea dei caccia Caproni-Reggiani realizzati o, oggetti di studio, tra il 1938 e il 1945. il volume presenta un buon numero di fotografie d’epoca in b/n e alcuni disegni tecnici. I velivoli presi in esame vanno dal Caproni-Reggiane P.32 bis e Ca. 405 “Procellaria”, al Re. 2000 “falco” nelle sue diverse versioni, dal Re.2001 “Falco II” al Caproni-Reggiane Re.2002 “Ariete”. E ancora, dal Caproni Reggiane Re. 2003 al Re. 2004, per arrivare ad uno dei caccia più innovativi della Regia aeronautica durante la Seconda Guerra Mondiale: il Caproni-Reggiane RE. “2005 “Sagittario”. Inolte la monogarfia analizza gli sudi per alcuni altri aerei innvovativi della casa costruttrice: Il Reggiane-caproni Re. 2005 bifusoliera, il Re. 2005R, il Caproni-Reggiane Re. 2006 con motore Deimler-Benz e il progetto per il primo velivolo italiano con propulsione a getto: Il Caproni-Reggiane Re. 2007. Infine alcuni cenni sono dedicati anche al progetto dell’idrovolante Caproni-Reggiane Ca. 8000 e a quello del Caproni-Reggiane Ca. 2008, nuovo progetto dell’ing. Longhi del Ca. 2008 realizzato tra il 1947 e il 1948. Motivazioni, essenzialmente politiche, fecero si che questo innovativo caccia non dovesse mai vedere la luce.
Usato, molto buono
EUR 19.00
Ultima copia