CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni
#324685 Storia Medioevo

Il mondo della storia secondo Ibn Khaldun.

Autore:
Curatore: Prefazione di Paola Branca.
Editore: Jouvence.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.12,5x19,5, pp.264, brossura copertina figurata a colori. Collana Saggi,17.

Abstract: Ibn Khaldun (1332-1406) è riconosciuto fondatore della disciplina storica e uno dei primi sociologi. Il suo sforzo fu quello di assegnare alla storia un'epistemologia, facendola uscire da una concezione conservatrice che vedeva la storia come una glorificazione dell'etnia di appartenenza.

EAN: 9788878013186
CondizioniNuovo
EUR 20.00
-35%
EUR 13.00
Disponibile
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

Introduz.di Giorgio Bocca. In appendice: Progresso, coesistenza e libertà intellettuale. Milano, Bompiani Ed. 1975, cm.13x21,5, pp.185, brossura
EUR 10.00
Ultima copia
#224954 Archeologia
Dall'indice: M.R.Fariello,Un gruppo di ceramiche della cultura delle tombe a fossa (tavv.I-VII). M.Ceccanti. D.Cocchi,Materiali ceramici rinvenuti a Vulci nella necropoli di Mandrione di Cavalupo. M.Cristofani,Uno Skyphos orientalizzante d'argento della collezione Campana. D.Canocchi,Osservazioni sull'abitato orientalizzante a Roselle (tavv.VIII-XI). G.De Marinis,Una nuova stele dall'Agro Fiorentino (tavv.XII-XVI). M.G.Scapaticci,Bronzi inediti al Museo Nazionale di Villa Giulia (tavv.XVII-XXII). P.Bocci Pacini,La stipe della Fonte Veneziana ad Arezzo (tavv.XXIII-XXXIII). A.Andrén,Un gruppo di antefisse fittili etrusco-laziali e la questione dell'esistenza Di un abitato ostiense anteriore alla colonia romana (tavv.XXXIV-XXXVI). M.Harari,Duck-Askoi "a formazione disorganica" e tarda ceramografia etrusco-meridionale (tavv.XXXVII-XLI). E.Mangani,Materiali volterrani ad Andria in età preromana (tavv.XLII-XLV). F.Magi,Le gronde fiorentine (tavv.XLVI-LIII). G.Cipriani,Il Tractatus de origine, nobilitate et de excellentia Tuscie di Maiano da Firenze. G.Colonna,Note di lessico etrusco (tavv.LIV-LV), G.Colonna,Graffiti etruschi in Linguadoca. A.L.Prosdocimi,Studi sull'italico. F.Facchini, P.Brasili Gualandi,reperti scheletrici della necropoli arcaica di Monte Casaia (Ragusa) (VII-VI secolo a.C.). G.Coccolini, M.Follieri,I legni dei pozzi del tempio A nel santuario etrusco di Pyrgi (S.Severa,Roma) (tavv.LVI-LXXIII). L.Caloi, M.R.Palombo, Il cane domestico di Pyrgi (tavv.LXXIV-LXXVII).................. Firenze, Olschki Ed. 1981, cm.19x27,5, pp.XXIII,639, num.figg.bn.nt.e XCIX tavv.bn.ft. brossura Intonso.
EUR 80.00
Disponibile
Firenze, Le Lettere 2006, cm.14x21, pp.152, brossura cop.fig.a col. Mai come negli ultimi anni si è discusso di Europa, ma mai come oggi il "sogno europeo" è apparso più lontano dalla sua realizzazione. Dopo l'11 settembre 2001 è sembrato concretizzarsi il progetto di una Costituzione europea, elaborato da una "Convenzione" appositamente designata dai capi di Stato e di Governo, ma i popoli europei lo hanno rifiutato, manifestando la loro sfiducia verso la burocrazia di Bruxelles, ma anche il loro rifiuto di un'Europa priva di identità e di radici. La voce di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI ha contrapposto, a sua volta, il modello di un'Europa radicata nella propria tradizione cristiana a quello di un'Unione Europea postmoderna priva di un principio fondativo e di un'identità chiaramente definita. La prima parte di questo volume ripercorre la storia recente della costruzione europea, la seconda esamina i principali temi oggi sul tappeto: i modelli, le radici, i confini di un'Europa di cui l'autore traccia una possibile fisionomia: forte nei suoi principi, flessibile nelle sue istituzioni.

EAN: 9788860870025
Usato, molto buono
EUR 14.50
-31%
EUR 9.90
Ultima copia
#307498 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 13. Pisa, ETS 2014, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Proprio in una fase preelettorale in cui la nostra redazione attende le strategie culturali della prossima Amministrazione, auspicabilmente proiettate verso una fuoriuscita dal Maelström del decennio precedente, coincidente con l’esponenziale declassamento del ruolo dell’intellettuale cittadino – secondo quanto ribadito da Claudio Frontera (Versus, rubrica a cura di A. Papini) – si è deciso di varcare l’abisso culturale e psicologico del femminino, astraendoci vigorosamente da certo usurato femminismo e semmai virando verso slogan, iconografie e tipologie esondanti rispetto a una demagogia, ormai insoffribile, da suffragette. L’universo femminile è stato indagato dalla nostra redazione e dai nostri collaboratori nelle sue multilaterali e contraddittorie coordinate culturali, laddove la componente soprannaturale e demoniaca prospettata da Dostoevskij si sposa con il vaticinio di Claudel: nell’attualità, una outsider come Isabella Staino può meglio di chiunque altro incarnare il volatile mistero di una fiaba densa di inaspettati protagonisti, dove la donna diventa calamita di apparizioni fantasmiche decriptabili sull’onda della “cosmografia” felliniana, così come della sadica aritmetica sessuale di un Balthus. Non c’è spazio per strumentali quote rosa o desuete risse di emancipazione, laddove regna la pervasiva effige di una dominatrice di salotti e circuiti culturali come Virginia Banti, illuminata consorte di Salvatore Orlando, icona della collezione scoperta e valorizzata da “Archivi e Eventi” in quest’occasione, oltre che di una femminilità eletta, raffinata, tattica e comunicativa. Non a caso l’idolo japoniste di Severine immortalato in copertina, digrigna i denti nel segno dell’internazionalità cappiellesca, fulmina lo spettatore in un’ideale congiunzione animalistica, davvero precognitrice, e segna il trionfo dell’eroina che, frondista dalle infinite sfumature sentimentali, seppe ingegnosamente miscelare professionalità e privacy. L’obiettivo primario resta la riaffermazione del potere dell’onda lunga dell’ingegno femminile, non riconvertibile sulla base di schematismi revanscisti o ancor peggio di semplificazioni populistiche. In quest’ottica l’Associazione “Archivi e Eventi”, promotrice della rivista, e da sempre all’avanguardia nelle strategie culturali cittadine, mira, mai come in quest’occasione, a un dialogo innovativo con le istituzioni, rilanciando il proprio impegno con l’ampliamento del comitato scientifico, già oltremodo prestigioso, verso le eccellenze dei circuiti universitari regionali e nazionali, dando il benvenuto ad Amedeo Belluzzi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, certificata garanzia di un osservatorio straordinariamente qualificato da parte della nostra rivista sul futuro urbanistico della città di Livorno.

EAN: 9788846738967
Nuovo
EUR 10.00
-10%
EUR 9.00
Disponibile