Guida ai percorsi della via Francigena in Toscana.

Traduz.in inglese di Julia Bolton Holloway e Assunta D'Aloi. Firenze, FirenzeLibri 2004, cm.15x24, pp.45, 20 ill.in bn.e a col.nt., brossura, cop.fig.a col. esempl.allo stato di nuovo. Pubblicaz.del Centro Studi Chiantigiani Clante. Coll.Ager Clantius,IX. Ediz.bilingue (italiano, inglese).

Poggibonsi, FirenzeLibri 2004, cm.20x27, pp.30, numerose ill.a col.in tavv.ft., brossura,cop.fig.a col.con bandelle. Stato di nuovo. Coll.Centro Studi Romei.

Pubblicazione del Comune di Monsummano. Pisa, Pacini ed. 2002, cm.17x24, pp.114, num.figg.a col.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Museo della Città e del Territorio.

Reggello, FirenzeLibri 1998, cm.18x25, pp.69, alcune tavv.a col.ft. legatura ed.in tutta tela, impress.in oro al piatto ant. e tuitoli in oro al dorso, sovraccop.fig.a col. Stato di nuovo. Coll.Centro di Studi Chiantigiani "Clante".

Mostra Antologica. Genova, Accademia Linguistica di Belle arti 19 Dicembre 1988-31 Gennaio 1989. A cura di Gianfranco Bruno. Sagep 1988, cm.21x23, 156, brossura cop.fig.a colori con bandelle.

Redazione inedita di un volgarizzamento del celebre commento a Dante di Graziolo dei Bambaglioli reperita all'interno di un codice laurenziano e presentata in edizione critica, a ulteriore testimonianza della ricca fortuna critica che fin dai primi anni della sua diffusione ha avuto il poema dantesco. Notevole la ricchezza lessicale, linguistica e stilistica che tale documento letterario mette a disposizione. Una redazione inedita del commento volgarizzato. Reggello, FirenzeLibri Ed. - Ediz. Libreria Chiari 2005, cm.13x20, pp.136, brossura Coll.Dantesca, 3.

A cura di Lucio Scardino. Ferrara, Comune di Ferrara 1996 cm.21x20, pp.76, con foto in bianco e nero. Brossura copertina figurata a colori. Coll. I Maestri del "Dosso",3.

Lugduni, apud I. Tornaesium 1570, cm.8x12, pp.730 (6), frontespizio inciso, inserito in una cornice floreale. Capilettera inciso. Solida legatura in tutta pelle, stemmi con impressioni a secco dorate ad ampedue i piatti, con cornice dorata, 4 nervi al dorso con fregi in oro. I tagli probabilmente erano dorati, ora risultano bruniti.