La divina Artemisia.

This is a true story about a forbidden herb with the name of a Goddess. When a possible solution to the various “evils” which afflict us and that we usually fight with patented chemical drugs is curbed and even banned, important questions must arise. Artemisia was well known and revered in ancient times and has always been surrounded by an aura of magic, lost in the mists of time. In ancient Greece it was burned to propitiate the Gods. In ancient Rome it was used to create woven crowns to ward off bad luck. In many Shamanic traditions it was used to create altered states of consciousness and to favour visions. For over five hundred years there has been a war against this plant and its incredible healing powers. Nothing lasts forever and the time has come for the return of the Goddess. Firenze, Libreria Salvemini 2024, cm.16x23, pp.216, brossura copertina figurata a colori. There is a plant with the name of a Goddess. For centuries men have been trying with all their might to conceal the knowledge surrounding this plant and her incredible healing powers. Her story is as old as time itself. I knew nothing of her until about three years ago when I accidentally heard the name for the first time. Little did I know that my research would take me back in time, to study ancient manuscripts and to read about tales of dragon blood, wars, witch hunts and monasteries full of hand painted manuscripts and herbal gardens. Through my research I have travelled to ancient Greek, Egyptian and Roman temples and witnessed the ancient rites to the Goddess. She was revered in ancient China and on the mountains of the mighty Himalayas, the native Americans knew her name well, as did the nomadic Mongolian horse riders. Potions, tinctures, oils and leaves carried by nomadic merchants would travel the world in the old days. But that was before the rift, when a few men decided that they wanted a monopoly on cures. The truth cannot be hidden forever and I sincerely wish that this book will shed some light on herstory and return her to her rightful place as the Queen of herbs, a gift from nature for all of humanity.

Pollenza, La Nuova Foglio Ed. 1975, cm.30,5x41, pp.200(ca.), num.tavv.e ill.bn.e a col. nt. brossura cartonata sopraccop.

Rugginenti 2001, cm.22,5x30, pp.32, fascicolo spillato.

Prato, Aurora Boreale 2023, cm.14,8x21, pp.168, brossura. Collana Simboli & Miti. Una cattedrale rovesciata è una donna è un viaggio, come quello descritto da Costantino Kavafis nella sua celebre poesia Itaca, che Annalisa Pascai Saiu - artista interdisciplinare sarda, performer rituale, cantante e studiosa di esoterismo - ha vissuto negli ultimi anni e ha voluto narrare in questa sua mirabile raccolta di poesie. Un viaggio che ella ama definire "Odissea fatta di immobilità e assenza". Ci sono anime che nascono avvolte di luce come un manto ed anime che vengono dall'abisso e passano larga parte delle loro vite a risalire la china, cercando di trarre un respiro ad ogni traversata. Annalisa appartiene a quest'ultimo tipo di anime, simbolicamente orfica, carnalmente Venere; ammaliata dalla morte, si è dovuta sottrarre alla tirannia del suo fascino, per non restarne prigioniera come Orfeo. Questo suo viaggio è infine la ricerca ed il parziale risultato di un percorso di consapevolezza rispetto all'archetipo che incarna in questa esistenza, in quanto ritiene che non vi sia nulla di più fondamentale, nella intera esistenza, che divenire consapevoli dell'archetipo che incarniamo e che vive in noi.

Firenze, Aurora Boreale 2024, cm.14,8x21, pp.318, brossura copertina figurata a colori. Collana Simboli & Miti. Siamo immersi in un tumulto di vibrazioni; ci avviciniamo vibrando in consonanza e così facendo amplifichiamo una strada. Sarà quella giusta? Per saperlo ci dobbiamo porre in ascolto di noi stessi e risuonare con quanto abbiamo scelto alla nascita. La nostra anima è stata attirata da un percorso e si è immessa nel mondo sensibile tramite un corpo. Occorre chiedersi chi siamo e perché dovremmo evolverci, verso dove, verso cosa. Con gli strumenti a disposizione si naviga nel mare dei suoni, l'espressione tangibile delle vibrazioni, anche infinitesimali, di ogni cosa. Con i suoni spieghiamo una tecnica di approccio al mondo delle vibrazioni, il metodo Marsili, che servirà per orientarci nel mondo dell'Anima per percorrere i suoi sentieri e preservare anche il corpo e la mente. Le lusinghe del mondo attirano il corpo e la mente verso lidi non sempre consoni all'anima; si arriva alla malattia, ma soprattutto ci si allontana dal sentiero dell'evoluzione. L'accordo tra anima, mente e corpo si traduce nella salute, nella gioia e soprattutto nell'armonia con il creato, verso l'Amore Totale. Se sarà un Dio lo vedremo; intanto è un corretto modo umano di vivere la realtà per evolversi.