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Berlinguer deve morire. Il piano dei servizi segreti dell'Est per uccidere il leader del PCI.

Autore:
Curatore: Prefazione di Giuseppe Vacca. Introduzione di Walter Veltroni.
Editore: Sperling & Kupfer.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.15x22,5, pp.156, illustrazioni. legatura editoriale. Collana Saggi.

Abstract: Il 3 ottobre 1973, mentre è diretto all'aeroporto di Sofia al termine di una difficile visita ufficiale in Bulgaria, Enrico Berlinguer è vittima di un incidente stradale. Il suo interprete muore e due dirigenti del Partito Comunista bulgaro rimangono gravemente feriti. Il segretario del Pei si salva per miracolo. Per diciotto anni, sulla notizia cala il silenzio. Ma nel 1991 il senatore del Pds Emanuele Macaluso svela un retroscena clamoroso: sulla strada verso l'aeroporto Berlinguer doveva morire. L'ipotesi di un complotto ordito dai governi "amici" dell'Est viene smentita dai dirigenti del vecchio Pci, ma incoraggiata dalle confidenze della vedova Berlinguer, cui Enrico aveva manifestato da subito i suoi sospetti. È l'inizio di una caccia all'indizio portata avanti dai due autori di questo libro, che passa da Sofia agli archivi dell'Istituto Gramsci, fino alle carte del dossier Mitrokhin. "Berlinguer deve morire" è un'inchiesta giornalistica che si legge come un thriller politico. Arricchito da nuovi importanti contributi, è un testo essenziale per disegnare in modo ancora più preciso il posto di Berlinguer nella Storia. E per ricordare, nel trentesimo anniversario della morte, l'ultimo grande leader della sinistra italiana. Introduzione di Walter Veltroni. Prefazione di Giuseppe Vacca.

EAN: 9788820055998
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#151777 Firenze
Firenze, Edizioni Polistampa 2005, cm.15x21, pp.74,figg.bn.ft. brossura Quaderni del Servizio Educativo,13. I fatti d'arte e di storia riportati in questo quaderno si susseguono in una puntuale cronologia che va dal 1900, quando Firenze celebra il settimo centenario del priorato di Dante e nella chiesa di Santa Croce si inaugura il monumento a Gioacchino Rossini, mentre nell'attiguo refettorio del convento si apre il Museo dell'Opera e al Museo Archeologico il vaso François cade e si riduce in minutissimi pezzi - fino al 2001, anno in cui i dati del censimento rivelano il rapido decremento della popolazione nel comune e nella provincia di Firenze. Completa l'opera un'antologia di scritti in cui Angelo Conti nel 1907 si schiera contro i restauri, Giovanni Bellincioni nel 1917 parla del Piano Regolatore e del Quartiere industriale, Vasco Pratolini nel 1921 descrive i quartieri oltre la cerchia antica e nel 1936 il "risanamento" del quartiere di Santa Croce, Carlo Francovich riporta la distruzione dei ponti di Firenze (1944), Guido Morozzi nel 1946 racconta i danni di guerra prodotti ai monumenti e la ricostruzione della Torre degli Amidei, Mary McCarthy nel 1956 parla del degrado e dei restauri dei musei e della città, Ugo Procacci scrive una lettera agli scout italiani (1966) e Giovanni Michelucci nel 1974 pronuncia il discorso dal titolo La mia città .

EAN: 9788883049934
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