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Al ritmo dell'assenza. Poesie 2011-2015.

Autore:
Curatore: Poesie.
Editore: MC.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Gli Insetti,1. Collana diretta da Pasquale di Palmo.
Dettagli: cm.12x20, pp.122, brossura copertina figurata a colori. Coll.Gli Insetti,1. Collana diretta da Pasquale di Palmo.

Abstract: Questa nuova raccolta di Cesare Lievi, affermato regista teatrale e drammaturgo, si configura come il punto più limpido e terso della sua produzione poetica. Suddiviso in tre parti come in una crocifissione di Francis Bacon, il libro è una sorta di variegato brogliaccio che accomuna presenze che si rivelano in realtà lancinanti assenze. Ne sono mirabile testimonianza le sequenze dedicate alla madre, sul cui pervicace ricordo la raccolta si dipana con punte di icastica esemplarità. Sullo sfondo, meno avvertito ma incombente come un presagio, si incide il cammeo dell'adorato fratello che ha contrassegnato in maniera decisiva l'allure delle sillogi precedenti, apprezzate da un lettore d'eccezione come Raboni. Di fronte all'opera impietosa del tempo non rimangono che fantasime, barlumi, ectoplasmi, il miraggio di un calicantus che si staglia d'inverno contro la cartapesta del cielo o un merlo che saltella quasi incapace di volare, assorbito dall'intento improrogabile di nidificare. Le parole di Lievi trascorrono così, tra canzonetta ed elegia, tra il mondo esaltato dell'eros e quello avvilente del thanatos, in un colloquio ininterrotto con le ombre o con chi ne ha assorbito, impagabilmente, un'eco screziata di vita riflessa.

EAN: 9788831369053
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#14760 Economia
Torino, Einaudi Ed. 1982, cm.15,5x21,5, pp.IX,220, brossura. Coll.Saggi,644.

EAN: 9788806540722
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Pisa, Ediz.della Normale. 2008, cm.15x23,5, pp.277, brossura con sopraccoperta figurata. Coll.Tesi,4. Furono uomini diversissimi Salvemini e Volpe. Ad accomunarli, a parte il lavoro di storici, c'era poco o niente. Giusto l'intensità dell'impegno civile e politico, che li vide tuttavia militare in schieramenti opposti e nemici: l'uno socialista e antifascista, l'altro nelle file di quel vario nazionalismo che confluì poi nel fascismo. Eppure, fino al 1925 certamente, spinti da motivazioni affini, condivisero un percorso di ricerca parallelo, nel segno di una storiografia che entrambi consideravano come il mezzo migliore per comprendere a fondo le questioni del proprio tempo. Questo volume di storia della storiografia aspira dunque a far riascoltare le voci di due tra i maggiori storici italiani del Novecento, riannodandole alle esperienze e alle necessità di vita e di ricerca da cui essi fecero scaturire i loro scritti, nel tentativo di superare la drastica contrapposizione nella quale, tra questioni di metodo e di militanza politica, tra opposte ideologie e vicende biografiche diverse, quegli scritti sono stati tradizionalmente collocati.

EAN: 9788876422188
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Traduz. di Paolo Caruso. Torino, Einaudi 1970, cm.12,5x20,5, pp.179,(5), brossura Coll. Paperbacks, 13.
Usato, accettabile
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Roma, Salerno 2017, cm.17,5x25, pp.848, legatura editoriale cartonata sopraccoperta figurata a colori. Coll.Storia d'Europa e del Mediterraneo. L'esigenza di capire chi siamo e da dove veniamo è particolarmente sentita in questo inizio di millennio, mentre i confini nazionali dei paesi europei si dissolvono sotto l'impulso della globalizzazione economica e dell'unificazione politica, e una spinta migratoria irresistibile provoca un rimescolamento senza precedenti di popoli e culture. In questo contesto la storia ha riacquistato un ruolo centrale nel dibattito politico, culturale ed etico: è diffusa la sensazione che in un passato condiviso si possa trovare la risposta al nostro bisogno di identità. Ma per evitare manipolazioni è indispensabile una riflessione critica sulla storia, che utilizzi gli strumenti d'interpretazione più aggiornati: scopriremo allora che le nozioni oggi in causa, di Europa o di civiltà occidentale, di mondo cristiano o di Islam, non corrispondono a identità fisse e immutabili, ma che il loro volto attuale si è formato nel corso dei millenni, in un gioco incessante di condizionamenti reciproci. Il titolo stesso della Storia d'Europa e dei Mediterraneo contiene una risposta all'interrogativo cruciale: che cos'è l'Europa? I quindici volumi di quest'opera rintracciano l'intero sviluppo della civiltà europea, nella convinzione che questa vicenda millenaria possa essere compresa soltanto nel quadro più ampio del bacino mediterraneo, col suo intreccio senza eguali di culture e di fedi diverse. Le sei sezioni in cui si articola l'opera coprono l'intero percorso della nostra storia, dall'apparire dell'uomo preistorico alla diffusione della civiltà greca, dal trionfo dell'ecumene romana al crogiolo medioevale, dall'Età moderna fino all'era della globalizzazione. Nonostante la vastità del percorso e la diversità delle metodologie, unifica la Storia d'Europa e del Mediterraneo il proposito di cogliere la complessità, ma anche l'unità di fondo, della vicenda umana che si è sviluppata sull'arco dei millenni nel bacino mediterraneo e nel suo entroterra continentale: cosi piccolo se commisurato alla vastità del globo, eppure cosi decisivo, nel bene e nel male, per il destino dell'umanità.

EAN: 9788869732256
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