Le origini dell'idealismo tra Kant e Hegel.

Roma-Bari, Editori Laterza 1979, cm.11x18, pp.257, brossura con copertina figurata. Coll.UL,540.

A cura di Massimo Barale. Pisa, Ediz.ETS 2008, cm.17x24, pp.298, brossura Coll.Memorie e Atti di Convegni,28. La soggettività di cui hanno posto il problema non è mai stata, per i grandi pensatori dell'età moderna, sinonimo di discrezionalità. Nella dimensione soggettiva delle proprie esperienze, hanno al contrario cercato principi in grado di orientarci circa un senso per tutte vincolante. Aiutandoci a capire come e perché ogni esperienza d'altro passi attraverso una qualche esperienza di un sé, ci hanno obbligati a chiederci quale, tra le esperienze che di se stessi è possibile fare, abbia titolo per pretendersi esperienza di qualcosa che anche ogni altro è e, pertanto, condotta in grado di coinvolgerlo senza che la sua alterità ne risulti compromessa. Di questa domanda si sono fatti carico quanti hanno collaborato a questo volume e di risposte che sono altrettanti modi di riscoprire ciò che siamo nel frattempo diventati.

Prefazione del Maestro Venerabile Fr. Francesco Vispi. Grande Oriente d'Italia, Palazzo Giustiniani. RL Giustizia e libertà n.823 Or. di Massa Marittima 1998, cm.16x24, pp.204, brossura sopraccoperta figurata a colori.

Firenze, Bemporad Ed. 1930, cm.15x23, pp.VI,295, 50 tavole fotografiche inedite. brossura. Seconda edizione.

Lübbe Verlag 1987, cm.17x25, pp.256, illustrazioni a colori, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Testo in tedesco.

A cura di Pietro Rossi. Torino, Einaudi 1981, cm.10,5x18, pp.XI, 294, brossura. Coll.Piccola Biblioteca Einaudi, 415.