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La tribù degli alberi.

Autore:
Editore: Giulio Einaudi Editore.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.13,5x21, pp.192, brossura copertina figurata a colori. Collana Super ET.

Abstract: "La tribú degli alberi" è una storia emozionante e avventurosa, vivacissima e millenaria. Che ci riguarda tutti da vicino e che nessuno meglio di Stefano Mancuso poteva raccontare. C'è una voce che sale dal bosco: è quella di un vecchio albero che vive lì da sempre, e adesso vuole dire la sua. Perché anche le piante hanno una personalità, delle passioni, ciascuna ha un proprio carattere. Cercano sottoterra per guardare il cielo. Si studiano, si somigliano, si aiutano. E se chi dice «io» avesse centinaia, forse migliaia di anni? Intorno a Laurin, nei secoli, si è svolta la storia di una intera comunità, e lui ora - con le radici ben salde nel terreno e la chioma ancora svettante nonostante l'età - ne ripercorre le vicende, le incomprensioni, le feste, i dubbi e le promesse. Nessuno meglio di Stefano Mancuso ha saputo raccontare il regno vegetale, ma qui c'è la scoperta di una forma nuova, che coniuga la vivacità dell'apologo al rigore scientifico. Cimentandosi per la prima volta con la narrativa, il celebre botanico ha scritto una storia per tutte le età. «Dopo averlo letto vi assicuro che guarderete con altri occhi ogni sfumatura di verde che popola il nostro pianeta, e farete di tutto per tenervela amica» (Serena Dandini).

EAN: 9788806262723
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Torino, Giulio Einaudi Editore 2024, cm.14x21,5, pp.192, brossura copertina figurata a colori. Collana I Coralli. Nel mondo verde di Edrevia gli alberi parlano e camminano, a volte battibeccano, si amano, scrivono libri e li custodiscono in biblioteche splendenti, organizzano feste che durano settimane, si commuovono di fronte ai tramonti. Ma quando la loro casa è in pericolo, minacciata dalla crisi climatica, gli alberi possono anche decidere di partire e andare lontano, alla ricerca di risposte e soluzioni, di nuove alleanze e diversi orizzonti. E poi, dopo tanto viaggiare, scelgono di riferire ai compagni tutto ciò che hanno visto attraverso il più antico e prezioso dei metodi: il racconto. Dalla penna sapiente e giocosa di Stefano Mancuso, una nuova avventura ecologica che riguarda il destino del nostro pianeta. E quindi di tutti noi. Gli abitanti di Edrevia sono divisi in clan, e ognuno di loro abita in una zona ben precisa: le alture dei Gurra, la pianura dei Dorsoduro, la valle dei Cronaca, le colline dei Guizza e dei Terranegra. È una società in pace, quella degli alberi, con le sue assemblee moderate e intelligenti, i suoi tempi millenari, i suoi rituali e i suoi continui scambi d'informazioni attraverso le radici. Da qualche tempo, però, gli equilibri dei clan sono minacciati dalla crisi climatica: Laurin, Lisetta e Pino, i nostri amatissimi eroi, questa volta dovranno uscire da Edrevia e avventurarsi nel mondo di fuori, alla ricerca di una nuova casa per la tribù degli alberi. Un viaggio avventuroso e spericolato, pieno di incontri e di imprevisti. Sarà l'occasione per scoprire nuove società e nuovi modelli di vita, per attraversare deserti e scalare montagne, per mangiare dolcetti deliziosi e farsi nuovi amici che parlano dialetti incomprensibili. In una parola, per abbracciare il diverso. Perché se c'è una cosa che gli alberi sanno fare - e che provano a insegnarci - è adattarsi. Con il suo secondo romanzo, Stefano Mancuso torna ad aprirci le porte del suo mondo verde, allargandone ancora i confini: alla divertentissima comunità della Macchia e a quella perfetta dei Fitonidi, alla cosiddetta Microvalle con la sua portentosa biblioteca-labirinto e pure alla cupa terra dei Valdora, dove gli alberi sono diventati materia prima degli «esseri dannosi». Tra il romanzo picaresco e l'apologo, sempre con grande rigore scientifico, Mancuso ci racconta ciò che conosce meglio: la natura e le piante, il nostro più grande patrimonio.

EAN: 9788806262952
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Parma,Galleria Nazionale 28/09/2003-6/01/2004. A cura di Daniela Romagnoli. Milano, Silvana Ed. 2003, cm.17x24, pp.431 ,numerose tavole bn.e a colori nt. brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Il volume è catalogo della mostra parmense, evento che racchiude l'essenza dell'Europa, le sue origini, i tratti comuni delle nazioni che la compongono, i paesaggi storici e la presa di coscienza dell'unitarietà. Attraverso un ricco apparato critico, l'esposizione rappresenta la sintesidi una carriera di ricerche di uno dei più importanti studiosi del Medioevo: Jacques Le Goff. Lo storico francese ha scelto e raccolto personalmente una cinquantina di oggetti che rappresentano i momenti salienti, le testimonianze più significative della sua visione storiografica. Una serie di capolavori d'arte, ma anche oggetti della vita quotidiana, manoscritti, sigilli, arazzi, candelabri, miniature, opere di diversa natura e provenienza con un filo comune che le lega tra loro e le rende parte di un'entità unica chiamata Europa.

EAN: 9788882156398
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#184596 Orologi
s.l. (Firenze), Grafiche Gelli 2007, cm.17x24, pp.446, numerose ill.in bn.nt., brossura, copertina figurata a colori. La provincia di Siena, per quanto riguarda la storia degli orologi da torre, riveste una notevolissima importanza per le antiche origini nella istallazione dei meccanismi nelle torri e nei campanili delle chiese. Basti pensare che nella città di Siena il primo orologio sopra la torre del Mangia fu collocato nel 1360 e quello dell'Ospedale di S. Maria della Scala venne impiantato sul finire del XIV secolo. Altri orologi risultano presenti già fino dal XV secolo nelle città di Chianciano, Chiusi, Colle Valdelsa, Montepulciano, Piancastagnaio, Pienza, Poggibonsi, San Gimignano e Sarteano. Il più antico orologio ancora conservato è quello di San Casciano de Bagni, realizzato nel 1518.Alcuni di questi orologi, altro motivo di vanto della provincia di Siena, avevano addirittura caratteristiche astronomiche, essendo dotati di congegni atti a mostrare il movimento dei pianeti, del sole e lo zodiaco. Ricordo a tal proposito gli orologi di Chiusi, Montepulciano (torre di Pulcinella), San Gimignano e Sarteano. La ricerca ha evidenziato inoltre una consistente quantità di costruttori locali, di artisti e di riparatori, tra cui figurano anche alcuni stranieri. Sono stati individuati n. 104 orologi, di cui n.76 ancora esistenti. I documenti di archivio, in massima parte inediti, completano adeguatamente la storia dei congegni meccanici fornendo interessanti notizie tecniche ed elementi utili alla conoscenza del lavoro di tanti manifattori nell'arte dell'orologeria da torre.

EAN: 9788889549070
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9788872000410 Treviso, Editrice Grafiche Vianello 1997, cm.21x30, pp.189, numerose ill.in bn.e a col.nt., brossura, cop.fig.a colori.

EAN: 9788872000410
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Milano, 1967, cm.22x31, pp.229, 129 figure bn.e qualcuna a colori in tavole ft. legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata a colori.
Note: lievi mende alla sopracoperta.
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