Una città galleggiante.

Versione dal francese di Gildo Dalla Cort. Introduzione di Valentino Gambi. Illustrazioni di Nino Musio. Milano, Edizioni Paoline 1969, cm.16,5x23,5, pp.358, ill. legatura editoriale, copertina figurata a colori. Coll:I Classici della Gioventù,30.

a cura di Franco Maestrani. Bologna, Malipiero Ed. 1955, cm.17x24 pp.176, legatura ed.cop.fig.a col.

Firenze, Adriano Salani Editore 1923, cm.13x19, pp.244,(4), ritratto inciso dell'A. all'antiporta, brossura (cop.ant.artigianalmente rifatta.) Coll.Biblioteca Salani di Viaggi.

A cura di Edoardo Bruno. Torino, Ilte per Edizione del Dopolavoro 1957, cm.12x17, pp.202, brossura copertina figurata.

Spoleto, Galleria Comunale d'Arte Moderna, 5.4-3.5.1998. Carceri del Sant'Uffizio, 31.6-12.7.1998. A cura di L.Gentili. Testo critico di A.Dorigato. Foligno, Editoriale Umbra 1998, cm.24x28, pp.111, 67 tavv.acol.nt., brossura, cop.fig.a col. Ottimo esempl.

Macerata, Pinacoteca e Musei Comunali - Amici dell'Arte, aprile 1981. A cura di Flaminio Gualdoni. Macerata, Coopedit 1981, cm.17x24,5, pp.30, alcune ill.in bn.nt., brossura, cop.fig. Ottimo esempl.

San Dorligo della Valle EL Ed. 2000, cm.11,5x19, pp.96, brossura cop.fig. a col. Coll.Frontiere. Mi chiamo Davide. Ma mia madre mi chiamava Davì. Ora che se n'è andata non c'è più nessuno a chiamarmi così. Ho diciannove anni, ma a volte è come se me ne sentissi molti meno. A volte, invece, è come se mi sentissi tutti gli anni del mondo. Il tempo è una cosa strana. Si dilata, si restringe, si asciuga, si riempie. Si riempie di tutta la nostra vita e anche di quella degli altri. Un'enorme borsa della spesa dove ficcare dentro desideri, sogni, fantasie. Bello." Questa è la storia di Davì, giovane senza fissa dimora, e della conquista della sua libertà. Perché la libertà non è una cosa che ti regalano. La libertà si conquista.

Mds Editore 2022, cm.17x21, pp.circa 200 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. “Ma per noi, per tutti coloro che hanno vissuto in vario modo quell’evento, il 1982 si identifica con la Festa de l’Unità di Tirrenia. Una festa ricordata con entusiasmo da chi in vario modo vi ha partecipato; entusiasmo e intima soddisfazione per il risultato furono invece i sentimenti di chi vi lavorò attivamente spendendo tempo, fatica e passione. Lo scopo di questo libro è anche quello di menzionare come se fossero ancora qui, i tanti compagni che vissero intensamente quella esperienza e che oggi non ci sono più.”