Lev Tolstoj e il suo tempo.

Con un saggio di Carlo Bo. Bergamo, Ediz.Bolis per Banca Popolare di Bergamo 1992, cm.26x30, pp.XIII,195, 48 ill.a col.molte a p.pag. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori.

Alessandria, Cassa di Risparmio 1978, cm.24x33, pp.176, 154 figg.bn.nt. legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori.

Presentaz.di Pier Maria Lugli. Milano, Amilcare Pizzi Ed.per Cariplo 1979, cm.27x37, pp.320, num.figg.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed. sopraccop.fig.a col.

Fotografie di F.Fumagalli. Milano, Silvana Ed. 1982, cm.22,5x30,5, pp.140, 139 figg.bn. legatura editoriale.

Prima edizione. Milano, Rizzoli Ed. 1970, cm.16x22,5, pp.116, legatura ed. sopraccop.fig. Coll.Documenti.

Traduz.di Franco Salvatorelli. Milano, Adelphi Ed. 2009, cm.10,5x18, pp.125, brossura con bandelle. Coll.Piccola Biblioteca,497. Una striscia argentea di spiaggia, le rigogliose palme da cocco, le case d'erba dei samoani: un'oasi, o un'allucinazione. Cade una pioggia inesorabile, "animata da un'intima rabbia", e i turisti appena sbarcati si lasciano andare al ritmo. Fra loro un missionario, una cupa fiamma negli occhi, e una prostituta che fugge dal suo passato. Travolti e già condannati, dall'irresistibile malìa della redenzione, i due si fronteggiano, combattono, arretrano, si cercano, sino al tragico, beffardo epilogo.

Paris, Librairie Arthème Fayard 1963, cm.11,5x18,5, pp.982, brossura, cop.con bandelle [copia in buono stato] Collection Les Grandes Etudes Historiques.

Milano, Il Saggiatore 2009, cm.13,5x19, pp.316, brossura copertina figurata a colori Coll. Tascabili,60. "I fatti separati dalle opinioni", questo era il vecchio motto del giornalismo. Poi è stato soppiantato da uno molto più pratico: "Niente fatti, solo opinioni". C'è chi li nasconde perché non li conosce e non ha voglia di informarsi, perché altrimenti non lo invitano più in certi salotti, perché contraddicono la linea del giornale, perché è meglio non scontentare nessuno e magari ci scappa una consulenza con il governo o con la regione. Marco Travaglio racconta lo stato dell'informazione in Italia: programmaticamente svuotata di contenuti, malata di revisionismo, corrotta, mercenaria, sostanzialmente menzognera.