CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

I «Promessi sposi». Riduzioni teatrali.

Autore:
Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. Teatro - Studi e testi, 11.
Dettagli: cm.17x24, pp.LVI,108,2 ill.nt.e 1 tav.ft., brossura Coll. Teatro - Studi e testi, 11.

Abstract: La lunga e dettagliata «Introduzione» ripercorre le 20 riduzioni teatrali ispirate dal romanzo di Manzoni (nove dal 1827 al 1900 e undici dal 1902 al 1985). La «Bibliografia» documenta la difficile reperibilità di queste. L’«Antologia» illustra gli episodThis book focuses in a long and detailed «Introduzione» on the theatrical works based on Manzoni’s novel (9 covering the years 1827-1900 and 10 concerning the years 1902-1985). The «Bibliography» emphasizes the difficult availability of such works. The «A.

EAN: 9788822250179
EUR 24.00
-10%
EUR 21.60
Ordinabile
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Napoli, E.S.I. 1992, cm.17x24, pp.412, brossura copertina figurata. Ediz.con il contrib.del C.N.R. Nella nuova capitale, luogo di secolare cosmopolitismo, affluiscono e collaborano alla stampa scrittori come Carducci, Verga, Capuana, Fogazzaro, ma anche giovani letterati che si formano nel giornalismo, come Gabriele D'Annunzio, Matilde Serao, Luigi Pirandello, Federico De Roberto, Giulio Salvadori, e critici, come Vittorio Pica e Edoardo Scarfoglio. Notevole la collaborazione delle scrittrici che, da tutte le regioni d'Italia, inviano cronache e recensioni e scoprono Gide e Bergson. La Bibliografia, che comprende non solo i letterati francesi, ma gli storici, i filosofi, gli psicologi, i viaggiatori, aggiunge 1500 articoli alle bibliografie già pubblicate sulla fortuna di singoli autori francesi in Italia. Ma, soprattutto, consente di mutare il giudizio invalso sul conservatorismo culturale della nuova capitale, mettendo in giusta luce la ricezione di autori, come Baudelaire, i Goncourt, Huysmans, Mirbeau; di ideologi, come Renan e Desjardins; di commediografi, come Becque. Proprio nella stampa romana sono citati per la prima volta in Italia Verlaine, Rimbaud, Mallarmè, Corbière, Laforgue e Rodenbach. La riabilitazione della cultura della nuova capitale apre nuove prospettive sulla Roma novecentesca di Pirandello, Corazzini, Balla, Trilussa e Maria Montessori.
Note: copertina lievemente brunita.
EUR 61.00
-59%
EUR 25.00
Ultima copia

Visualizzati di recente...

