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La scena perduta.

Autore:
Curatore: Traduzione di Alessandra Shomroni.
Editore: Giulio Einaudi Editore.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14,5x22, pp.367, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata. Collana Supercoralli.

Abstract: Indebolito dall'età nel fisico ma non nello spirito, Yair Moses è un regista israeliano invitato a Santiago per una retrospettiva sui suoi film. Lo accompagna Ruth, protagonista di gran parte delle sue pellicole, di volta in volta definita "compagna", "musa", "personaggio". Ad accoglierlo, però, vi saranno alcune sorprese: la rassegna è organizzata da un religioso appassionato di cinema e si concentra sui suoi primi titoli, pellicole cosi datate che lo stesso regista fatica a ricordarne il contenuto (facendo assomigliare le proiezioni a stranianti viaggi nella memoria, a metà tra la seduta psicanalitica e la confessione religiosa). Inoltre nella stanza d'albergo è appeso un quadro che lo turba profondamente: una versione del celebre tema iconologico della "carità romana" in cui la giovane Pero allatta il padre Cimone, chiuso in carcere e condannato a morire di fame. Il dipinto ricorda al regista una scena simile che sarebbe dovuta apparire in uno dei suoi film. Ruth, però, si era rifiutata di girarla: l'avallo di Moses alla decisione dell'attrice aveva causato la loro rottura con lo sceneggiatore, Shaul Trigano, la mente creativa alla base dei loro successi (e all'epoca compagno della donna). Una rottura tanto dolorosa quanto irrimediabile. Almeno fino ad oggi: Moses scopre che dietro l'organizzazione della rassegna c'è proprio Trigano.

EAN: 9788806203313
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Torino, Einaudi Ed. 2004, cm.13x19, pp.425, brossura cop.fig.a col. Coll.Einaudi tascabili,299. Sullo sfondo di una Haifa scossa dalla guerra del 1973, si dipana lo scenario de L'amante, il più sinceramente israeliano dei romanzi di Yehoshua. L'autore si affida alle voci dei suoi personaggi, ai loro sogni, ai ricordi, ai deside- ri, alle aspettative: sono le parole di Adam, agiato proprietario di una gran- de officina meccanica; le riflessioni della figlia Dafi, quindicenne insonne e ribelle; i sogni della moglie Asya, intellettuale precocemente ingrigita; gli stupori di Na'im, giovane operaio arabo; i vaneggiamenti della novantenne Va- duccia; e infine il resoconto stupefatto di Gabriel, l'amante scomparso. Mon- di lontani, a dispetto dell'amore; voci tanto vicine quanto diverse che sigla- no l'impossibilità di conoscere veramente chi ci vive accanto.

EAN: 9788806137977
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Traduzione di Gaio Sciloni e Alessandro Guetta. Torino, Einaudi 1996, cm.11,5x19,5, pp.XIII,108, brossura copertina figurata a colori e bandelle. Coll.Einaudi Contemporanea,48. Il maggiore scrittore israeliano degli ultimi anni, da lungo tempo impegnato a sostenere la pace, ci parla di guerra ma anche di solidarietà, ritrae da vicino gli uomini ch vivono quotidianamente tra fragili speranze e mai spenti rancori. Yehoshua si interroga sulle lacerazioni aperte nella società israeliana fra la componente tradizionalista e la componente laica. Il libro non è solo una testimonianza sofferta dell'iter cruento di una "pace fredda", ma anche un impegno politico attivo, progetto concreto di costruzione di una pacificazione, anzitutto interna, fra i diversi gruppi che formano il mondo ebraico.

EAN: 9788806142599
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Traduzione di Alessandra Shomroni. Torino, Einaudi 2005, cm.13,5x21, pp258,. brossura copertina figurata. Coll.Super ET Un terrorista suicida si fa esplodere in un mercato di Gerusalemme. Una donna muore. Era straniera, viveva da sola in una squallida baracca di un quartiere di religiosi. Nessuno va a reclamare il suo cadavere all'obitorio del Monte Scopus. Eppure Julia Regajev aveva ancora formalmente un lavoro, come addetta alle pulizie in un grande panificio della città. Un giornalista senza scrupoli sfrutta il caso per imbastire uno scandalo e denuncia la «mancanza di umanità» dell'azienda, che non si è nemmeno accorta dell'assenza della dipendente. Tocca al responsabile delle risorse umane, spedito in missione dall'anziano proprietario del panificio, cercare di rimediare al danno d'immagine. Ma il viaggio verso la compassionevole sepoltura della donna si rivela per lui molto piú importante di un'operazione di facciata nei confronti dell'opinione pubblica. Per un personaggio di Yehoshua, essere responsabile significa non tanto essere colpevole, ma soprattutto portare attivamente il peso di un imperativo morale. Cosí il responsabile delle risorse umane impara che anche una piccola colpa, come quella di cui si è macchiata la sua azienda, non va trascurata, perché anche le piccole colpe possono avere un potere terribile.

EAN: 9788806179083
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Traduzione di Gaio Sciloni. Milano, Giulio Einaudi Editore 2006, cm.14x21, pp.358, brossura copertina figurata. Collana Einaudi Tascabili, 502. Nel corso di nove giorni si consuma l'estremo soggiorno in patria di Yehudà Kaminka, fuggito da Israele per rifarsi una vita in America e ritornato per sciogliere ogni legame con Na'omi, sua moglie. Sotto lo sguardo severo dei figli, che in un doloroso rovesciamento di ruoli assumono con lui le pose del genitore, Yehudà gioca la sua partita contro se stesso, cercando un qualsiasi ostacolo che gli impedisca il passo doloroso e necessario del divorzio, ma i figli e la moglie lo tengono a distanza e ne osservano con sadico piacere i tentennamenti. Nove giorni culminanti nella Pasqua (in ebraico "passaggio") che diventa lo spartiacque tra ciò che è stato, e non potrà mai più tornare, e ciò che sarà.

EAN: 9788806147846
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