Una stanza tutta per sé.

Traduzione dall'inglese di G.Celenza. Milano, Garzanti Ed. 1965, cm.13x19,5, pp.230, legatura editoriale cartonata sopraccoperta. Coll.R20°.

Trad.di Maria Vittoria Malvano. Torino, Euroclub su licenza Einaudi 1990, cm.14,5x22,5, pp.404, legatura ed.,soprac.fig.a col.

Traduzione e cura di Graziella Mistrulli. Torriana, Orsa Maggiore Editrice 1995, cm.14x22, pp.140, brossura con copertina figurata a colori.

Traduzione di Anna Luisa Zazo. La Biblioteca di Repubblica 2002, cm.12,5x20, pp.222, legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata. Collana Novecento,22.

Milano, Cenobio 1928, cm.25x33, pp.200, 128 tavv.bn.a p.pag. legatura cartonata con legacci.

Introduzione enote di Eridano Bazzarelli. Traduzione di SIlvio Polledro. Milano, Rizzoli 2001, cm.12x18, pp.1847, brossura copertina figurata a colori. Collana BUR Classici,812. Pubblicati quando la servitù della gleba era in Russia ancora una realtà, i racconti che compongono "Memorie di un cacciatore" suscitarono grande impressione nel pubblico per la loro insita carica di denuncia e di condanna sociale, messa in risalto da uno stile esente da sfumature propagandistiche o idealizzatrici, fondato su un realismo non retorico e su un linguaggio scevro da coinvolgimenti emotivi. Da questa "asciuttezza" narrativa prende vita l'anima di una terra in cui il popolo vive la tragedia della propria servitù, fatta di rassegnazione e di miseria ma non di disperazione, che è respinta da una fede autentica e radicata nell'uomo e nella giustizia.

Paris, Calmann Levy s.d. ma 1903, cm.12x20, pp.324, rilegatura in mezza pergamena, titoli in oro al dorso, piatti fasciati in carta a motivo floreale, punte in pergamena,. Bello Ex libris inciso con motto del celebre geografo italiano Roberto Almagià.

Milano, Franco Angeli 1996, cm.15x23, pp.272, brossura con copertina figurata a colori. Collana Azienda Moderna.