Eroici furori.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1993, cm.15x22, pp.347, legatura ed. sopraccop.fig. Coll.Le Scie.

A cura e commento critico di Eugenio Canone. Milano, Silvio Berlusconi Ed. 2001, cm.13,5x21, pp.LI,421, brossura copertina con bandelle. Coll.Biblioteca dell'Utopia.

De triplici minimo et mensura. Ristampa anastatica dell'ediz.Francoforte, 1591. De Monade, numero et figura. De innumerabilibus, immenso et infigurabili. Ristampa anastatica dell'ediz.Francoforte, 1591. Ristampa anastatica delle cinquecentine a cura di Eugenio Canone. La Spezia, Agorà Ed. 2000, cm.18x25, pp.XLVII,907, legatura ed.in tutta tela, sopracop. Coll.Medium Coeli. Testi Filosofici e Scientifici dei secoli XVI e XVII,1. A cura di Eugenio Canone e Germana Ernst.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1998, cm.14,5x23,5, pp.427, legatura ed. sopraccop.ill. Coll.Le Scie. Il libro è una storia sociale, culturale e politica del nostro paese, narrata nello stile colto, anticonvenzionale, discorsivo di Guerri e tocca con irriverenza temi considerati "sacri": siamo davvero figli degli antichi romani? La Divina Commedia e I Promessi Sposi sono davvero espressione e causa dei nostri geniali difetti? La guerra fra i "briganti" e il neonato esercito italiano fu una delle più sanguinose e crudeli guerre civili di tutti i tempi? Siamo poi così furbi? Cosa possiamo prevedere per il nostro avvenire di italiani?

Roma,Acc.Naz.di San Luca,23/4/-31/5/1993. A cura di Claudio Marinelli e del Min.per i Beni Culturali e Ambientali. Milano, Leonardo Arte 1993, cm.24x30, pp.171, XVI tavv.a col.e 361 ill.bn.nt. brossura cop.fig.a col.

Le pp. 454-93 sono di bilbiografia. Riedizione di questa celebre biografia del Sarpi, pubblicata per la prima volta a Zurigo nel 1846. Il Bianchi-Giovini (Como, 1799-Napoli, 1862), giornalista e patriota, nelle sue opere di storia ecclesiastica manifesto' una spiccata tendenza anticlericale e in quest'opera riesumo' tendenziosamente gli scritti del Sarpi, caduti in parte in oblio, per servirsene polemicamente contro la Chiesa. Basilea, 1847, cm.13x19,5, pp.493, legatura coeva in mz.pergamena, tassello al dorsi in pelle.

Roma, 11 aprile 1980. Roma, Accademia Naz.dei Lincei 1981, cm.17x24, pp.51, brossura Coll.Problemi Attuali di Scienza e di Cultura. Quaderno,253. Testo in inglese. Intonso.

Roma, Gruppo Albatros Il Filo 2016, cm.24x12, pp.208, brossura, copertina figurata a colori. Collana Nuove Voci. I Saggi. Quando si parla di DNA si parla di vita e dell'uomo, sua espressione più qualificante. Per la scienza, DNA e struttura organica sono un binomio inscindibile: l'uomo è tutto nelle sue molecole. Intelletto, memoria, parola, sono aspetti preminenti della natura umana ai quali la scienza non ha saputo dare sulla loro origine una connotazione condivisa, perché allo stato attuale sfuggono alla ricerca sperimentale, se non nella loro localizzazione e configurazione cerebrale. Se è vero che l'uomo è tutto nelle sue molecole che lo strutturano su programmazione del DNA, è pur vero che i prodotti mentali devono avere qualcosa da condividere col patrimonio genetico, cioè per quelle attribuzioni che non essendo organiche, comunemente definite spirituali, rientrano nei "dintorni" del DNA. [...] Benché gli attuali strumenti a disposizione dello scienziato ci permettano di confutare l'ipotesi di Darwin, non ho, tuttavia, la presunzione che questo mio libro rappresenti la verità assoluta, ma la speranza che allontani atteggiamenti faziosi e dogmatici di sedicenti studiosi. Le critiche costruttive nell'ambito della scienza medica, l'unica competente, saranno bene accolte. (dalla prefazione dell'autore)