Vite parallele. Cimone e Lucullo.

Introduz., commento e appendice a cura di Gabriele Marasco. Roma, Ediz.dell'Ateneo 1976, cm.16x23, pp.218, brossura copertina con bandelle,. Coll.Biblioteca Athena,21.

Introduzione e traduzione di Carlo Carena. Torino, Einaudi 1970, 2 volumi in custodia. cm.14,5x22, pp.XX,878,996, num.tavv.bn.e a col.ft.e cartine in appendice, legature editoriali in tutta tela, sopraccoperte figurate a colori. Cofanetto. Coll.I Millenni.

A cura di Carlo Carena, Mario Manfredini, Luigi Piccirilli. Milano, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori Ed. 1983, cm.13x20, pp.LXI,363, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Coll.Scrittori Greci e Latini.

Traduz.di Fausto Brindesi. Milano, Rizzoli Editore 1954, cm.10,5x16, pp.110, brossura, Collana Biblioteca Universale Rizzoli,776.

A cura di Nicola Bruscoli. Bari, Gius.Laterza & Figli 1947, cm.14x22, pp.264, brossura Coll.Scrittori d'Italia.

A cura di V.Pavan. Venezia, Arsenale 1987, cm.20,5x26,5, pp.170, 162 ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col. Bibl.di Architettura e Urbanistica.

Introduzione e traduzione di Carlo Carena. Torino, Einaudi 1970, 2 volumi in custodia. cm.14,5x22, pp.XX,878,996, num.tavv.bn.e a col.ft.e cartine in appendice, legature editoriali in tutta tela, sopraccoperte figurate a colori. Cofanetto. Coll.I Millenni.

Milano, Feltrinelli Ed. 1998, cm.12,5x19,5, pp.92, brossura. Coll.Universale Economica Feltrinelli,1195. Questo breve e intenso primo libro di Erri De Luca porta già impressi in ogni frase - mi sembra - i segni di un vero scrittore: un tono di voce che appena si coglie diventa inconfondibile, e la integrità di uno sguardo che sa mettere nel giusto fuoco i pensieri e i sentimenti. Qui la memoria non è consolazione, ma è un dramma, e il tempo gioca un suo gioco crudele stabilendo distanze insormontabili tra chi narra e la materia del proprio racconto. Una luce bianca e densa come quella che filtra da nuvole alte bagna queste pagine. E la luce in cui il protagonista de Il posto delle fragole" di Bergman vedeva i propri genitori ancor giovani intenti a pescare con la canna sulle rive di un lago. Leggendo questo libro che rievoca i momenti di un'infanzia trascorsa a Napoli e per sempre scomparsa, ho ripensato a quell'immagine struggente che dice con assoluta e trasparente immediatezza il dolore per la vita che tutto cancella e ci rende estranei a noi stessi e al nostro passato." (Raffaele La Capria)