Scacchi

Mosca, Educazione Fisica e Sport Editore 1983, cm.14x21, pp.270, brossura copertina figurata. Collana Teoria delle Aperture. Testo in russo. Konstantinopolsky Fu uno scacchista, allenatore e scrittore sovietico. Fu cinque volte campione di Kiev e allenò lo sfidante al titolo mondiale David Bronstein fin da giovane.

Seconda edizione riveduta e integrata. Mosca, Casa Editrice dell'Università 1979, cm.14x21,5, pp.134, brossura copertina figurata. Testo in russo. Nikolaj Vladimirovic Krogius ( Saratov, 22 luglio 1930 – New York, 14 luglio 2022). Il gran maestro internazionale Krogius, noto ai lettori per il suo lavoro nel campo della psicologia della lotta scacchistica, continua a parlare delle peculiarità del pensiero dei giocatori di scacchi, dei metodi di preparazione ai tornei e alle partite. Il libro riflette nuovi dati di ricerca e offre un piano approssimativo per studiare gli avversari e migliorare il proprio stile di gioco. Il libro è destinato a giocatori di scacchi qualificati.

Mosca, Educazione Fisica e Sport Editore 1981, cm.13,5x21, pp.182, brossura copertina figurata. Testo in russo. Nikolaj Vladimirovic Krogius ( Saratov, 22 luglio 1930 – New York, 14 luglio 2022). Il gran maestro internazionale Krogius, noto ai lettori per il suo lavoro nel campo della psicologia della lotta scacchistica, continua a parlare delle peculiarità del pensiero dei giocatori di scacchi, dei metodi di preparazione ai tornei e alle partite. Il libro riflette nuovi dati di ricerca e offre un piano approssimativo per studiare gli avversari e migliorare il proprio stile di gioco. Il libro è destinato a giocatori di scacchi qualificati.

Yerevan, Casa Editrice Hayastan 1981, cm.14,5x20,5, pp.214, legatura editoriale in mezza tela, copertina figurata a colori. Testo in russo. Il dizionario in forma concisa spiega il concetto e i termini su varie questioni relative alla composizione degli scacchi, la storia della teoria dell'organizzazione delle competizioni, la stampa, la stesura di una soluzione e così via, e fornisce anche brevi informazioni sugli scacchi più significativi compositori e grandi maestri, professionisti che hanno lasciato il segno nella composizione scacchistica, per numerosi amanti degli scacchi. E in particolare nella poesia scacchistica, il libro di composizione.

L'autore (10-09-1917 - 23-08-1993) è stato un noto compositore sovietico di scacchi. Minsk, Polimia 1982, cm.13,5x20,5, pp.205, legatura editoriale in mezza tela, copertina figurata. Testo in russo. Il dizionario in forma concisa spiega il concetto e i termini su varie questioni relative alla composizione degli scacchi, la storia della teoria dell'organizzazione delle competizioni, la stampa, la stesura di una soluzione e così via, e fornisce anche brevi informazioni sugli scacchi più significativi compositori e grandi maestri, professionisti che hanno lasciato il segno nella composizione scacchistica, per numerosi amanti degli scacchi. E in particolare nella poesia scacchistica, il libro di composizione.

Mosca, Educazione Fisica e Sport Editore 1982, cm.12x20, pp.142, brossura copertina figurata. Testo in russo. Aleksandr Kazimirovic Toluš (San Pietroburgo, 1º maggio 1910 – Leningrado, 3 marzo 1969) è stato uno scacchista sovietico, Grande maestro. Toluš è noto per il suo stile brillante e di attacco. Di professione giornalista scacchistico, fu allenatore di Paul Keres e Boris Spasskij. Partecipò a 10 campionati sovietici, ottenendo il miglior risultato nel 1950, quando fu 2º-4º con Aronin e Lipnitskij dietro al vincitore Keres.

Minsk, Polimia 1984, cm.15x20,5, pp.302, legatura editoriale cartonata copertina figurata a colori. Testo in russo. Libro di teoria delle aperture scacchistiche in lingua russa. Si chiama "difesa indiana", ma in realtà il titolo è fuorviante!!! (Un tempo esisteva un nome simile per questa apertura in URSS). 1.d4 Cf6 2.c4 c5 3.d5 e6 4.Cc3 ed 5. cd d6 - questa è la difesa "Moderna Benoni" (codici ECO da A56 ad A79). Albert Zinovievich Kapengut (nato il 4 luglio 1944 a Kazan, Tatarstan)[1] è un maestro di scacchi sovietico (dal 1962). Detentore del titolo di Maestro Internazionale, è noto soprattutto come stimato insegnante, teorico, scrittore e membro delle squadre studentesche che hanno partecipato con successo alle Olimpiadi degli anni '60.

