CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

A caccia di balene.

Author:
Publisher: Vallecchi.
Date of publ.:
Series: Coll.Avventure nella Storia.
Details: cm.24x30, pp.150, 150 figg.bn.e col.nt. legatura ed. Coll.Avventure nella Storia.

EUR 15.00
2 copies
Add to Cart

See also...

Firenze, Vallecchi Ed. 1974, 2 voll. cm.11x18, pp.XV,296,226, brossura copp.figg. Coll.Tascabili Vallecchi,58,59.
EUR 9.50
2 copies
Pisa, Ediz.ETS 2006, cm.16x24, pp.112, brossura Coll.Progetti Linguistici. Le parti di questo libro sono brevi segmenti, cui si destina il momentaneo rilievo di un tratteggio, lungo una linea di ricerca lontana dall’essere agli autori stessi tutta evidente. Sono unite da questioni di merito (il latino e la sua proiezione romanza), ma in modo più pertinente da un accostamento metodologico: più che note di linguistica latina, appunti di una riflessione cui il latino funge da occasione. Tale accostamento non è una teoria, e non solo perché gli abbozzi di riflessione che pur soggiacciono alle descrizioni non possono aspirare a tale designazione (e si rifugge qui dall’attitudine, invalsa da decenni in linguistica, all’abuso del termine). Prima ancora che per questo, perché il tratto caratterizzante le ricerche qui presentate è zetetico e non si orienta tanto alla soluzione dei problemi investiti dall’indagine nel quadro dogmatico di una specifica scuola, quanto all’ipotetica messa a punto di un modo in cui tali problemi sono costituibili come dati linguistici primari, suscettibili di un’indagine scientifica. Insomma, i capitoli di questo libro sono contributi pre-teorici e preliminari, destinati all’impostazione metodologico-descrittiva di classici problemi di morfosintassi latina prospettivamente considerati. Nella costituzione della mitologia grammaticale che ancora oggi sta a indiscussa base ideologica della linguistica occidentale il latino ha giocato e giuoca un ruolo mitopoietico. Non è forse priva di senso di conseguenza la proposta di una scepsi che sommuova il fondamento (spesso celato) di idee ricevute tra i cui caratteri sta quello (per nulla trascurabile) d’essere non solo talvolta tecnicamente efficaci ma anche di facile ed epidemica trasmissibilità didattica: tratto del resto tipico dei luoghi comuni. In riferimento a fenomeni specifici, non meraviglierà così di vedere le pagine che seguono mettere in discussione anche nozioni categoriali (pronome? verbo? nome? persona?), provocate, per così dire, allo scopo di verificarne sperimentalmente le reazioni, e interpretazioni tràdite di processi diacronici, che lungi dall’essere veri e propri punti fermi e stabili acquisizioni della disciplina (come sono ritenute) sono totem. Dichiarare quanto a essi il proprio quieto scetticismo, come qui si fa (e adducendo, come si vedrà, qualche argomento), è anzitutto un tentativo di distacco dalla torpida acquiescenza alla ripetizione del già noto, non foss’altro per osservare anch’esso come dato e per comprenderne, ove possibile, gli effetti. È così che nozioni come quelle di grammaticalizzazione e di rianalisi, tipologie morfologiche, valori formali e significati, sono qui convocati per una volta non per (ri)trovare consolatoria conferma, ma per rendere conto della loro effettiva validità. E alla prova dei fatti, ne sortisce un’esigenza di ripristino dell’autenticità dell’appercezione sperimentale, di restauro di condizioni di un ambiente concettuale ripulito e perciò meno inadeguato al farsi fenomenologico di un’attività euristica. In questo che, come si comprende, è ancora lavorìo più che lavoro, a chi qui propone come raccolta provvisoria i provvisori risultati di ricerche altrimenti topologicamente più disperse di quanto in verità esse non siano idealmente, sono infatti apparsi più volte come ostacoli non solo i termini disponibili della disciplina, bloccati talvolta dalla consuetudine al di qua della loro potenzialità espressiva, ma i suoi stessi concetti. Ostacolo più crudamente manifesto, peraltro, ove la ricerca della pertinenza risulta minata più dall’eccesso che dal difetto e la superficiale ridondanza appare infine come manchevolezza profonda. Ma che non di ineffabilità si tratti e che esista in linguistica almeno il modo di porsi domande sperimentali è speranza, se non si vuol dire convinzione, che gli autori confidano di condividere con il lettore.

EAN: 9788846718648
EUR 30.00
-60%
EUR 11.90
Available
#64414 Caccia
Firenze, Sadea/Sansoni 1967, 1969, 2 voll. cm.24x31, pp.345,345, centinaia di figg.a col.nt. legature editoriali
EUR 45.00
Available
#61065 Firenze
Libro fotografico. Firenze, Bonechi Editore 1970, cm.21,5x28, pp.96, decine di foto.in bn. nel testo anche a piena pagina , legatura editoriale cartonata, copertina figurata.
Note: copertina con mende.,
EUR 12.00
Last copy

Recently viewed...

