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Il giardino come spazio inreriore.

Autore:
Curatore: Traduzione di Maria Anna Massimello. Fotografie di Michela Pasquali.
Editore: Bollati Boringhieri.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.13x19, pp.153, illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori. Collana Oltre i Giardini.

Abstract: “Nel corso degli anni, grazie alle mie diverse attività professionali e private, si è sempre più rafforzata in me la convinzione che già nutrivo da bambina, che il giardino dell’anima e l’anima del giardino siano un’unica realtà. Giardini e anime si appartengono, costituiscono uno spazio segreto tra ciò che è chiaro e ciò che è oscuro, tra cultura e natura, tra coscienza e inconscio, tra spirito e corpo. In questo libro voglio esaminare proprio tale spazio intermedio, da cui sono stata catturata”. Ruth Ammann, forte della doppia esperienza di architetto e psicoterapeuta, coniuga la concezione reale di giardino come elemento naturale con quella simbolica di “giardino dell’anima”, ossia luogo terapeutico, archetipo della vita, immagine interiore positiva, fonte di energia e speranza, spazio vitale. Ricordi di gioventù, momenti di vita, sogni, viaggi e accenni alla pratica professionale accompagnano il racconto dell’affascinante relazione che lega l’autrice al giardino, per poi abbracciare in modo più ampio l’analisi di quel magico influsso benefico e rivitalizzante che la natura esercita sull’essere umano.

EAN: 9788833919027
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Reggello, FirenzeLibri Ed. 2010, cm.17x24, pp.382, brossura

EAN: 9788876220777
Nuovo
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Milano, Feltrinelli Ed. 2004, cm.14,5x22, pp.197, 24 ill.a col.in tavv.ft. brossura copertina figurata a colori , con bandelle. Coll.Varia. Architetto dei giardini, collaboratore di giornali e riviste d'opinione e specialistiche, vicepresidente per l'Italia della International Dendrology Society, Pejrone dedica questo libro all'amore, la disciplina, l'arte di badare a orti e giardini, all'arte di capire le piante. Offre molti esempi del "ben fare" ma anche numerosi esempi del "mal fare", trasferendo nel testo anche una buona dose di polemica, fra politica, estetica e lavoro sul campo.

EAN: 9788807490217
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#217704 Angolo Antico
(Opera aggiunta: "Il Savio in solitudine o sieno Religiose meditazioni". Libera Traduzione di Lodovico Antonio Loschi. Venezia, Presso Francesco Tosi 1806, 3 volumi in 2 tomi, cm.12x20, pp.LXXIX,181,235,248,106, 3 incisioni in antiporta. rilegature in mezza pelle, titoli e fregi in oro ai dorsi, angoli in pergamenza.
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Torino, Einaudi 2009, cm.15x23, pp.198, brossura copertina figurata a colori. Oppressa da una frenetica gestione del tempo, la nostra epoca ha un grande bisogno di pazienza, virtù protagonista in questo libro di Paolo Pejrone, senza alcun dubbio nostro "giardiniere" per eccellenza, principale responsabile della nuova attenzione culturale che circonda piante e giardini. Il lavoro del giardiniere richiede un senso diverso del tempo e del vivere: "in giardino non c'è fretta", come recita uno dei capitoli del libro. Il tempo della natura non può essere forzato e costretto. E, in questo modo, l'astuzia della ragione ci conduce a una sorta di "piccola ecologia del bello": il bello diventa un mezzo per raggiungere il buono. Il curare i fiori, il crescere con delicatezza e attenzione piante e alberi si rivela, nella sua necessaria lentezza, un modo per cambiare il nostro atteggiamento verso il tempo. "La pazienza del giardiniere" vuole chiarire e ribadire la concezione, imperniata sulla semplicità, che Pejrone ha del giardino, aborrendo e esecrando ogni sofisticazione, sia concreta che metaforica. Il libro evidenzia poi il rapporto che la società civile deve avere con il verde pubblico, denunciando il dilettantismo e l'arroganza con i quali spesso si agisce nel costruire e curare giardini e altri spazi comuni. Il nuovo libro di Paolo Pejrone, "giardiniere" per eccellenza, principale e meritorio responsabile della nuova attenzione culturale che circonda piante e giardini. Il lavoro del giardiniere richiede un senso diverso del tempo, dell'agire e del vivere: "in giardino non c'è fretta", come recita uno dei capitoli del libro. Il tempo della natura non può essere forzato, stressato, costretto. Grande spazio hanno nel libro fiori e piante, attraverso l'inimitabile modo di raccontarle e descriverle che ha reso Pejrone celebre, attraverso una brevità lieve ma densa. Tra un capitolo e l'altro si alternano "le guerre del giardiniere": le garbate, ma ferme, denunce sull'incuria, la trascuratezza, o la decisa ostilità nei confronti della natura.

EAN: 9788806199883
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