Diario 1859-1860.

A cura di Antonio Panella, introduz.e note di Sergio Camerani. Firenze, Federazione delle Casse di Risparmio della Toscana 1959, cm.13x20, pp.XXXI-158, brossura Edizone limitata e numerata in 1250 esemplari.

A cura di Antonio Panella, introduz.e note di Sergio Camerani. Firenze, Le Monnier per Cassa di Risparmio di Firenze s.d.(2000 ca.), cm.14x21, pp.XXXI,157, brossura Ristampa anastatica dell'edizione 1958.

Firenze, G.Barbera 1879, cm.12x18,5, pp.VII,376, rilegatura in mezza tela e piatti fasciati in carta marmorizzata.

A cura di Antonio Lanza. Presentaz.di Geno Pampaloni. Anzio, De Rubeis 1990, cm.17x24, pp.VIII,412, brossura Coll.Medioevo e Rinascimento,1.

Como, Lyra Libri Ed. 2001, cm.20,5x25,5, pp.nn., 32 tavv.staccabili da colorare, brossura cop.fig.a col.

Bari, Laterza Ed. 1999, cm.11x18, pp.246, brossura Coll.Saggi tascabili Laterza.

Milano, Rizzoli Ed. 2003, cm.14x22,5, pp.244, legatura ed.soprac.fig.col. In questo libro Beppe Severgnini racconta lo sport: lo sport socialmente utile come la pallavolo, che si può giocare ovunque e ovunque consente a gruppi di ragazzi e ragazze di giocare corteggiandosi (o corteggiarsi giocando); lo sport - per esempio il calcio - come simbolo di qualunque organizzazione sociale (e in ogni organizzazione, da un'azienda al governo, c'è bisogno di un libero che gridi "Attenti al contropiede!"); lo sport freddo, come lo sci, dall'era della Scomodità Assoluta a quelle del Comfort Esagerato; lo sport generazionale, con la fenomenologia del QS (il Quarantenne Sportivo che tradisce la moglie solo con una mountain bike); lo sport familiare della Mamma Sportiva e del Papà Allenatore.