Fighter Squadrons of the R.A.F. and their aircraft.

Roma, Ecole Française de Rome 1993, cm.17x24, pp.X,628, brossura con bandelle, copertina figurata. Collection de l'Ecole Française de Rome,182.

Seconda ediz.riveduta ed ampliata. Roma, Carlo Bestetti Ed. 1976, cm.24,5x31,5, pp.571, 472 figg.bn.nt.,1 tav.a col.ft. legatura editoriale in tutta tela,fregi in oro al piatto e titoli in oro al dorso,cofanetto.

Edizione anastatica dell'opera incisa dall'Artista (Antuerpiae 1585) e dedicata ad Alessandro Farnese. s.l., Tipolitografia del RUD 1989, cm.36x27, pp.90, 44 riproduz. delle incis.orig., legatura ed.in mz.pelle con impress.al dorso, zodiaco in oro al piatto ant. Ottimo esempl.

Genova, Altergraf 2017, cm.14x21, pp.244, brossura copertina figurata a colori. Collana Documenti, Domenico Barozzi nel 1914 fu chiamato alle armi e inviato nel genio telegrafisti, ma le prime prove dell’aviazione avevano fatto nascere in lui il desiderio di volare e riuscì a diventare soldato-pilota, entrando a far parte di quel ristrettissimo nucleo che avrebbe dato origine all’aereonautica militare italiana. Nel 1918 fu destinato nei Balcani. Simpatizzante socialista e pacifista convinto, cercò tuttavia di uccidere il meno possibile: alla guida del suo bombardiere, più volte finse di perdere la rotta, evitando di scaricare bombe su obiettivi civili. Fu perfino incarcerato per comportamenti non compatibili con la disciplina militare. Per questo motivo, pur decorato con la croce di ferro, venne congedato con il grado di soldato semplice. Un uomo quindi che ebbe il coraggio di non subire del tutto passivamente il corso degli avvenimenti e non venne stregato dalla musica dei potenti d’Europa diventati simili a macellai impazziti.