Jacopo Bassano.

Bergamo, Ist.Ital.d'Arti Grafiche 1960, cm.26x29,5, pp.102, num.tavv.applic.a col.nt. legatura ed.sopraccoperta. Coll.Scrigno.

A cura del Centro di Studi per la Museologia del C.N.R. presso Firenze,Univ.Internaz.d'Arte. Bologna, Calderini Ed. 1982, cm.17,5x27,5, pp.X,103, numerose illustrazioni bn.e a colori nel testo, legatura editoriale copertina figurata a colori. Coll.Musei d'Italia. Meraviglie d'Italia. Articolato in due diverse sezioni: il Museo Civico Archeologico, a cura di Mario Moretti e la Pinacoteca Civica a cura di Pietro Zampetti, il catalogo offre una panoramica ampia ed esaustiva del patrimonio archeologico ed artistico della città e del suo territorio. Documento prezioso e raro di una civiltà in continuo divenire, raccoglie reperti e materiali di scavo provenienti dall’antica città di Settempeda ed opere d’arte, dal XIII al XVIII secolo, in prevalenza originariamente collocate nelle strutture religiose urbane e del circondario. Tavole e dipinti di eccezionale qualità tecnica e perizia pittorica, che hanno contribuito a scrivere la storia dell’arte marchigiana.

Firenze, Nardini Ed. 1989, cm.24x31,5, pp.520, 432 ill.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Le Arti e la Storia.

cofanetto in similpelle edit. contenente: un album di 40 pp. (Indice e descriz. delle tavv.), 15 belle tavv. a colori riprodotte su tela (e applicate su carta di sostegno), sotto passepartout. Di queste: 13 riguardano Venezia e 2 Londra, dove il pittore soggiorno'. Milano, Ricordi 1967, cm.45x34, formato albo.

Roma, Edizioni Monografie 1984, cm.21,5x31, pp.135,(1), completamente illustrato a colori e in nero, leg. ed. cartonata blu, titoli in oro al piatto ant. e al dorso, sopraccop. fig. a colori. (Tracce marginali di umidità alla sopraccoperta.) Coll. Le Monografie Aeronautiche Italiane.

Torino, Reggia di Venaria, 18 Luglio 2018-24 Febbraio 2019. Milano, Arthemisia 2018, cm.22x28, pp.190 ill.colori. legatura editoriale, copertina figurata a colori. Le moto fanno sognare. Le loro forme ardite, la melodia del motore, i colori sgargianti dei serbatoi rappresentano la libertà, la fuga dal mondo, una corsa oltre l’infinito. Autentiche creazioni d’arte, rivelano l’ispirazione di chi le ha disegnate e trasformano la concezione di agilità e movimento. Nata presumibilmente nel 1885 - ma la sua estetica si è sviluppata dopo la II Guerra Mondiale - in neanche 150 anni di storia alcune marche e modelli sono entrati nell’immaginario collettivo, dalle case italiane come Ducati e Moto Guzzi, passando per il genio britannico e l’efficacia giapponese, per giungere, infine, oltre oceano con il mito americano delle Harley Davidson. Un vero e proprio viaggio intorno al mondo per scoprire le storie che hanno reso grande ciò che Pirsig definiva “un sistema di concetti realizzato in acciaio”.

Nelle collezioni della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, acquisizioni e depositi fino al 1967. Con il contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Spoleto, Panetto & Petrelli 1969, cm.17,5x24,5, pp.313, numerose illustrazioni in bianco e nero, brossura, sopraccoperta figurata a colori.