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Anonima intangibili.

Autore:
Curatore: Traduzione di Vittorio Curtoni.
Editore: Casa Editrice La Tribuna.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.11x18,5, pp.158, brossura copertina figurata a colori. Coll:Galassia,130.

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Traduz.di Ugo Malaguti. Palermo, Sellerio Ed. 1995, cm.12x16,5, pp.331, brossura cop.ill.a col. Coll.Fantascienza,1. L'Inghilterra è una landa selvaggia fitta di cupe foreste minacciose, abitata da pochi uomini vecchi e stanchi, resi sterili dalle radiazioni atomiche. Non nascono più bambini e il genere umano presto si estinguerà. Qualcuno però coltiva una speranza e inizia un pericoloso viaggio lungo il Tamigi.

EAN: 9788838911583
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Traduz.di Roberta Rambelli. Piacenza, S.F.B.C. La Tribuna s.d.ma 1963? cm.11x18,5, pp.254, brossura Coll.La Bussola.
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Firenze, Romano Ed. 2012, cm.13x18,5, pp.159, alcune figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col., con bandelle. Coll.Narrativa,1. "80.doc" come una storia a denominazione di origine controllata, garantita dal racconto senza veli di uno dei suoi protagonisti. La nascita di una radio libera ma politicizzata, i grandi concerti e gli interessi di un mondo solo apparentemente pulito. Il senso di quegli anni 80, troppe volte mitizzati, quasi mai rivelati.

EAN: 9788896376447
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#258301 Firenze
Firenze, Becocci/Scala 1982, cm.15x24, pp.64, numerose illustrazioni bn.e a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori. Coll.Bibl.de "Lo Studiolo".
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Traduzione di Maria Luisa Spaziani. Milano, Feltrinelli 1984, cm.12x19, pp.124, brossura cop.fig.a col. Coll.Universale economica,1089. Scritto tra Capri e Sorrento nel 1938, "Il colpo di grazia" evoca un episodio di guerra civile avvenuto in Curlandia all'epoca dei putsch tedeschi contro il regime bolscevico, intorno al 1919-21. È una vicenda autentica, riferita all'autrice da un intimo amico del protagonista maschile. Romanzo di sottile, sconcertante ambiguità, "Il colpo di grazia" chiama il lettore a collaborare per sottrarre gli avvenimenti narrati da Eric von Lhomond, e specialmente l'immagine che egli propone di sé, a una deformazione che s'inscrive interamente nei rapporti complicati dell'amore e dell'odio. Eric è un aristocratico che patisce la sconfitta della Germania come il crollo del mondo materiale e ideologico in cui si è formato: non gli resta che difendere il castello in cui vive con un amico, Conrad de Reval, e la sorella di questi, Sophie. Il dramma che si svolge fra i tre personaggi, e che si concluderà con un evento tragico dovuto alla ferocia delle guerre partigiane, ricalca l'aneddoto della donna che si offre e dell'uomo che si nega per attaccamento all'amico. Ma il tema centrale del libro è la solidarietà di destino tra esseri sottoposti alle stesse privazioni e agli stessi pericoli, un'intimità e somiglianza più forti dei conflitti della passione carnale o della fedeltà politiche, più forti persino dei rancori del desiderio frustrato o della vanità ferita.
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#284524 Economia
Milano, Mondadori Ed. 2016, cm.15x21, pp.124, brossura cop.fig.a col. Coll.Strade blu. Non Fiction. Il 2015 verrà ricordato per uno shock a cui gli italiani non erano abituati né preparati. Sono fallite delle banche. Piccole, ma non trascurabili. La protezione del risparmio è stata messa in dubbio. Un brivido di paura si è diffuso perfino tra i clienti di altre banche più grosse e più solide, perché nel frattempo entravano in vigore nuove regole, imposte dall'Europa, che comportano maggiori rischi per i risparmiatori. Sono così venute alla luce storie tragiche: cittadini ingannati, titoli insicuri venduti agli sportelli bancari, obbligazioni travolte nei crac. In parallelo, brividi di paura sulla tenuta delle banche si sono manifestati anche in altre parti del mondo: in Cina e persino nell'insospettabile Germania. E a preoccuparci non ci sono solo le banche private, quelle dove abbiamo i conti correnti e i libretti di risparmio. Anche quelle che stanno molto al di sopra, le istituzioni che dovrebbero governare la moneta e l'economia, non offrono certezze. In America, nell'Eurozona o in Giappone, la debolezza dell'economia ha rivelato errori e limiti delle banche centrali. In un'epoca come questa, in cui i redditi da lavoro diventano incerti o precari, il risparmio è ancora più importante che in passato. Ma possiamo fidarci di chi ce lo gestisce? Il giornalista e scrittore Federico Rampini ci fa stare ben saldi e attaccati, con il cuore e con la testa, al Belpaese con L'importanza di essere italiani. Dopo il successo di All you need is love (L'economia spiegata con i Beatles), il corrispondente che ha viaggiato per tutto il mondo e lo ha raccontato nei giornali e nelle televisioni, passando da Bruxelles a San Franscisco, da Pechino a New York, ci riporta in Italia e ci ricorda chi siamo, cosa siamo stati e cosa potremmo diventare. Essere italiani non è solo la nascita in uno stato ben preciso o in una determinata area geografica, è, più che altro, metafora di uno stile, edulcorato o non preciso, ma pur sempre di uno stile, è rappresentazione di diversi oggetti diventati icone nel mondo e poi è una storia, di quelle da raccontare, ma anche di quelle che hanno reso l'Italia quella che è, nel bene e nel male. Ogni altro paradigma letterario, verbale, artistico può essere applicato a quello che vuol dire essere italiani perché è un qualcosa che si muove a trecentosessanta gradi e riguarda tutti noi. Rampini non ne fa solo un elogio, ce lo racconta da italiano all'estero, quindi con tutti gli stereotipi che all'estero ci riguardano, con tutti i nostri difetti, stavolta reali, e ne fa un quadro, per ricordarci chi siamo e per impedirci di diventare quel tutti e nessuno che vuole la globalizzazione. L'importanza di essere italiani è un volume da tenere sul comodino quando ci chiedono chi siamo veramente.

EAN: 9788804661405
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