Interpretare e Tradurre. Studi in onore di Luigi De Nardis.

Vol.I:Francia e Inghilterra. Vol.II:Germania, Austria, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo. Disegni di L.Bucciotti. Novara, Istituto Geografico De Agostini 1966, 2 voll. cm.16,5x23, pp.349,350, num.diss.bn.ed oltre 350 tavv.in bn. 3 legature editoriali in tutta tela,sopracc.figg.a col. Coll.Arti Decorative.

Testi di Luciano Trincia. Ravenna, Longo Editore 2006, cm.14,5x21, pp.158, brossura Coll.Archivio di Documentazione e Ricerca sull'Emigrazione Veneta.

Firenze, La Biblioteca Ed. 2004, cm.25,5x28,5, pp.32, numerose illustrazioni e tavole a colori nel testo legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.Guarda Dentro. Letture per +di 8 anni.

Milano, Rizzoli 2001, cm.14,5x22, pp.124, legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori. Percorsi perversi di un secolo già trascorso in cui si è visto, detto e fatto tutto e il contrario di tutto. Si è uccisa la figurazione e la si è fatta rinascere; si è affermata l'Avangardia fino a trasformarla in una dittatura e la si è fatta morire. Oggi l'Avanguardia è un fantasma che non inganna più nessuno. Eppure è ancora un linguaggio obbligatorio. Se osserviamo i moti, i passaggi, gli intrecci del Rinascimento, dell'età baroccca, del Settecento, vediamo diversità, varietà, contrasti, ma come aspetti di un pensiero unico o prevalente. Nel Novecento le linee dominanti sono molteplici, contrapposte, elusive: domina una babele di linguaggi che fa convivere le esperienze più lontane in una perfetta intolleranza. (Vittorio Sgarbi)