Erodoto.
Le storie. Vol.II:Libro II:L'Egitto.
Introduzione testo e commento a cura di Alan B.Lloyd. Traduzione di Augusto Fraschetti. Edizione con testo greco a fronte. Milano, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori Ed.
1989,
cm.13x20,
pp.LXXVIII,408,
legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori.
Coll.Scrittori Greci e Latini.
Mentre leggiamo le Storie, vediamo Erodoto, animato da una curiosità insaziabile verso la totalità dell'esistenza, entrare nei templi e "osservare, conversare, porre domande, ascoltare, riflettere, paragonare, sollevare problemi, ragionare, talvolta concludere". Egli considera con attenzione e rispetto tutto ciò che fa l'uomo - tutte le nostre imprese gli sembrano degne di interesse o memorabili. E, insieme, sparge un'onnipresente ironia sugli orgogli, le vanità, le pretese, le follie, la hybris dell'uomo. Prima o dopo di lui, nessuno ha mai saputo orchestrare così perfettamente una storia totale: i fatti politici, economici, militari, i costumi, le leggende, le favole, il folclore, la geografia, i monumenti si equilibrano in un'opera che respira l'immensità e la libertà degli spazi aperti.
Nel secondo libro, l'Egitto. Erodoto fu sulle rive del Nilo tra il 449 e il 430 a.C. La civiltà egizia è, per lui, da un lato quella più antica, religiosa e saggia: la civiltà che ha fondato il tempo e nominato gli dèi, dall'altro quella più strana - dove tutte le cose sono capovolte rispetto al mondo greco. In questo libro trionfa il suo talento di etnologo: l'Egitto è uno dei più bei testi di etnologia che sia mai stato scritto.
EAN:
9788804323747