Edizione fuori commercio per gli amici del Credito Italiano è stata composta in carattere Dante e impressa dalla Stamperia Valdonega di Martino Merdersteig a Verona su carta a bordi intonsi della Magnani di Pescia in 300 esemplari numerati , nostro n.174. Pref.di Giuseppe Pugliese Carratelli. Milano, Libri Scheiwiller per il Credito Italiano 1986, cm.18x25, pp.126, 4 tavv.bn.nt.da inciss.di G.De Nittis, brossura soprac.cofanetto. Coll.Centopagine del nostro Ottocento, scelte da Vanni Scheiwiller.
Note: Ex libris cartaceo in appendice.
EUR 34.90
Last copy
Firenze, Vallecchi Editore 1945, cm.15x21, pp.463, legatura ed.in mz.tela.
EUR 16.00
Last copy
#257554 Sociologia
A cura di Anna Maria Zaccaria. Caserta, Lavieri 2011, cm.15x23, pp.84, brossura cop.fig. Questa antologia raccoglie le relazioni presentate nella giornata di studio organizzata in onore di Giovanni Persico nel febbraio del 2008, a pochi mesi dalla sua improvvisa scomparsa. Il tema centrale dei contributi è la città, letta in chiavi diverse e in riferimento ad aspetti diversi della vita urbana. Il tema della città è sempre stato caro a Giovanni. Sia come studioso che come cittadino, Giovanni ha sempre avuto un rapporto molto stretto con la (sua) città, oggetto principale dei suoi studi e luogo privilegiato di impegno civile. Allo stesso tempo, ha sempre vissuto questo rapporto in estrema libertà: dai vincoli delle categorie analitiche, come studioso, e da quelli del conformismo sociale, come cittadino. I quattro saggi raccolti in questo volume evidenziano i limiti di una lettura dicotomica della vita urbana. Seguendo la lezione di Jane Jacobs, la città va studiata penetrandola nelle sue dinamiche più profonde, cogliendone le contraddizioni, i processi complessi, percorrendo le sue strade, ascoltando le narrazioni dei suoi abitanti. Questa era anche la convinzione di Giovanni Persico per il quale la prospettiva dicotomica, nella vita come nello studio dei fenomeni sociali, limita l'angolo di visuale, limita la libertà.

EAN: 9788896971055
EUR 10.00
-30%
EUR 7.00
Available
Edizione Limitata. Italiano – Inglese. Scripta Maneant Editore 2022, cm.30x40, pp.420, 252 ill.a colori. Copertina rigida rivestita in mezza tela Setalux e stampata con oro a caldo, vignetta stampata a 4+0 colori plastificata lucida e applicata su piatto frontale. In cofanetto. L’esposizione più dettagliata e completa del Teatro di San Carlo, eccellenza italiana celebrata nel mondo. La nuova campagna fotografica consente l’osservazione di ogni angolo del Teatro, dalla platea a tutti gli ordini, dal palco al sipario sino al velario. Le immagini fornite dall’Archivio Storico del Teatro di San Carlo hanno consentito la pubblicazione di foto storiche e rari documenti d’epoca. Ulteriore materiale inedito è stato concesso dalla Collezione Luigi Cuoco – Sergio Ragni così da ottenere il più completo e prestigioso volume mai realizzato su questo Teatro. La storia del Teatro è arricchita da focus tematici dedicati ai Premi Abbiati, ai Costumi, al Balletto, al San Carlo nel Mondo e al restauro. L’opera contiene un inserto di 32 pagine con disegni, bozzetti e figurini storici compresi tra il 1951 e il 1999. Introduzioni di Stéphane Lissner – Sovrintendente Rosanna Purchia – Sovrintendente uscente Emmanuela Spedaliere – Direttore generale Gabriele Ferro – Direttore d’Orchestra Cecilia Bartoli – Mezzosoprano Saimir Pirgu – Tenore Sergio Ragni – Storico e musicologo Con un testo del Prof. Cesare de Seta Autore Prof. Piero Mioli Bolognese, insegna storia della musica, è consigliere dell’Accademia Filarmonica e presidente della Cappella dei Servi, svolge attività di divulgatore e conferenziere, scrive per il “Resto del Carlino”. Ha scritto saggi e volumi su Padre Martini, Rossini, Gluck, Donizetti, Verdi, l’opera e la cantata in genere. Ha curato un manuale di storia della musica, diversi atti di convegno ed edizioni integrali dei libretti di Verdi, Mozart, Bellini, Rossini e Wagner.

EAN: 9788895847962
EUR 1,490.00
-67%
EUR 480.00
Last copy