Ritorno a Peyton Place.

Traduz.di Adriana Pellegrini. Milano, Longanesi & C. 1962, cm.12x19, pp.331, legatura ed.cartonata. Coll.La Ginestra,49.

Traduz.di Adriana Pellegrini. Milano, Club degli Editori su licenza Longanesi 1973, cm.13,5x21, pp.VIII,403, legatura ed. Coll.'900. Narrativa,135.

Traduz.di Adriana Pellegrini. Milano, Longanesi & C. 1960, cm.12,5x19, pp.491, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.La Ginestra,14.

Traduz.di Adriana Pellegrini. Milano, Longanesi & C. 1958, cm.12,5x19, pp.491, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.La Ginestra,14.

A cura di Vittorio Gatto. Roma, Archivio Guido Izzi Ed. 1988, cm.14,5x21, pp.172, brossura Coll.Biblioteca dell'Archivio,3.

Prefazione di Giorgio Rochat. Torino, UTET 2011, cm.15x23, pp.XVIII,340, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.La Storia. Sulla base di un ampio campione di fonti, questo libro scandaglia il tema del fascismo alato, indagando il legame precoce tra fascisti e ambienti aviatori e evidenziando come il regime di Mussolini si configurasse come un caso originale di uso politico e ideologico dell'aeronautica. Con l'identificazione mitica tra aviazione e fascismo, tra arte del pilotaggio e arte di governo, con la valorizzazione delle esperienze aviatorie del Duce, con il ricorso alla retorica dannunziana e alla polemologia futurista per esaltare le imprese delle ali italiane, gli artefici della propaganda svilupparono un culto patriottico dell'aviazione che svolse una funzione pedagogica centrale nella politica fascista. La storia di questo culto arricchisce la conoscenza della natura rituale e scenografica del fascismo, nonché della sua permanente oscillazione tra la propensione a irreggimentare le masse con l'organizzazione capillare di manifestazioni aeree rivolte al pubblico - e la promozione dell'eroismo aristocratico - con la glorificazione di piloti quali Francesco Baracca o Francesco De Pinedo -. Questa storia è anche indissolubilmente legata alla costruzione del mito virile di Mussolini, assiduo frequentatore delle vie dell'aria, che prese lezioni di pilotaggio nel 1920-1921 senza tuttavia conseguire il brevetto - e si fece vanto dei suoi numerosi viaggi in aeroplano, giungendo persino a farsi attribuire il brevetto di pilota militare nel 1937.

Bologna, FirenzeLibri Editore 1977, cm.15x21,5, pp.306, brossura cop.fig.a col. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Saggi,18. L'autore, che era studioso di patologia respiratoria e docente universitario oltre che narratore e saggista, "visita", con questo libro, alcuni artisti maggiori e minori italiani e stranieri, morti di tisi, malattia che fu definita, da un antico medico indiano, la regina delle malattie.

Uno Editori 2018, cm.14,5x21,5, pp.424, brossura copertina figurata a colori.