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Quei lontani sogni cattivi. Memorie di un prigioniero toscano della grande guerra.

Autore:
Editore: Sarnus.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.17x24, pp.112, illustrazioni in bianco e nero. brossura copertina figurata. Collana Diari e Memorie, 50.

Abstract: Memorie di Faustino Giannoni, un prigioniero italiano durante la Grande Guerra. Scritte in prima persona. Davvero interessanti le numerose pagine che descrivono l'atmosfera e i rapporti umani che si creavano fra i prigionieri, anche di diverse nazionalità, e fra i prigionieri e i carcerieri nemici. Il trattamento riservato agli internati era spesso umiliante, moralmente e fisicamente. La fame era costante e il cibo scarso e pessimo. Colpisce però che, quando si ammalavano, i prigionieri fossero portati in ospedale e curati con professionalità, cibo sano e qualche sorriso. Non solo: i prigionieri, in certe situazioni, potevano scegliere se lavorare fuori dal campo di prigionia. Faustino, con altri commilitoni, decise di andare in Boemia a fare il contadino: se non altro si sarebbe riempito la pancia di patate. Durante il soggiorno in un villaggio, con la famiglia presso cui lavorava, si instaurò un rapporto di simpatia e quasi di affetto. Inoltre, insieme agli altri prigionieri, partecipava alla vita della comunità, prendendo parte anche alle sue feste. La domenica era giorno di libertà.

EAN: 9788856302578
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A cura di Francesco Giannoni. Firenze, Sarnus 2018, cm.17x24, pp.112 brossura copertina figurata a colori. Coll.Diari e Memorie. In bilico tra saggio e diario, cronaca e ricordo, storia e suggestione, i racconti di Teresa Minguzzi Gianuizzi si liberano dei rigidi schemi dell'autobiografia e della memorialistica per ripercorrere liberamente il mondo dell'autrice in un canto a più voci, perché tante sono le storie che convivono in una vita vissuta intensamente. Impossibile non sentirsi vicini agli studenti che durante una gita in Austria si trovano di fronte alla tragedia dei campi di sterminio; o al severo professore contestato dai suoi allievi nel '68, che si dimostra capace di reinventare se stesso e recuperare il rapporto con la classe; o al giovane coraggioso che sopravvive alle trincee della Grande Guerra superando l'incubo delle bombe e l'orrore dei saccheggi; o ancora, alla cantante lirica figlia di uno scandalo che a fine Ottocento riscatta con il talento il disonore della famiglia. Epoche, esperienze, protagonisti diversi, dunque, ma tutti ugualmente forgiati dalla forza di volontà e dal tenace attaccamento ai valori della generosità, della tolleranza,dell'impegno e della fede cristiana. Gli stessi che hanno reso chi scrive un'insegnante e una persona migliore.
EUR 13.00
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Disponibile
#318209 Regione Toscana
Firenze, Sarnus 2022, cm.17x24, pp.224, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana Diari e Memorie, 54. I nipotini amano addormentarsi ascoltando le storie dei nonni, perché questi hanno ancora qualcosa da dire, in un mondo in cui tutto si cancella in fretta. Questi ricordi (non confessioni) di un vero ottuagenario sono nati così, come strumento per conoscere com'era la vita di un tempo: un tempo in cui si raccontavano storie intorno alla tavola apparecchiata, si parlava con i vecchi restando bambini, si raccoglievano le erbe dei campi e i frutti del bosco, si giocava con una palla di cenci nelle strade polverose, si inventavano duelli con la spada di legno e lo scudo di cartone, si acchiappavano i pesci fra le pietre del torrente e ci si arrampicava sugli alberi, sognando un giorno di diventare grandi. Tanti anni fa eravamo poveri e aspettavamo con pazienza l'arrivo della Befana per veder realizzato qualche piccolo desiderio, volevamo bene alle maestre e alle suore che ci educavano, ai cappellani che inventavano per noi un mondo dove crescere insieme. Oggi ci voltiamo indietro, perplessi. Siamo cresciuti?

EAN: 9788856302974
EUR 16.00
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Disponibile
Pisa, Pacini Editore 2018, cm.17x24, pp.390 brossura copertina figurata a colori. Coll.Ricerche di Storia,7. Durante la Prima guerra mondiale le distruzioni del patrimonio artistico e monumentale assunsero una ampiezza inedita, anche in virtù degli effetti devastanti delle nuove armi. Anche l’impatto sull’opinione pubblica fu straordinariamente rilevante. Da una parte si pose il problema non facile della protezione e della tutela del patrimonio, dall’altra i danneggiamenti subiti divennero oggetto privilegiato della propaganda contro la “barbarie” nemica, che colpiva un patrimonio di valore universale. Furono definite “atrocità culturali” per paragonarle alle atrocità commesse dai tedeschi nei territori occupati. Rispetto a questo fortissimo coinvolgimento del patrimonio artistico nello scontro ideologico e propagandistico del periodo bellico la fotografia ebbe un ruolo fortemente adiuvante. Da una parte agevolava l’opera di tutela e di ricostruzione o restauro; dall’altra era in grado di esprimere la forte carica emotiva che scaturiva dal fatto che le immagini delle “rovine di guerra” venivano rappresentate come ferite al corpo simbolico della nazione, avvicinandole al tema del lutto e del sacrificio dei soldati caduti. Il volume ripercorre le principali tappe e i protagonisti della tutela dell’arte in guerra e approfondisce il sistema di comunicazione fotografica creato durante il conflitto. Analizza quindi la produzione e circolazione delle immagini e le modalità organizzative e operative che permisero di utilizzare la fotografia volta a volta in funzione documentativa per gli operatori della tutela, oppure in funzione di sollecitazione emotiva per il grande pubblico, secondo un registro fortemente empatico.

EAN: 9788869959295
EUR 25.00
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EUR 15.00
Disponibile
Pisa, Pacini Editore 2022, cm.15,5x21, pp.324, brossura copertina figurata a colori. «Terra matta»; «terra bruciata». I nomignoli affibbiati ai soldati siciliani nelle trincee della Grande guerra evocavano spesso un luogo che gli altri commilitoni immaginavano inospitale, selvaggio ed esotico. Benché lontana dal fronte, anche la Sicilia visse il conflitto come un evento spartiacque. Questo volume presenta un quadro documentato, ampio e variegato delle scritture intime dei siciliani, soprattutto militari ma anche civili. Lettere, diari, memorie, oltre a far luce sui processi di nazionalizzazione e acculturazione patriottica, restituiscono la sofferenza per una guerra da cui ci si sente schiacciati, ma anche lo spirito di adattamento e il senso di appartenenza a una storia e a un disegno imperscrutabile e più grande. Per alcuni dei giovani siciliani trascinati al fronte in località sconosciute e così diverse da quelle di provenienza, la guerra fu un’iniziazione alla vita; per altri un atroce obolo da versare: per tutti fu un avvenimento fondamentale destinato a cambiare l’esistenza propria e collettiva.

EAN: 9791254860359
EUR 21.00
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Disponibile