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#316556 Storia Medioevo

Cronaca di una battaglia. Dramma sulla prigionia al tempo della Meloria.

Autore:
Editore: Pacini Editore.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.17x24, pp.112, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana Storia.

Abstract: Il 6 agosto del 1284, presso le secche della Meloria, specchio d'acqua antistante l'attuale porto di Livorno, a circa tre miglia dalla costa, si consumò quella che è stata definita la più grande battaglia navale del Medioevo, in cui si scontrarono le flotte di due acerrime nemiche, ovvero la Repubblica pisana e quella genovese, con gravissime perdite da entrambi le parti. La vittoria arrise però ai liguri e ciò determinò varie conseguenze, come la deportazione di migliaia di combattenti sconfitti, i quali vennero reclusi nelle prigioni della Superba, dove molti perirono di stenti ed altri furono invece liberati dopo lunghe e complesse trattative, che coinvolsero anche personaggi resi poi celebri dalla letteratura e dall'arte, quali il conte Ugolino della Gherardesca. Questo volume si snoda attraverso tali avvenimenti, poiché contiene un testo lirico di Alessandro Scarpellini che descrive, in chiave drammativa e soprattutto attraverso la voce del protagonista (un giullare pisano frutto di fantasia), le condizioni di costrizione cui furono sottoposti coloro che uscirono perdenti dal citato evento bellico, sì da trattare il concetto di libertà in senso lato. Una prima versione di Cronaca di una battaglia andò in scena, con successo, al Teatro Verdi di Pisa nel 1998 e venne peraltro apprezzata dal compianto Marco Tangheroni, noto medievista, di cui peraltro è stato allievo Alessio Bologna, il quale ha curato l'introduzione storica di questo stesso volume (Conflitti e convergenze all'epoca delle Repubbliche marinare: la rivalità tra Pisa e Genova e la nascita del Milione), ove ricostruisce i motivi della rivalità venutasi a creare tra le suddette antagoniste, per poi osservare un particolare effetto prodotto dalla battaglia della Meloria, nella fattispecie la nascita del Milione, capolavoro letterario concepito grazie al fatale incontro tra Rustichello da Pisa e Marco Polo nel carcere di Genova; lo studioso offre infine un'interpretazione critica delle pagine scarpelliniane.

EAN: 9788869958816
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peste". Firenze, Olschki Ed. 1990, cm.17x24, pp.VI,164, 10 figg.bn.ft. brossura Coll.Bibl.dell'Ediz.Naz.del Carteggio di L.A.Muratori,7.

EAN: 9788822237712
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Omaggio augurale per l'anno 1958 della Libreria Antiquaria Leonardo Lapiccirella. Firenze, 1957, cm.11,5x16,5, pp.16,(4), brossura Eccellente esempl.
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#212171 Storia Medioevo
Traduzione di Giuseppe Albertoni. Milano, Mondadori 2011, cm.11x18, pp.LXVIII,604, legatura editoriale cartonata, fregi al dorso. Cofanetto. Collezione I Meridiani. I Classici della Storia,36.
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Roma, Salerno Editrice 2017, cm.13x19,5, pp.143, brossura copertina figurata a colori. Collana Mosaici,1. "Le verità dei vinti" non sono un altro punto di vista da sostituire al precedente. Non sono una riscrittura della storia. Appaiono, piuttosto, la scoperta di un luogo remoto dove si nasconde qualcosa a cui ha accesso solo chi ha conosciuto la sconfitta, o la conoscerà quando la sua vittoria subirà il fatale consumo del tempo. Un dolore indicibile, lo chiama Enea, al principio di una storia mediterranea di cui si sono scelti qui quattro momenti, diversi e simili. Costantinopoli, 28 maggio 1453. È l'ultima notte di Bisanzio, dove il sonno tarda a giungere per chi sa che domani nulla, né la sua vita né quella del mondo in cui ha vissuto, esisterà più. Alessandria d'Egitto, 1° luglio 1798. Napoleone arriva in Egitto. Gli immortali principi fanno la loro prima esperienza al di là dei loro confini. Napoli, 9 settembre 1943. In un tramonto di settembre sbarcano davanti ai templi di Paestum i liberatori di un'Italia che essi hanno sconfitto. Algeri, 10 agosto 1956. In rue de Thèbes, nella Casbah, a mezzanotte esplode una bomba. È l'inizio di una "battaglia" a lungo negata.

EAN: 9788869732478
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