Le parole tra noi leggere.

Torino, Einaudi Ed. 1969, cm.14x22,5, pp.270, legatura editoriale in tutta tela, sopraccop.fig.a colori. Coll.Supercoralli. Prima edizione.

Torino, Einaudi 1996, cm.14x22, pp.208, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori. Collana Supercoralli. Sono gli anni attorno alla prima guerra mondiale, in un piccolo paese in una delle valli di Cuneo. E' un mondo per la bambina che vi nacque e lo registrò ora per ora. Un uomo già maturo, gran cacciatore di camosci, fotografo e pittore dilettante, flautista e filodrammatico ha sposato una ragazza di famiglia che, da fanciullescamente gaia, si fa scontrosa, solitaria, un po' altera. Anche il marito non è più il buontempone delle feste di un tempo; con una patina di malinconia ripensa alle speranze della giovinezza. La bambina spia un mondo di piccoli segreti.

Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1987, cm.14,5x21,5, pp.225,(3), legatura ed.cartonata, sopraccop.fig. a colori. (etichetta muta applic. alla base del dorso della sopraccoperta.) Coll.Scrittori Italiani e Stranieri. Prima edizione.

Torino, Einaudi luglio 1964, cm.14x22, pp.208, legatura editoriale in tutta tela,. Seconda edizione.

Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1984, cm.14,5x19,5, pp.310, legatura ed. sopracop.fig. Coll.I Libri di Biagi. Quarta edizione.

Traduz.di Francesco Franconeri. Milano, CDE su licenza Mondadori Ed. 1982, cm.14x22,5, pp.291, legatura ed.cartonata, (manca la sopraccop.,firma a penna al frontespizio).

Traduzione di Cesare Giardini. Milano, Mondadori 1971, cm.12x19, pp.278, legatura editoriale cartonata titoli e fregi in oro. Coll.I Capolavori della Medusa.

Testi di Maria Grazia Marchelli. Monza-Milano, Pass Editrice 1976, cm.20,5x34, pp.n.n. (108), oltre 200 foto in nero nt., brossura, copertina fig. [Ottimo esemplare.] «50 giorni da ricordare» sono quelli della passata campagna elettorale, raccontati attraverso oltre 200 fotografie e brevi testi di commento. Dalle pagine esce l'immagine di questa nostra Italia: che parla, gesticola, ammicca, si agita (o picchia), gioisce, soffre, vede gli altri morire. E poi vota. Marian Skubin ha passato i cinquanta giorni girando il paese e fotografando le situazioni, i fatti e i personaggi. Ha costruito una agenda giornalistica di grande interesse, un documento destinato a durare. (dalla IV di copertina)