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Invito a un assassinio.

Author:
Curator: Traduz.di M.B.Piccioli.
Publisher: Marco Tropea Ed.
Date of publ.:
Series: Coll.I Trofei.
Details: cm.14x21, pp.320, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.I Trofei.

Abstract: Nella vita, le sorelle Uriarte sono andate decisamente verso destini opposti. Ágata, la minore, bruttina e con qualche chilo di troppo, è rimasta zitella, a dispetto della sua cultura e della sua sensibilità, e vive del suo lavoro di professoressa di arte e letteratura. Olivia invece, bella e capricciosa, ha condotto un'esistenza ricca, appagante, frequentando il bel mondo e inanellando un amore dopo l'altro. Ora però, per Olivia le cose si sono fatte decisamente più complicate. Il suo quinto marito è scappato con una donna più giovane, e a quarant'anni e rotti lei si ritrova sola, e per di più senza il becco di un quattrino: una ragione sufficiente per perdere interesse nella vita. E, come ultima sfida, concepisce in ogni particolare un piano per provocare la propria morte o, più precisamente, il proprio omicidio. Invita per una breve crociera su uno splendido yacht otto persone molto speciali: tutte, per oscure ragioni legate al passato, con un buon motivo per assestarle il colpo fatale. Olivia ha predisposto ogni cosa per una grande uscita di scena, compresi gli indizi che la sorella Ágata, appassionata lettrice di Agatha Christie, ma anche di Daphne du Maurier e Arthur Conan Doyle, dovrà seguire per risolvere il rompicapo, conducendo un'indagine che le cambierà l'esistenza.

EAN: 9788855802246
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#343826 Storia Antica
Bari, Gius. Laterza & Figli 2023, cm.12x24, pp.408, illustrazioni. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Collana Cultura Storica. «La causa degli oppressi può difenderla soltanto uno che sia anche lui un oppresso». Pare che Lucio Sergio Catilina, di nascita nobile e dalla carriera torbida, temprato nella ferocia delle guerre civili, sia approdato a questa convinzione, proclamata in una riunione segreta di suoi seguaci, quando ormai si accingeva, nell'anno 63 a.C., all'ultima, celebre, perdente battaglia contro l'oligarchia. Infiltrati vi erano anche nella sua cerchia. Così, il servizio di spionaggio agli ordini del console a lui più avverso, Marco Tullio Cicerone, prontamente divulgò quel proclama, subito giudicato come una minaccia. Fu instaurato lo 'stato d'assedio' e in tale clima si svolsero le elezioni. E Catilina fu battuto nelle urne: intreccio perfetto di strategia della tensione e gestione dei pentiti. Cicerone era giunto al vertice del potere mettendosi agli ordini dell'oligarchia. Fu perciò, come spesso i transfughi, il più implacabile avversario della 'rivoluzione'. Al culmine dello scontro non esitò a varcare i confini della legalità, illudendosi, per un tempo non breve, di poter rimanere, grazie a tale 'benemerenza', al vertice della Repubblica. Non aveva capito di essere soltanto una pedina, non un capo: gli mancava un esercito. Era suonata l'ora dei capi carismatici e delle loro legioni.

EAN: 9788858150993
Usato, molto buono
EUR 19.00
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