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#205330 Filosofia

Teorie dell'analogia tra Irlanda e Inghilterra nel secolo XVIII. La fine dell'unità della ragione.

Author:
Publisher: Olschki Ed.
Date of publ.:
Details: cm 17 x 24, xliv-194 pp. Corrispondenze (le) letterarie, scientifiche ed erudite dal Rinascimento all'età moderna - Subsidia, 15.

Abstract: Nell’Irlanda e l’Inghilterra del XVII e XVIII secolo, il termine «analogia» fa la sua comparsa sotto vari sembianti, dando vita a teorie differenti. Da Peter Browne a Joseph Butler, passando per il pensiero dei seguaci di Isaac Newton e le critiche di George Berkeley, questo libro ricostruisce un segmento di storia intellettuale marginale di quello che allora era uno dei maggiori centri del mondo culturale europeo. / The term “analogy” emerged in various forms in 17th- and 18th-century Ireland and England, initiating different theories. This book takes into consideration the ideas of Peter Browne and Joseph Butler, the thought of Isaac Newton's followers and the criticism of George Berkeley, and reconstructs a marginal segment of intellectual history, focusing on one of the most important European cultural centres of the time.

EAN: 9788822260475
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Firenze, Olschki Ed. 2009, cm.17x24, pp.X,216, 16 tavv.a col.ft. Coll.Historiae Musicae Cultores. Biblioteca,118. Il volume esamina i codici musicali appartenuti ai monasteri domenicani femminili di S. Agnese e S. Maria Maddalena di Val di Pietra in Bologna. Si tratta di una trentina di manoscritti riccamente miniati, prodotti tra i secoli XIII e XVI, espressione della committenza di illustri famiglie bolognesi. Il catalogo con la descrizione dei codici è preceduto da un’introduzione che riferisce circa la ricostruzione della dotazione libraria dei due monasteri ed esamina i canti di nuova produzione, in stretta connessione con il culto di particolari santi.

EAN: 9788822259349
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Versione dall'inglese della Signora di Montolieu ridotta in italiana favella da Carlo Vitali. Milano, per Francesco Sanvito 1861, 2 voll. in uno, cm.10x15,5, pp.276; 325,(1), una rav. xilografica all'antip. del vol.I, rilegatura coeva in mz.pelle, titoli e fregi in oro al dorso. (strappo al dorso, guasto alla cerniera ant. esterna; rare fioriture nt.).
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Roma, Frassinelli 2002, cm.14x22, pp.188, legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Siamo in Nevada, agli inizi degli anni Cinquanta: il repubblicano Eisenhower sta per vincere le elezioni mentre il maccartismo mette alla gogna centinaia di intellettuali sospettati di comunismo. In un ranch della campagna intorno a Reno, un gruppo di giovani donne sta trascorrendo i quarantadue giorni necessari per ottenere il divorzio. Il ranch è in realtà un albergo, ma per le sue ospiti rappresenta una sorta di luogo sospeso nel tempo dove, costrette a un'intimità forzata, mettono via via a nudo se stesse e le rispettive, contrastanti personalità.

EAN: 9788876847073
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#311814 Orientalistica
A cura di Franz Kuhn. Traduzione di Clara Bovero e Carla Pirrone Riccio. Con 27 tavv. originali di Kai Ch'i. Torino, Einaudi 1999, cm.14x21, pp.XXX,692, 27 tavole a 2 colori fuori testo , legatura editoriele in tutta tela, sopraccoperta figurata, cofanetto. Coll. I Millenni. "Il sogno della Camera Rossa" è uno dei grandi classici della letteratura cinese: un romanzo d’ amore, celebrato per il suo saporoso realismo, la finezza psicologica e la ricchezza di fantasia. L’autore è identificato con certezza (almeno per i primi ottanta capitoli) in Ts’ao Hsüeh-Ch’in (1719-1763), un mandarino che passò la gioventù nell'agiatezza (la sua famiglia sovrintendeva alle fabbriche tessili imperiali), ma in seguito, per un’improvvisa confisca dei beni familiari da parte dell’imperatore Ch’ien Lung, cadde in miseria e si ritirò a scrive- re l’immenso romanzo, dove nella decadenza della famiglia di Pao-Yü espresse l’amarezza della propria esperienza. Il sogno, l’allegoria metafisica s’affacciano due volte: nel prologo e nell'epilogo del romanzo; il resto è tutto intreccio di caratteri, sapienza psicologica, pittura d’ambiente, Nella grande villa di Shiht’ou la vita di Pao- Yü, il giovane nato con una pietra di giada in bocca, scorre felice, benché il suo cuore sia diviso tra le due cugine: Gioiazzurra e Pao-Ch’ai. Ma la rovina s’abbatte sulla famiglia e su Pao-Ch’ai, che ha perduto la sua giada. Un triste destino attende le due ragazze, mentre Pao-Yü s’incamminerà per la via della pedezione taoista. Lin Yutang, presentando il romanzo in America, ha scritto: «I cinesi, uomini e donne, hanno letto quasi tutti il romanzo sette o otto volte da cima a fondo, e si è creata una vera e propria scienza, la “rossologia”, paragonabile, in mole e dignità, ai commenti shakespeariani o goethiani. Il sogno della Camera Rossa rappresenta probabilmente il sommo dell’arte di scrivere romanzi nella letteratura cinese, ma rappresenta anche un tipo unico di romanzo».

EAN: 9788806083595
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