Histoire du supplice d' une femme.

Trad.di D.G.Fiori. Pref.di S.Locatelli. Novara, Istituto Geografico de Agostini 1968, 2 volumi. cm.14x21,5, pp.465,430, legature editoriali scritte e fregi in oro ai dorsi.

Intr.di Paolo Tortonese. traduzione di Maria Dazzi. Milano, Rizzoli 1976, cm.13x20, pp.VIII,560, brossura cop.fig.a col. BUR.

Prèface de Jules Janin et nouvelle préface inédite de l'auteur. Illustrations de A.Lynch. Paris, Maison Quantin compagnie générale d'impression et d'Edition 1887, cm.23,5x31, pp.XIV-248, 43 illustrazioni anche a tutta pagina, legatura artigianale d'arte in mz.pelle, 5 nervi al dorso, in cofano. Collection Calmann Lévy. (menda al dorso).

A cura di Fanny Mallé Gallia. Torino, UTET 1961, 2 voll. cm.14x18, pp.860 complessive, legature editoriali in tutta tela. Coll.I Grandi Scrittori Stranieri. (tracce d'uso alla legatura).

Firenze, Olschki Ed. 1991, cm.21,5x30, pp.80 pp. con 170 ill. ft. legatura editoriale con sopraccoperta figurata. Coll. Fondazione Carlo Marchi - Studi, 1.

In appendice: Repertorio 1950-1970 con elenco dei cicli dedicati al teatro drammatico e bibliografia dei testi pubblicati dalla ERI. Roma, ERI 1966, cm.17x24, pp.410, LXXXIX, brossura SOMMARIO: Problemi di attualità: - Profilo culturale dell'India di oggi di Umberto Morra - Vent'anni dopo: vincitori e vinti Studi critici: - Storia dello snobismo di Antonio Spinosa - Scienza e filosofia in Italia nel primo Novecento di Paolo Casini Dibattiti e testimonianze: - Dibattiti sull'Ateismo - Il Frontespizio di Carlo Betocchi - Ricordo di Papini di Mario Gozzini Musica: - Le cantate profane di J.S. Bach di Carlo Marinelli Testi scritti, tradotti o adattati per la radio. Teatro, narrativa, poesia: - Amos di Anna Langfus Cronache

Gribaudo 2004, cm.26x31, pp.200 il.a colori. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori.

A cura di Pietro Corraini. Milano, Corraini 2015, cm.16,5x23,5, pp.16, ill.a colori. fascicolo con punto metallico. ISSN: 1972-2842 #38 Iliprandi, designer della vecchia generazione come lui stesso ama definirsi, è noto per certi suoi dissensi tipografici. Tra i quali ricordiamo particolarmente i Basta. Questo Sedicesimo pone il dito sulla piaga della smodata ingordigia di denaro e sulla conseguente corruzione. La quale assume forme e colori sempre più allettanti pur restando, nella sostanza, una squallida competizione tra parassiti. I testi, che si accompagnano alle immagini, sono puro nonsenso. Come tutto quanto ci circonda.