Mardi.

Traduzione di Mariella Segre. Firenze, Passigli Editori 1993, cm.11x18, pp.112, brossura cop.fig.a col. Biblioteca del Viaggiatore,25.

Introduzione e traduzione di Nemi D'Agostino. Milano, Garzanti 1973, cm.11,5x19, pp.526 brossura con copertina figurata a colori. Coll.I Grandi Libri,5. Ishmael, narratore e testimone, si imbarca sulla baleniera "Pequod", il cui capitano è Achab. Il capitano ha giurato vendetta a Moby Dick, una immensa balena bianca che, in un viaggio precedente, gli aveva troncato una gamba. Inizia un inseguimento per i mari di tre quarti del mondo. Lunghe attese, discussioni, riflessioni filosofiche, accompagnano l'inseguimento. L'unico amico di Ishmael morirà prima della fine della vicenda. E' Queequeg, un indiano che si era costruito una bara intarsiata con strani geroglifici. Moby Dick viene infine avvistata e arpionata. Trascinerà nell'abisso lo stesso Achab, crocefisso sul suo dorso dalle corde degli arpioni. Ishmael è l'unico che sopravvive, usando, come zattera, la bara di Queequeg.

Traduz.di Cesare Pavese. Torino, Giulio Einaudi Ed. 1940, cm.15,5x21,5, pp.XI,103, 1 tav.appl.in antiporta. br Coll.Narratori Stranieri Tradotti,X.

A cura di Eugenio Montale. Milano, Bompiani 1942, cm.11x18, pp.206, brossura. Collezione Universale. Corona. Seconda edizione.

Trascrizione critica di Augusto Marinoni. Milano, La Repubblica Giunti Ed. Il Sole 24 ore 2006, cm.24,5x34, pp.283, 68 tavv.ft. legatura editoriale con sopraccoperta figurata.

Trascrizione critica di Augusto Marinoni. Milano, La Repubblica Giunti Ed. Il Sole 24 ore 2006, cm.24,5x34, pp.283, 55 tavv.ft. legatura editoriale con sopraccoperta figurata.

Traduz.di Antonio Porta. Milano, Club degli Editori su licenza Feltrinelli Ed. 1968, cm.13,5x21, pp.253, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,H10.

Seconda edizione interamente rifatta ed accresciuta. Con un' appendice di Paolo Orsi. Torino, UTET 1933, 2 volumi. cm.19x26,5, pp.XX,VIII,989, 11 tavole bn.ft.e 585 incisioni bn.nt. legature editoriali in tutta tela, fregi in oro ai piatti ant.e dorsi.