Les origines de la genése et l'enseignement des temples de l'ancienne Egypte. Volume I. Parte I: L'univers. Parte II: L'homme.

Ancona, Puccini 1913, cm.12x17, pp.72 nn.cop.ed.in calcografia,testo riquadrato con un ritr.e num.si ornamenti xilografici. Prima edizione.

Edited by V.Gabrieli. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 1968, cm.18x25, pp.XXX-222, 5 tavv.bn.ft. brossura intonso. Coll.Temi e Testi,14.

Roma, Bonacci Editore 1993, cm.15,5x20,5, pp.257, brossura Coll.Quaderni dell'Ippogrifo,14. L'autore esprime una posizione critica nei confronti di Razionalismo e Storicismo, mostrandone il carattere apertamente ideologico. Egli assume un voluto distacco, da tutto ciò che appare ovvio, e tenta di ricostruire una visione del mondo tramite i propri referenti preferiti, tra cui il pensiero mitico, i "presocratici", la qabbalah, Schelling, Kierkegaard, Nietszche. Da una scrittura spaesante, che rifiuta le convenienze della saggistica "scientifica", in una imprevedibile alternanza di narrazione, dialogo, soliloquio e argomentazioni critiche, emergono nuovi/vecchi orizzonti: il concetto di destino; quallo di "memoria" come memoria delle origini; l'utopia come motore della storia e testimonianza di una "verità" scritta altrove; l'arte come espressione di questa verità. Il saggio finale su "Il canto di pietra", scavando nel testo attraverso la rete delle analogie, ripercorre il tema dell'arte come viaggio sciamanico oltre i limiti di ciò che è accessibile al concetto, e perciò come momento creatore di nuove realtà.

A cura di A.della Corte. Torino, UTET 1970, 2 voll. cm.15x23, pp.1496, legature editoriali in tutta tela, Coll.Classici Italiani.

Firenze, Edizioni Polistampa 1998, cm.24,5x31, pp.158, numerose tavv.a col.nt., legatura ed.cartonata, piatti figg.a col. Stato di nuovo. Il volume raccoglie oltre duecento fotografie di minerali di vario tipo e provenienza, riuniti dall’autore in seguito a una passione iniziata oltre quarant’anni fa, quando si trasferì per lavoro a Gavorrano in Maremma dove scoprì le pietre magiche degli Etruschi, che eccellevano nella ricerca e nella lavorazione dei minerali. Gli stupendi colori e le perfette forme geometriche illustrate in questo ricchissimo catalogo mineralogico sono sorprendenti. Il libro è frutto di una passione nutrita e alimentata negli anni che l’autore mette a disposizione del lettore, confidando nella sua curiosa disponibilità.

Milnao, Mondadori 1968, cm.11x18, pp.660, brossura copertina figurata a colori. Coll.Gli Oscar.L 2.

Présentation et commentaires de Louis-A.Christophe. Paris, Pygmalion / Gérard Watelet 1979, cm.18x25,5, pp.332,(4), 8 tavv.in bn.ft., legatura ed.cartonata, titoli in oro al dorso, sopraccop.fig.a col. (minimo strappetto alla sopraccop. ma ottimo esemplare.)

Traduzione di Adriano Tilgher. Bari, Laterza Ed. 1928- 1932, 2 volumi. cm.13x20, pp.XLIII,336,320, brossura Coll.Classici della Filsofia Moderna, Collana di Testi e di Traduzioni.