Titres et Pains Perdus. Il sottotitolo recita: `Note sulle sparizioni, le perdite di senso, le difficoltà di trasmissione, le dimenticanze, le mancanze e le persistenze inutili`. Testo di Pierre Alechinsky (in francese). `Sopravvivenze` fotografate da Suzy Embo. Figurine di mollica di pane modellate da Reinhoud. Briciole ornamentali disegnate da René Bertholo. È un suggestivo collage di fotografie, testi e poesie sui temi della memoria, del ricordo, del senso e dell'arte.

Genève, Albert Skira Editeur 1971, cm.16,5x21,5, pp.161,(3), numerose ill.in bn. e a col.nt., brossura, cop.fig. a col.con bandelle. (lacune e mende alla plastificaz. della copertina; piccola firma di appartenenza al frontespizio.) Collection "Les Sentiers de la Création",13.

Traduz.di Roberta Rambelli. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1993, cm.14,5x22, pp.463, legatura ed. sopraccop.fig. (firma a penna al frontespizio). Coll.Omnibus.

Piacenza, La Tribuna Ed. 1962, cm.12,8x18,5, pp.123, in ottimo stato. brossura cop.ill.a col. Coll.Romanzi di Fantascienza, anno II,n.23.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1979, cm.13x19, pp.142, brossura cop.ill.a col. Coll.Urania794. Tutt'a un tratto mi trovai a muovermi così veloce che gli altri passeggeri scesi con me dal convoglio della metropolitana mi sembravano fermi, inchiodati sulla banchina. In pochi secondi mi trovai in cima alla lunga scala e fuori dalla stazione, lanciato per Fulton Street a 60 km l'ora... Che cosa mi stava accadendo? Quale forza s'era impadronita di me? Il mio corpo svoltò nell'entrata di un palazzo d'uffici e piombò in una stanza dove un uomo era seduto alla tastiera di un computer. L'uomo aveva appena cominciato a girarsi quando un sottile raggio rosso, scaturito da me, lo tagliò in due dalla testa all'addome. Poi il raggio sparì e io restai immobile e annichilito. Finora ero stato Bob Tanner, un normale cittadino... Ma adesso cos'ero: un uomo, o una macchina per uccidere?

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1967, cm.13x19, pp.184, brossura cop.ill.a col. Coll.Urania468. Nel tunnel qualcosa compare e scompare, mentre Ann Mac Gregor manovra febbrilmente i controlli. E' come quando cerchiamo di regolare l'immagine sullo schermo TV. Ma presto i contorni si preciseranno, e ciò che vedremo sarà... Un animale? Un uomo? Il crollo di una diga? La distruzione di una città del passato? L'incendio di un'astronave? L'evacuazione di una città del futuro? Tutto questo - e il resto - potremo effettivamente vederlo se il TUNNEL verrà programmato anche sui nostri teleschermi. Frattanto, ecco la prestigiosa storia da cui il telefilm americano è stato tratto.