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Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani.

Autore:
Editore: Einaudi.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.P.B.E,100.
Dettagli: cm.11,5x19,5, pp.XVI,264, brossura. Coll.P.B.E,100.

Abstract: Questo libro si interroga sui caratteri generali e sulle tendenze attuali del linguaggio giuridico, passando in rassegna particolarità lessicali, grammaticali, stilistiche e retoriche di testi legislativi, di atti processuali, di documenti prodotti dalla pubblica amministrazione, senza rinunciare a rilevarne improprietà, inutili complicazioni e incoerenze, né a richiamare l'attenzione sulle cautele da prendere nel semplificarne la stesura. Da ultimo si propongono esempi tipici di oratoria forense.

EAN: 9788806124403
EUR 18.00
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Bari, Laterza Ed. 2015, cm.14,5x21,5, pp.142, brossura copertina figurata a colori. Coll. Biblioteca Universale Laterza, 662. Il silenzio personificato come nell'"Orlando furioso" di Ariosto; il silenzio meravigliato del montanaro che - in una similitudine della "Divina Commedia" "ammuta" quando vede per la prima volta la città; il religioso silenzio di Chiara d'Assisi e quello "sfavillante" che Elsa Morante coglie nello stupore infantile; il silenzio "di chiostro e di caserma" di Gozzano e il silenzio "che tutto nega e tutto comprende" di Lalla Romano. Il silenzio come reazione all'indicibile crudeltà in Primo Levi. Quante parole può nascondere un silenzio? Moltissime, soprattutto quando è d'autore, carico di significati che vanno oltre quelli veicolati dalla lingua. Bice Mortara Garavelli attraversa le pagine letterarie più note sul silenzio, dalla classicità greco-latina fino alla letteratura dei nostri giorni, lungo un percorso che rivela ciò che l'assenza di parole può dire.

EAN: 9788858117354
EUR 18.00
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