CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Mostra internazionale del cinema. La Biennale di Venezia2-11/09/1981.

Editore: ERI Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.22x24, pp.152, num.figg.bn.nt. brossura cop.fig.

CondizioniUsato, come nuovo
EUR 12.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

Firenze, Le Monnier 1947, cm.14,5x21, pp.179, brossura
EUR 15.49
-23%
EUR 11.88
2 copie
Roma, Donzelli Ed. 2007, cm.14x20, pp.144, brossura cop.fig.a col. Coll.Virgola,35. L'Italia è stata caratterizzata per secoli da accentuate contrapposizioni, che ne hanno fatto un "paese diviso" per unanime riconoscimento. Molti altri paesi del mondo occidentale hanno conosciuto nella loro storia profonde divisioni interne, ma in nessuno di essi, secondo l'autore, questo tratto si è presentato e riprodotto in maniera tanto continuativa. L'Italia, per ricorrere a un'abusata ma sempre significativa metafora, è rimasta nei secoli la terra dei Guelfi e dei Ghibellini. Le tre Italie susseguitesi dopo il 1861, quella liberale monarchica, quella fascista e quella democratica repubblicana, hanno avuto tutte l'ambizione di dare allo Stato una base di consenso capace di saldare attorno alle istituzioni una coscienza unitaria stretta da un vincolo comune che andasse al di là delle inevitabili, necessarie differenze ideologiche, culturali, politiche e sociali. Ma il progetto, nella tesi di Salvatori, è sistematicamente fallito, con la conseguenza che la dialettica tra le forze di governo e le forze di opposizione si è configurata in modo tale da produrre l'atavica "anomalia italiana", segnata da una politica altamente conflittuale, dal contrasto tra il senso dell'etica pubblica e della legalità e la sua negazione, dalle culture della contrapposizione. L'insieme dei saggi qui proposti mettono a fuoco lo svolgersi della dialettica "amico-nemico" nelle varie fasi della storia politica dello Stato unitario, evidenziando in che modo questa si sia riflessa nella storiografia italiana.

EAN: 9788860361462
Nuovo
EUR 14.00
-50%
EUR 7.00
Disponibile
#188468 Arte Saggi
Prefazione di Maurizio Calvesi. Pisa, Edizioni ETS 2008, cm.16x24, pp.272, num.figg.bn.e a col.nt. brossura Visione romana è un titolo volutamente ambiguo, carico di molte allusioni e di diversi significati, riferibile a un possibile sguardo che appartiene alle arti visive di Roma, a una loro ipotetica concezione del fare artistico, ma anche a un occhio capace di andare oltre le apparenze, a una "visionarietà" che in modi diversi passa al Futurismo alla Metafisica, da Scipione agli anni Sessanta e Ottanta, fino agli artisti delle ultime generazioni. Roma rappresenta quindi il fulcro di vicende artistiche fondamentali per la storia dell'arte italiana e per i suoi rapporti con l'arte internazionale, con i mass media (e in particolare con il cinema) e con il teatro. La "visione romana", citazione di un verso di Giorgio de Chirico, si trasforma a volte nella rappresentazione pittorica o cinematografica della città anche nelle sue componenti più controverse e drammatiche come accade nelle demolizioni di Mafai o nelle periferie di Pasolini. In altre occasioni invece la "visione romana" allude alle diversità e alle dialettiche dei molti sguardi che compongono il grande e difforme mosaico dell'arte nella città: dal Futurismo alla Scuola Romana, da de Chirico alla Scuola di Piazza del Popolo, da Pasolini e dai pittori di figurazione "sociale" o di ispirazione metafisica, fino all’arte ambientale, alle esperienze legate all’uso delle nuove tecnologie o al più recente rinnovamento della pittura. Questo viaggio intrecciato, parziale e imperfetto in una storia che segue molti aspetti della città a cui è dedicato, rappresenta così un itinerario labirintico attraverso un secolo di arti visive in una città complessa e contraddittoria come Roma: si è tentato dunque di cogliere un volto polifonico e composito a cui ci si può avvicinare soltanto calandosi nella densa stratificazione di una storia ininterrotta che ha creato un corpo dalla natura paradossalmente unitaria e proteiforme.

EAN: 9788846720863
EUR 22.00
-50%
EUR 11.00
Disponibile
#334128 Storia
La Biblioteca di Repubblica 2009, 24 volumi cm.20x24,5, pp.13000, illustrate a colori. legatura editoriale cartonata. Coll.La Biblioteca di Repubblica. Volume 1:Dalla preistoria all'antico Egitto. 2:La Grecia e il mondo ellenistico. 3:Roma dalle origini a Augusto. 4:Dall'Impero romano a Carlo Magno. 5:Dall'Impero di Carlo Magno al Trecento. 6:Dalla crisi del Trecento all'espanzione Europea. 7:Il Cinquecento , la nascita del mondo moderno. 8:Il Seicento: l'età dell'Assolutismo. 9:Il Settecento : L'Età dei Lumi. 10:Dalle grandi Rivoluzioni alla Restaurazione. 11:Risorgimento e Rivoluzioni nazionali. 12:L'età dell'Imperialismo e la Prima Guerra Mondiale. 13:L'età dei totalitarismi e la Seconda guerra mondiale. 14:Dalla guerra fredda alla dissoluzione dell'URSS. 15:Il mondo oggi.Indice dei nomi. 16:Cronologia universale. 17. Il Risorgimento e l'unità. 18. Italia unita da Cavour a Crispi. 19. La crisi di fine secolo l'età giolittiana e la prima guerra mondiale. 20. L'avvento del fascismo e il regime. 21. La seconda guerra mondiale e il dopoguerra. 22. Dal centrismo all'esperienza del centro sinistra. 23. Dagli anni di piombo agli anni ottanta. 24. Dalla fine degli anni '80 a oggi. Indici.
Usato, come nuovo
EUR 90.00
Ultima copia