Mosca, Educazione Fisica e Sport Editore 1985, cm.14,5x22, pp.192, brossura copertina figurata. Testo in russo. Si affermò verso la fine degli anni cinquanta come uno dei più forti giocatori sovietici. Nel 1954 vinse all'età di 18 anni il campionato juniores (under-20) dell'Ucraina. Divenne Maestro Internazionale nel 1964 e Grande maestro nel 1967. Vinse partite coi più forti giocatori della sua epoca, tra i quali Tal', Spasskij, Smyslov, Korcnoj e Bronštejn.

Mosca, Educazione Fisica e Sport Editore 1983, cm.14,5x22, pp.160, brossura copertina figurata. Testo in russo. Aivars Gipslis (8 febbraio 1937 – 13 aprile 2000) è stato uno scacchista , scrittore, editore e allenatore lettone , che deteneva il titolo FIDE di Grande Maestro e il titolo ICCF di Grande Maestro di Scacchi per Corrispondenza . Forse il suo miglior risultato in un torneo fu l'Alekhine Memorial 1967 a Mosca, dove terminò con 10/17, un punto dietro il vincitore Leonid Stein . Il suo secondo posto fu condiviso con Milko Bobotsov e due campioni del mondo, Vasily Smyslov e Mikhail Tal , davanti ad altri due, Boris Spassky e Tigran Petrosian , tra una miriade di altri giocatori di alto livello.

I commenti alle partite e la cronaca di uno dei più avvincenti matches mondiali della nostra epoca Roma, Prisma Editori 1986, cm.15x21, pp.68, brossura con copertina figurata a colori. Collana I Matches Mondiali,1. Dopo il chilometrico ed estenuante match interrotto d'autorità dalla FIDE il 15 febbraio 1985, ecco il resoconto della «sfida-bis» tra i due massimi scacchisti del momento che ha visto Garry Kasparov, a soli 22 anni, diventare il più giovane campione mondiale di ogni tempo, al culmine di una vera e propria battaglia che ha richiesto lo svolgimento di tutte le 24 partite previste. Il grande Anatoly Karpov, dopo dieci anni ininterotti di predominio, cede la sua leadership, anche se appare ben lungi dall'abbandonare i tentativi di riconquistare lo scettro. Questo agile volume, ad opera dell'unico Grande Maestro italiano in attività, Sergio Mariotti, si segnala come accuratissimo «diario di bordo» del match, che dall'inizio alla fine (3 settembre - 9 novembre 1985) descrive ed approfondisce, mossa dopo mossa, le motivazioni tecniche del clamoroso cambio della guardia sul trono mondiale degli scacchi. Il lettore vi troverà oltretutto ampie note di cronaca, i retroscena della sfida, e naturalmente i diagrammi relativi ai momenti più importanti delle partite. Una tabella riassuntiva e 4 pagine di fotografie completano questo testo di estrema attualità, il primo di una serie dedicata, in futuro, ai matches di Campionato del Mondo.

La cronaca, le partite, i retroscena del campionato del mondo di Scacchi più lungo della storia. Torino, Edizioni Elledi 1985, cm.13,5x19, pp.136, brossura con copertina figurata. Collana I grandi Match di Scacchi.

Roma, Prisma Editori 1988, cm.15x21, pp.70, illustrazioni bn. brossura con copertina figurata. Collana I Matches Mondiali,2. In collaborazione con Pierluigi Passerotti.

New York / Lione. Traduzione di Fabio Molin. Roma, Prisma Editori 1991, cm.14x22, pp.174, brossura con copertina figurata a colori. Coll.I Match Mondiali.

Roma, Prisma Editori 1990, cm.14x22, pp.96, 98 figure bn, brossura copertina figurata a colori. Col.Grandi Manuali degli Scacchi,9. Una delle prerogative essenziali dei grandi della scacchiera consiste, da sempre, nel possedere la tecnica necessaria a convertire un minimo vantaggio in una vittoria. Tra i campioni più noti in tal senso citiamo Capablanca, Petrosjan e, ai giorni nostri, Karpov. Ma come si fa a far prevalere fattori come una migliore struttura pedonale, la presenza dei due Alfieri e altri lievi vantaggi del genere? In Come sfruttare piccoli vantaggi l'autore, GM e famoso allenatore sovietico, spiega come si può conquistare il punto in simili situazioni.

