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#46855 Archeologia

Studi Micenei ed Egeo-anatolici. Fasc.XVIII. Indice articoli:-A.Archi, Il "feudalesimo" ittita.-F.Imparati, Le istituzioni del na4 hekur e il potere centrale ittita.-P.E.Pecorella, La necropoli di Iasos nel quadro delle culture ìdell'Anatolia occidentale.-M.Salvini, Sui testi mitologici in lingua hurrica.-C.Saporetti, La figura del tamkaru nell'Assiria del XIII secolo.-A.Archi, Collection of Cuneiform Texts in the Egyptian Museum (Museo ìEgizio), Turin.-H.J.Thiel, Der Text und die Notenfolgen des Musiktextes aus Ugarit.-O.Carruba, Beitrage zur mittelhethitischen Geschichte II. DIe sogenannten ì"Protocoles de succession dynastique".-M.Forlanini, L'Anatolia nordoccidentale nell'impero eteo.-C.Mora, Saggio per uno studio della popolazione urbana nell'Anatolia ìantica: Hattusa.-P.Meriggi e S.Salvadori, Nuovi sigilli geroglifici etei.-H.P.Schafer, Die Inschrift Rusa II. Argistehinis in Mazgirt-Kalekoy.-G.Garbini, Osservazioni sul testo aramaico della trilingue di Xanthos.-O.Carruba, Commentario alla trilingue licio-greco-aramaica di Xanthos.

Curatore: Pubblicaz.dell'Istituto di Studi Micenei ed Egeo-anatolici.
Editore: Edizioni dell'Ateneo.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Incunabula Graeca,LXVII.
Dettagli: cm.19x27, pp.330, 6 tavv.ft.4 depliants. legatura editoriale cartonata, con sopracoperta. Coll.Incunabula Graeca,LXVII.

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Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 1953, cm.17,5x25, pp.LIII,501, legatura ed.in tutta tela. Coll.Documenti Diplomatici Italiani.
EUR 24.00
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Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore 2016, cm.65x12, pp.152, brossura, copertina figurata. Collana Universale Economica. Perché la parola "io" è diventata un'ossessione? Perché fare spettacolo di ogni istante del proprio vivacchiare? Giulio non lo sopporta, e soprattutto non lo capisce. Si sente fuori posto e fuori tempo. Ma di questa sua estraneità non si compiace: sospetta di essere un "rompiballe stabile", come lo definisce la fidanzata Agnese. In un'imprecisata pianura che fu industriale e non è quasi più niente, Giulio si aggira in attesa che qualcosa accada. Per esempio che qualcuno gli spieghi a cosa servono, se non a perdersi meglio, le rotonde stradali; o che qualcuno compri il capannone di suo padre, che fu un grande ebanista. Una bottega un tempo florida e adesso silenziosa e immobile, come un grande orologio fermo. Scritto quasi solo al presente, come se passato e futuro fossero temporaneamente sospesi, "Ognuno potrebbe" è il rimuginare sconsolato e comico di un vero e proprio eroe dell'insofferenza. Un viaggio senza partenza e senza arrivo che tocca molte delle stazioni di una società in piena crisi. Nella quale la morte del lavoro e della sua potenza materiale ha lasciato una voragine che il narcisismo digitale non basta a riempire.

EAN: 9788807888755
EUR 7.00
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Athens, University of Georgia Press 1961, cm.14,5x22, pp.IX,195, legatura editoriale cartonata, sopracoperta.
EUR 14.00
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