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#312973 Religioni

L'uomo e il Diouomo. Introduzione al cristianesimo.

Autore:
Curatore: Presentaz.di Antonio Ranzolin. Traduz.dal greco di Antonio Ranzolin, Ester Regehllin.
Editore: Asterios Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Piccola Bibliothiki,17.
Dettagli: cm.13,5x22, pp.170, brossura con bandelle, Coll.Piccola Bibliothiki,17.

Abstract: Cos'è il cristianesimo? Il Diouomo, risponde padre Justin Popovic. Soltanto il Diouomo. Una risposta, questa, che viene approfondita nell'intreccio di un serrato confronto tra due "visioni del mondo", tra due culture, tra due civiltà. La civiltà dell'"uomo", puramente immanente, paga di sé, senza alcun orizzonte di ulteriorità, che riduce l'uomo a insetto e produce unicamente mostri, e la civiltà del "Diouomo", il Cristo, che, lungi dal mortificare l'uomo, ne esalta le potenzialità, ne moltiplica le forze, ne dilata all'infinito la misteriosa grandezza. Il Diouomo o il nulla. Il Diouomo o il nichilismo più tetro e più barbaro. L'essenza del cristianesimo sta qui: nella mano tesa del risorto Diouomo all'uomo che giace nei sepolcri dei suoi peccati, delle sue disperazioni, delle sue morti. Il libro di padre Justin, dunque, nell'inno che tesse al Cristo Diouomo, si dimostra in realtà un inno cantato all'uomo: la cristologia è l'unica chiave per l'antropologia. Quella vera. Libro denso, che introduce nel cuore del cristianesimo e del suo messaggio pulsante di vita risorta, e nel contempo mette a nudo le radici nichilistiche presenti nella nostra cultura europea.

EAN: 9788895146287
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#240738 Arte Pittura
Firenze, Edizioni Polistampa 2006, cm.22x21 (oblungo), pp.96, 83 tavole a colori nel testo , bt., copertina figurata a colori con bandelle. È il catalogo della mostra tenutasi a Fiesole (Museo Civico Archeologico Teatro Romano) dal 16 dicembre 2006 all'8 gennaio 2007 e riproduce a colori tutti gli 82 acrilici su tela lì esposti. La pittura di Goggioli nasce dall'assimilazione critica di molte fonti: da Seurat, dal tocco magico, rivelatore di un universo ancora in parte inesplorato, da Ensor, neutralizzato nei suoi umori più corrosivi, dai maestri quattro e cinquecenteschi. In alcuni casi la fonte è rivelata, in modo da rendere esplicito il sottile gioco di allusioni operato dal pittore; più spesso, invece, resta celata in modo da rendere ancora più godibile la sciarada offerta ai nostri occhi. L'universo dipinto dall'artista è fatto di bambole, pompieri e soldatini, disaccorti automobilisti, ciclisti e personaggi vari, tutti rigorosamente di latta, ritratti con una tecnica precisa e raffinata. Per Goggioli il destinatario naturale delle sue opere è l'anima infantile residuale che continua a vivere negli uomini, anche una volta che sono diventati adulti. Egli ha imparato a giocare il gioco dell'arte, ha ironia per mischiare serio e faceto, ha mestiere per variare i temi di una pittura nella quale i giocattoli convivono con la memoria dei capolavori del passato. Tutti i suoi quadri, con il timbro della piacevolezza, nascondono spesso critiche al mondo contemporaneo, alla politica, oppure riflettono, con pacatezza tutt'altro che imbelle, sulla condizione dell'uomo e dell'arte.

EAN: 9788859601449
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