Roma, Prisma Editore 1990, cm.14x22, pp.144 , 101 diagrammi , 8 foto. brossura copertina figurata a colori. Coll.I Classici degli Scacchi,3. Campione del Mondo dal 1921 al 1927, José Raul Capablanca rappresenta il prodigio più grande mai apparso sulla scena scacchistica. La mia carriera scacchistica, che scrisse un anno prima di conquistare il titolo mondiale, presenta le 35 partite più significative da lui disputate fino a quel momento della sua carriera. Il lettore avrà quindi non solo la rara opportunità di studiare ed apprezzare la stupenda collezione di partite messa insieme da Capablanca, ma anche di capire l'evoluzione di questo indimenticabile genio della scacchiera. Il testo è inoltre ricco di annotazioni autobiografiche che delineano la personalità del grande Capa.

Traduzione di Mauro Barletta. Consulenza di Pietro Ponzetto. Milano, Gruppo Ugo Mursia Editore 1995, cm.12x19, pp.184, illustrazioni. brossura con copertina figurata a colori. Collana I Giochi. Scacchi. Questo volume costituisce il complemento di "Repertorio aperture per il nero", scritto dall'autore in collaborazione con Bruno Parma. L'argomento viene sviscerato mediante l'analisi di partite esemplificative, alcune delle quali rappresentano dei modelli di strategia per il nero, mentre altre illustrano i tipici fallimenti d'apertura destinati a trasformarsi in brucianti sconfitte.

Milano, Gruppo Ugo Mursia Editore 1984, cm.11,5x19, pp.224, brossura copertina figurata a colori. Collana I Giochi. Scacchi.

Roma, Prisma Editori 1988, cm.15x21, pp.125, brossura con copertina figurata.

Roma, Prisma Editore 1990, cm.14x22, pp.134, 170 diagrammi , 8 foto brossura copertina figurata a colori. Col.Grandi Manuali degli Scacchi,10. Mikhail Botvinnik rappresenta quanto di più alto abbia saputo esprimere la didattica scacchistica di ogni tempo. Non a caso è stato maestro e mentore sia di Karpov che di Kasparov ed ha legato il suo nome alla più prestigiosa scuola scacchistica sovietica. Battaglie sulla scacchiera è un testo di grande originalità, incentrato com'è sulla ricerca del valore estetico che scaturisce dalla lotta scacchistica. Come lo stesso Botvinnik afferma nella sua premessa, "… questo libro susciterà nel lettore uno stimolo al perfezionamento e lo aiuterà a comprendere la bellezza della logica del gioco e a ricercare le soluzioni migliori in partita".

Terza edizione agiornata. Mosca, Educazione Fisica e Sport Editore 1983, cm.14,5x22, pp.316, legatura editoriale cartonata. Testo in russo. Da più fonti indicato come il migliore libro di scacchi di tutti i tempi.

Traduzione di Spartaco Sarno. Consulenza di Pietro Ponzetto. Milano, Gruppo Ugo Mursia Editore 1992, cm.11,5x19, pp.224, brossura copertina figurata a colori. Collana I Giochi. Scacchi.

Mosca, Educazione Fisica e Sport Editore 1983, cm.14,5x22, pp.128. brossura copertina figurata. Testo in russo. Aleksandr Kazimirovic Toluš (San Pietroburgo, 1º maggio 1910 – Leningrado, 3 marzo 1969) è stato uno scacchista sovietico, Grande maestro. Toluš è noto per il suo stile brillante e di attacco. Di professione giornalista scacchistico, fu allenatore di Paul Keres e Boris Spasskij. Partecipò a 10 campionati sovietici, ottenendo il miglior risultato nel 1950, quando fu 2º-4º con Aronin e Lipnitskij dietro al vincitore Keres.

Mosca, Educazione Fisica e Sport Editore 1984, cm.14,5x22, pp.316, legatura editoriale cartonata. Testo in russo. Questo è il primo di una serie di quattro libri del campione del mondo di scacchi Mikhail Botvinnik. I primi tre libri raccontano la sua carriera scacchistica.

Traduzione dal russo di Anna Cau. Mosca, Edizioni Raduga 1985, cm.14,5x21, pp.XXV,365, legatura editoriale cartonata copertina figurata.