Titres et Pains Perdus. Il sottotitolo recita: `Note sulle sparizioni, le perdite di senso, le difficoltà di trasmissione, le dimenticanze, le mancanze e le persistenze inutili`. Testo di Pierre Alechinsky (in francese). `Sopravvivenze` fotografate da Suzy Embo. Figurine di mollica di pane modellate da Reinhoud. Briciole ornamentali disegnate da René Bertholo. È un suggestivo collage di fotografie, testi e poesie sui temi della memoria, del ricordo, del senso e dell'arte.

Genève, Albert Skira Editeur 1971, cm.16,5x21,5, pp.161,(3), numerose ill.in bn. e a col.nt., brossura, cop.fig. a col.con bandelle. (lacune e mende alla plastificaz. della copertina; piccola firma di appartenenza al frontespizio.) Collection "Les Sentiers de la Création",13.

Traduz.di Enrico Ganni. Milano, Feltrinelli Ed. 1993, cm.12,5x19,5, pp.88, brossura cop.fig.a col. Coll.Idee Feltrinelli. Chi non ha sperimentato il bisogno di certezze e il desiderio di arrivare al fondo delle cose, di comprendere davvero, rinvenendo quelle che Paul Watzlawick definisce "ipersoluzioni"? La ricerca di soluzioni radicali e definitive, seppure nasce con le migliori intenzioni, è alla fine un modo di affrontare i problemi che ha inevitabilmente effetti controproducenti. Non per nulla la saggezza popolare dice che "le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni". Il libro intende mettere in guardia gli adolescenti come gli anziani, i sadici come i masochisti, da questa estrema ed erronea ricerca di totalità, e dall'intransigenza dell'alternativa radicale, del "tertium non datur".