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Ultime lettere di Jacopo Ortis.

Author:
Curator: A cura e con prefaz. di Carlo Muscetta. Quarta edizione.
Publisher: Einaudi.
Date of publ.:
Series: Coll.UE,6.
Details: cm.12,5x18, pp.XVIII,163,(7), brossura, cop.in cartoncino pesante e dorso in tela. [copia in buono stato.] Coll.UE,6.

ConditionsDa collezione, buono
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Ediz.critica a cura di L.Fassò. Firenze, Casa Ed.Le Monnier 1972, cm.15x24, pp.CXXX,408, 1 tavv.bn.ft. brossura Edizione Nazionale delle Opere di U.F.vol.VIII.

EAN: 9788800811217
Nuovo
EUR 17.56
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Available
Tradotti dall'inglese, raccolti e ordinati da F.S.Orlandini e da E.Mayer. Firenze, Felice Le Monnier 1940, 2 voll., completo. cm.12x19, pp.IV,544,(4); VII,(1),404,(2), brossura Collez. Opere Edite e Postume di Ugo Foscolo, xol.X e XII.
Da collezione, accettabile
Note: Copia ingiallita; mende ai dorsi e 2 piccole lacune alle cop. del vol.II.
EUR 30.00
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A cura di Vittorio Cian. Bari, Gius.Laterza & figli 1912, cm.14x22, pp.334, brossura Coll.Scrittori d'Italia.
Usato, buono
Note: Alcune sottolineature a lapis nel testo.
EUR 13.00
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Introduzione, edizione e note a cura di E. Neppi. Firenze, Olschki Ed. 2005, cm.17x24, pp.172, Coll. Biblioteca dell'«Archivum Romanicum» - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia, 327. L’orazione inaugurale di Foscolo «Dell’origine e dell’ufficio della letteratura» (1809) è un’appassionante indagine sugli enigmi dell’uomo e della natura, sull’essenza della religione, della morale e della letteratura. Un apparato di più di 300 note regis Foscolo’s «Dell’origine e dell’ufficio della letteratura» of 1809, a formal oration ushering in the academic year, is a fervent and provocative inquiry into human and natural enigmas, the essence of religion, ethics, and literature. A scholarly apparatus

EAN: 9788822254498
Nuovo
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Cronologia e ricerca iconografica di Franca Cella. Torino, Allemandi 2015, cm.24x34, pp.230, num.figgbn.e a col.nt. legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.I Maestri dello Spettacolo.

EAN: 9788842221852
Nuovo
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Available
Traduz.di Silvia Stefani. Milano, CDE su licenza Arnoldo Mondadori Ed. 1986, cm.14,5x22, pp.549, legatura ed. sopraccop.ill.a col.
EUR 9.00
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Siena, Pacini Editore 2019, cm.16x24, pp.372, brossura copertina figurata a colori. Biblioteca della Miscellanea Storica della Valdelsa, 32. «Negli ultimi decenni la storiografia è stata oggetto di una profonda revisione interpretativa che ha fatto registrare importanti acquisizioni sotto il profilo della storia dei linguaggi, delle pratiche e delle istituzioni politiche e di governo. Merito di un dibattito sempre più articolato attorno ad un pluralismo di corpi e di soggetti e di una più generale riconsiderazione dei concetti di 'pubblico' e 'privato' indotta dal progressivo riesame del 'mito' storiografico dello Stato regionale. Negli anni Settanta dello scorso secolo alcuni studiosi italiani hanno cominciato a mettere in forte discussione il 'paradigma statalista' (elaborato dagli studi giuridici e politici europei di fine Ottocento) che vedeva nello Stato del Rinascimento il traguardo inevitabile di un'evoluzione istituzionale e politica imperniata sulla costruzione di un apparato di potere accentrato e razionale. Evidenziando la funzione unificatrice di quello che era andato sempre più identificandosi come il nuovo Stato Moderno infatti, questi studi erano andati definendo l'evoluzione delle formazioni politiche italiane del Quattrocento secondo i principi di sovranità, burocrazia, razionalità organizzativa ed istituzionale. In particolare, gli studi di Elena Fasano Guarini e di Giorgio Chittolini hanno avuto il merito di inserire un forte correttivo, sottolineando l'estrema complessità di un sistema politico basato sulla costante dialettica tra i poteri. Da qui l'immagine di uno stato 'pattizio' o contrattuale, scevro da ogni interpretazione evoluzionista basata sulla indivisibilità del potere, sulla sua personalità giuridica unitaria e sulla razionalità amministrativa. Queste tesi non hanno mancato di suscitare ampi consensi e la discussione ha finito per animare il dibattito storiografico degli anni Ottanta e Novanta del Novecento sino alla compiuta identificazione dello Stato del Rinascimento nel risultato di una complementarietà di poteri, pratiche e sistemi di mediazione, frequentemente indagati attraverso uno studio dei linguaggi, dei rapporti sociali e di rete. Nuove tematiche si sono imposte al centro del dibattito e gli approcci più innovativi della ricerca si sono caratterizzati per una crescente integrazione tra la storia istituzionale (particolarmente in voga durante gli anni Novanta) ed una rinnovata attenzione per un'analisi antropologica delle 'pratiche privatistiche' come quelle di patronato, clan, fazione, parentela. In quest'ottica gli assetti istituzionali dei vari stati non vivrebbero affatto una sorta di 'grado zero' della statualità, ma risulterebbero fortemente permeabili all'influenza dei soggetti politici di cui appaiono ogni volta diretti strumenti di espressione. La conoscenza dei molteplici meccanismi di interazione tra le pratiche politiche ed il funzionamento ordinario dei sistemi pubblici di governo sarebbe dunque in grado di evidenziare i peculiari organigrammi politici degli stati...»

EAN: 9788869955808
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Available
Milano, Ediz.Il Saggiatore 1998, cm.10,5x18, pp.127, alcune fig.in bn.e col.nt. brossura Coll.Due Punti,61.

EAN: 9788842805380
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EUR 5.00
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