Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze.

A cura di Letterio Mauro. Traduz.di Francesco Beltrami. Firenze, Nardini Ed. 1990, cm.13x20,5, pp.269, brossura copertina figurata a colori. Coll.Biblioteca Medievale,3.

Paris, Librairie Armand Colin 1926-1929, 8 voll.in 17 tomi+indice generale. cm.20x29, pp.IV,956,471 figg.bn.nt., VIII,1010,585 figg.bn. nt., 974,548 figg.bn.nt., III,1006,669 fiigg.bn.nt, 959,577 figg.bn.nt., 947,929 figg.bn.nt, 901,536 figg.bn.nt., VIII,1236,786 figg.bn.nt., XII,279, XVIII tavv.ft., br., Monumentale storia dell'arte pubblicata sotto la direzione di Michel Andre' (grande esperto e conservatore onorario dei musei nazionali francesi) cui collaborarono studiosi e specialisti del tempo. Edita per la prima volta nel 1905.

Torino, Giulio Bolaffi Editore 1978, cm.25x29, pp.da 525 a 810, numeros.figg.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed.in tutta tela, sopraccop.fig.a col.

Milano, Baldini & Castoldi ED. 1998, cm.14x23, pp.182, brossura cop.fig.a col. Coll. Romanzi e Racconti. Yoshua è il figlio di Dio, venuto in terra per portare il suo verbo tra gli uomini. Ha impressionato il popolo d'Israele con i suoi miracoli - ha resuscitato un morto, sfamato un'intera folla moltiplicando pani e pesci - e turbato la tranquillità dell'Impero romano. I suoi discepoli, nonostante qualche perplessità da parte delle mogli, sembrano seguirlo con fiducia cieca, finché Giuda non lo tradisce. Poi "trascorsero gli anni e i secoli. Le civiltà umane cambiarono di nome e di significato: l'Impero romano si dissolse, la croce di Yoshua diventò il simbolo di una nuova civiltà, capace di trasformare la vita degli uomini e i loro stessi pensieri, gli Ebrei abbandonarono la Palestina e poi vi ritornarono. Essendo un diavolo, Giuda di Quéirot non morì: o, per meglio dire, morirono i suoi corpi mentre lui vagava da un'epoca all'altra", fino a incarnarsi in Ali Agca, e attentare alla vita di Papa Giovanni Paolo II. "La notte del lupo" è la storia di tutte le storie, di come il bene non sia che un male rovesciato: è la storia di come le infantili follie umane finiscano per determinare ogni atrocità della storia.