La Divina Commedia percorsi e metafore.

Milano, Jaca Book Ed. 2001, cm.15x23, pp.154, br.cop.fig. Coll.Di Fronte e Attraverso,566. Saggi di Letteratura.

Milano, Jaca Book Ed. 1998, cm.15x23, pp.234, br.cop.fig. Coll.Di Fronte e Attraverso,470. Saggi di Letteratura.

Saggio critico Dante in Europa di Piero Boitani. Saggio critico Iconografia della Commedia di Lucia Battaglia Ricci. La Divina Commedia illustrata da William Blake, inclusiva di 50 illustrazioni di William Blake stampate su carta di cotone delle Cartiere Magnani di Pescia. Oltre 120 immagini complessive di grandi artisti che hanno interpretato Dante nella varie epoche storiche, stampate su carta patinata e tratte dai più importanti archivi nazionali e internazionali, oltre che dall’Archivio Franco Marica Ricci: Sandro Botticelli Federico Zuccari La Commedia di Dante con la nuova esposizione di Alessandro Vellutello Opere di Dante Alighieri John Flaxman Gustave Doré Amos Nattini Alberto Martini Gli artisti e la Commedia 3 incisioni dell’artista Andrea Mariconti realizzate in esclusiva e stampate tipograficamente su carta di cotone delle Cartiere Magnani. Sul piatto della copertina, in serigrafia su lastra metallica, il ritratto di Dante di Domenico di Michelino. Ai fini della lettura critica, viene fornito in aggiunta un volume di accompagnamento con commento e note del testo del poema a cura di Siro Amedeo Chimenz. Edizone limitata e numerata in 1499 esemplari, nostro 1229. Torino, UTET 2005, cm.33,5x47, pp.oltre 400, a copertina rigida in pelle di vitello color sangue di piccione con titoli e fregi in oro al dorso e inserto illustrato lucido a colori su piastra metallica al piatto; rilegata a filo manualmente; stampata su carta in puro cotone da 160 gr. delle Cartiere Magnani di Pescia (Divina Commedia di Blake) e su carta Gardapat 13 Chiara delle Cartiere del Garda (sezione illustrativa finale); contenuta e protetta da un cofanetto rigido editoriale in pelle ricoperta con carta decorativa, in cofanetto. Collana Biblia Artis.

Firenze, Aurora Boreale 2024, cm.14,8x21, pp.242, brossura copertina figurata a colori. Collana Simboli & Miti. Tommaso Ventura, insigne giurista, ma anche un grande iniziato e un appassionato cultore di discipline esoteriche, è stato un interprete del pensiero di Dante Alighieri e del messaggio iniziatico delle sue opere. I Fedeli d'Amore, la cui esistenza va considerata come una realtà e non come una ipotesi di studio, costituirono - secondo l'interpretazione di Ventura - una di quelle varie sette a fondo iniziatico che, con il fine di riportare nel mondo il culto della Verità, influenzarono la vita medievale in quanto eredi di quelle Unioni culturali umanistiche ed iniziatiche sorte a Roma già nel II° secolo a.C. Inquadrati tra la strage degli Albigesi e quella dei Templari, essi perseguirono un fine di rinnovamento civile e religioso, opponendosi ad ogni manifestazione di dogmatismo dottrinale. Secondo Ventura, la Vita Nuova è intimamente collegata con la Divina Commedia, tanto da poterne essere considerata l'indispensabile proemio. Essa è infatti tutta simbolica e intrisa di significati esoterici e misterici, e riguarda la vita iniziatica di Dante ed i suoi rapporti con i Fedeli d'Amore e con la Sapienza che essi coltivavano, che Dante impersonò e immortalò in Beatrice.