#114153 Arte Pittura
Firenze, Galleria dell'Accademia, 10 giugno- 2 novembre 2008. A cura di Daniela Parenti. Firenze, Giunti Ed. 2008, cm.25x32, pp.325, numerose figure a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori , con bandelle. Coll.Firenze Musei. Proseguendo nella valorizzazione della pittura "primitiva" intrapresa negli ultimi anni con le mostre dedicate a Giotto, all'Arte a Firenze nell'Età di Dante, a Puccio di Simone e a Lorenzo Monaco, la Galleria dell'Accademia di Firenze intende ora rendere omaggio ad uno straordinario pittore "straniero", Giovanni da Milano, che fu protagonista della scena fiorentina toscana alla metà del Trecento, negli anni caratterizzati tristemente dalla terribile peste nera del 1348. Nativo di Caversaio, un paese del comasco, Giovanni iniziò la propria attività in Lombardia, nei territori dominati dalla potente signoria dei Visconti, alla cui corte soggiornarono fra gli altri Giotto, intorno al 1335, e Francesco Petrarca, nel 1353. In questo clima colto e sofisticato avvenne probabilmente la formazione di Giovanni da Milano, che seppe armonizzare la lezione giottesca con influenze gotiche di provenienza transalpina. Gran parte dell'attività venne tuttavia svolta dal pittore a Firenze, dove egli figura nel 1346 fra i maestri stranieri presenti in città, e dove lasciò i suoi maggiori capolavori, fra i quali il polittico per la chiesa di Ognissanti, gli affreschi della Cappella Guidalotti-Rinuccini nella chiesa di Santa Croce, la Pietà firmata e datata 1365 della Galleria dell'Accademia. La mostra, la prima di taglio monografico dedicata a Giovanni da Milano, mira a ricostruire nel modo più esaustivo possibile il percorso artistico del maestro, il cui catalogo annovera circa 25 opere, e a far conoscere al grande pubblico le doti straordinarie del pittore, evidenti sia in opere monumentali come il Polittico del Museo Civico di Prato, che in lavori di destinazione privata. Partendo dal catalogo messo progressivamente insieme da Pietro Toesca (1912), cui va il merito di aver riportato in luce i caratteri lombardi del suo linguaggio, e, fra gli altri, da Miklòs Boskovits (1966) e Mina Gregori (1980; 1995), si cercherà di riavvicinare i frammenti dei polittici dispersi oggi fra collezioni diverse, offrendo l'occasione irripetibile di una verifica tecnica e stilistica delle ipotesi. Si rimanda alla mostra "gemella" degli Uffizi il compito di illustrare i riflessi dell'attività di Giovanni da Milano a Firenze e documentare le influenze reciproche, ma anche le profonde differenze, che intercorrono fra il pittore lombardo e i coevi maestri fiorentini, Così legate, le due mostre offrono una eccezionale panoramica sulla pittura fiorentina del tardo Trecento e sulla ricchezza e varietà di quella che possiamo considerare l'eredità di Giotto non solo a Firenze, ma anche in Italia settentrionale, consentendo un bilancio complessivo alla luce dei numerosi studi usciti sull'argomento negli ultimi anni.

EAN: 9788809059788
EUR 59.00
Ultima copia
#286019 Scacchi
Presentazione di Marco Buonacore, Leonard E. Boyle O.P. Gerd Betz, Chiara Frugoni, Giovanni Petti Balbi, Anezka Vidmanova. Codex Palatinus Latinus 981. Zurich, Belser 1988, 2 volumi, cm.15x21,5, pp.136 in 68 tavole a colori, volume II di commentario di pp.142 bella legatura in tutta pelle, con impressioni. Coll.Codices Vaticanis Selecti qual Simillimae Expressi Iussu Ioannis Pauli PP II Concilio et Opera Curatum Bibliothecae Vaticanae. LXXIX. Edizione mondiale in 2980 , esemplare n.1648.
EUR 1,300.00
Ultima copia
Prefazione di Salvatore Brizzi. Milano, Anima Edizioni 2016, cm.15,5x21,5, pp.344, brossura copertina figurata. Collana La Medicina per l'Anima. Le più recenti acquisizioni di neuroscienze e fisica quantistica, ci riconducono all'antico principio per il quale noi siamo un campo energetico emotivo, che si manifesta per mezzo di un corpo. Il comportamento delle particelle subatomiche che costituiscono la materia è irriducibilmente connesso con la coscienza che l'osserva, senza la quale la materia non sarebbe che un'onda di probabilità tra infinite onde. La coscienza appare essere sempre più il fattore unificante sotteso a biologia, biochimica, biofisica e codici dell'anima. Quando iniziamo ad integrare questi piani, comprendiamo che guarire significa in ultima analisi poterci allineare con un campo di coscienza intelligente, universale e atemporale, come i saggi della Cabala, dei Veda e delle filosofie antiche già sapevano. Noi medici abbiamo dedicato finora il nostro impegno a studiare sistematicamente la materia di cui siamo fatti; ora giunge il tempo di studiare sistematicamente l'energia di cui siamo fatti e le vie di integrazione della nostra parte materiale con la nostra parte energetica. Questo libro è uno strumento per attivare le risorse di auto-guarigione insite in noi attraverso un salto quantico di coscienza.

EAN: 9788863653595
EUR 24.00
-17%
EUR 19.90
Disponibile