Théatre-Lettres relatives a son théatre.

Texte établi et annoté par M.Allem et P.Courant. Paris, Gallimard 1957, cm.11x17,5, pp.XVIII,855, leg.ed.in t.pelle,dorature al dorso,soprac.fig. Bibl.de la Pléiade,22.

A cura di M.Lombardi. Roma, Salerno Ed. 2000, cm.12,5x19,5, pp.99, br.cop.con placchetta applicata fig.a col. Coll.Faville,8.

A cura di Marco Lombardi. Pisa, Edizioni ETS 2007, cm.14x22, pp.260, br., cop.fig.con bandelle. Coll.Melusina, Testi a Fronte,8. Figaro è controfigura del suo autore: nelle lettere di Beaumarchais alla contessa di Godeville, perturbanmte avventuriera del secolo dei Lumi, aleggia il suo spirito gaio e irriverente. In questo epistolario, tradotto per la prima volta in italiano, grazie a uno spiccato senso della drammatizzazione di un rapporto affettivo e sensuale, si realizza un teatro erotico di cui il lettore è segreto spettatore. Corpo e anima vi sono messi a nudo; la pornografia abbandona qui i suoi stereotipi e acquista accenti di lirica espressività. L'alcova della contessa risuona di discussioni sulla scrittura dell'eros che Pierre-Augustin vuole sincera, gioiosa, "spermatica", così che i segni dell'inchiostro equivalgono a gocce di "liquore" sparso durante l'atto amoroso consumato sulla pagina.

Nouvelle édition collationée avec le plus grand soin sur les éditions originales et précédée d'une appréciation tirée des Causeries du Lundi par M. Sainte-Beuve. Paris, Garnier Frères Libraires-Editeurs s.d. (fine '800), cm.12x19, pp.XVI,411, rileg.coeva in mz.pelle rossa, piatti in carta francese, titoli e fregi in oro al dorso, taglio sup.dorato. (segni d'uso agli angoli dei piatti, buoni interni con qualche fioritura alle prime e ultime pagine.)