Lorenzo Valla. La riforma della lingua e della logica.

A cura di G.Bernardoni Trezzini, O.Besomi,L.Bianchi,N.Casella, V.Ferrini Cavalleri,G.Giannella,L.Simona. Padova, Ed.Antenore 1974, 2 voll. cm.17,5x25, pp.XXXVIII-763 compl., 9 ill.e 16 tavv. brossura a fogli chiusi. Coll.Medioevo e Umanesimo,17,18.

Firenze, Alinea Editrice 2000, cm.22x22, pp.71, num.disegni e tavv.bn.e a col.nt. brossura cop.ill. Coll.Progetti per la Città Contemporanea,1.

Préface de Hubert Damisch. Introduction et notes par André Joubin. Edition revue par Régis Labourdette. Paris, Plon 1987, cm.14x23, pp.XXXVI,942,(2), legatura ed.in balacron. titoli e impress. al piatto ant., titoli al dorso, sopraccop.fig. [ottimo esemplare.] Collection Les Mémorables.

Torino, Giulio Einaudi Editore 2001, cm. 12x19,5, pp.252, brossura. Collana Einaudi Tascabili, 896. Il Signor Josè è l'unico che ha un nome proprio in questo romanzo. Il Signor José è scritturale ausiliario presso la Conservatoria Generale dell'Anagrafe di una città anche lei senza nome. Il Signor José è un modello di abnegazione al lavoro e rispetto delle gerarchie. Finché un giorno, dedicandosi alla sua collezione di ritagli di giornale e foto, s'imbatte nei dati di una sconosciuta. E il mite scritturale si trasforma in ladro e falsario, pur di rintracciare la donna senza volto.