CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions
#327829 Arte Saggi

Bildniskunst und florentinisches Bürgertum. Domenico Ghirlandajo in Santa Trinità. Die Bildnisse des Lorenzo de' Medici und seiner Angehörigen. Esemplare con dedica autografa all' antiporta di Aby Warburg datata 1913. Si firma "der Verf" che è l'abbreviazione di Verfasser cioè l' Autore. La dedica è indirizzata a Giovanni Poggi, storico dell'Arte già direttore del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, e direttore degli Uffizi dal 1912.

Author:
Curator: Il volume non reca la data di edizione ma è presente solamente la data alla prefazione, (1901), ma è esistente una sola edizione.
Publisher: Verlag von Hermann Seemann.
Date of publ.:
Details: cm.26x34, pp.38, 5 tavole bn.ft anche a doppia pagina, legatura editoriale cartonata, sopraccoperta rimboccata. Prima edizione. First edition. Dedication signed by Aby Warburg.

ConditionsUsato, buono
Note: sopracoperta con menda.
EUR 1,100.00
Last copy
Add to Cart

See also...

Con uno scritto di Nicola Badolato. Milano, Abscondita 2021, cm.13x22, pp.104, brossura copertina figurata a colori. Coll.Aesthetica,67. «Nel 1895 Warburg pubblica il celebre saggio "storico-artistico" sui "Costumi teatrali per gli intermezzi del 1589", episodio assai rilevante tanto nella storia del teatro quanto nella storia della musica. Con questo lavoro - che si inserisce nelle celebrazioni fiorentine per il terzo centenario della cosiddetta "riforma melodrammatica" inaugurata a Firenze con l'esecuzione in casa di Jacopo Corsi della "Dafne" di Ottavio Rinuccini (1594) - egli manifestò il proprio interesse per la nascita dell'opera in musica in Italia, ossia per quello che è stato a lungo ritenuto il tentativo moderno di riportare sulle scene l'antica tragedia greca. In alcuni degli "intermezzi" (o per dir meglio, "intermedi", secondo la più corretta definizione musicale) allestiti in occasione delle nozze di Ferdinando de' Medici con Cristina di Lorena, lo studioso riconosceva i primi passi verso il nuovo genere drammatico-musicale dell'opera in musica. Il presente saggio si presta a letture diversificate: oltre all'evidente valore sul piano storico-artistico, per lo studioso delle arti performative esso rappresenta (soprattutto nell'indagine attorno ai disegni e alle macchine ideati da Bernardo Buontalenti) un vero e proprio manifesto fondativo dell'iconografia teatrale; per il musicologo, d'altro canto, esso segna una tappa degna di nota nell'indagine sugli albori dell'opera in musica.» (dallo scritto di Nicola Badolato)

EAN: 9788884168634
Nuovo
EUR 19.00
-26%
EUR 13.90
Available

Recently viewed...

Contributi di: Giuseppe Bonaccorso,Francesco Ceccarelli,Maria Luisa Ferrari,Marco Folin,Lucia Frattarelli Fischer,Luca Mocarelli,Elena Svalduz,Stefano Zaggia. Venezia, Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 2006, cm.16x24, pp.490, brossura con bandelle,cop.fig.a col. Coll.Memorie,115. [volume nuovo] Dai quartieri universitari delle città tardomedievali ai sobborghi milanesi e veneti del primo Ottocento, dai centri di nuova (ri)fondazione cinque-seicentesca come Cervia o Livorno ai margini di una metropoli rinascimentale come Venezia, passando per gli alterni cicli di ampliamento e declino che scandiscono la città di Ferrara: i contributi che compongono il libro prendono in esame otto episodi di trasformazione urbana. Sotto l'apparente eterogeneità dei casi di studio, i saggi sono legati da una sorta di filo conduttore: ovvero l'idea che la storia fisica, edilizia, architettonica degli spazi urbani non possa prescindere dallo studio delle vicende politiche, economiche, culturali della società che quegli spazi abitava, costruiva, usava e trasformava generazione dopo generazione; e, viceversa, che la storia della società urbana in tutta la sua poliedrica complessità non possa prescindere dallo studio degli spazi in cui quella società viveva e si specchiava, leggendoli (e plasmandoli) come espressione tangibile delle sue più intime pulsioni.

EAN: 9788888143705
Nuovo
EUR 54.00
-53%
EUR 25.00
Available
Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1944, cm.13x19,5, pp.674, brossura (tracce d'uso alla cop.e al dorso).
EUR 8.00
2 copies
#226355 Religioni
Bologna, EDB, Edizioni Dehoniane Bologna 1988, cm.11,5x18,8, pp.102,(2), legatura ed.cartonata, sopraccop.fig.a colori. Coll.Conversazioni Bibliche.

EAN: 9788810709085
Usato, molto buono
EUR 11.00
Last copy
#235042 Facsimili
Edizione Facsimile del manoscritto miniato su pergamena ms. 1853. Autorizzata dalla Biblioteca Civica di Verona. A cura di R. Bini. Modena, Il Bulino Edizioni d'Arte 2007, 2 volumi con legature in pelle, in cofanetto. Facsimile cm.18x25. Commentario cm.17,5x24,5. Tiratura limitata di 600 esemplari. Il nostro esemplare è accompagnato da un ulteriore cartella contenente la preghiera in volgare veronese del XIII secolo, cartella ideata per essere unicamente donata a Sua Santità Benedetto XVI. Il caloroso gradimento espresso dal Ponteficeha indotto l'editore a realizzare altri esemplari da riservare ai collezionisti più affezionati, integrando il testo originale con la trascrizione e con un particolare di una carta miniata del codice. l manoscritto 1853 della Biblioteca Civica di Verona è un codice miniato su pergamena risalente alla seconda metà del XIII secolo. Misura mediamente 17 × 24 cm ed è composto da 42 carte, corrispondenti a 84 pagine. Le prime due carte, in scrittura gotica semicorsiva, contengono la Preghiera alla Vergine, una delle più antiche laudi in volgare veronese. Il resto del codice, interamente illustrato, tramanda i testi, in scrittura gotica rotunda, delle due leggende di San Giorgio di Cappadocia (cc. 3r-26r) e di Santa Margherita d’Antiochia (cc. 27r-37v); in chiusura due miniature a piena pagina: Cristo in maestà con i quattro evangelisti e San Cristoforo. Il manoscritto fu acquistato dalla Biblioteca Civica nel 1881 per 200 lire dell’epoca. Una nota di possesso ne denuncia la provenienza dal monastero di Santa Maria Maddalena, al quale era stato assoggettato fin dal 1350 quello di osservanza francescana di Santa Maria delle Vergini che, fra il Due e il Trecento, accoglieva molte giovani dell’aristocrazia veronese, compresa una fanciulla della famiglia Della Scala, dominante in città, cui era toccata in sorte la vita monastica. Ciò ha fatto supporre agli studiosi che il codice, viatico per una vita di intensa spiritualità, abbia accompagnato nel convento delle clarisse una giovane nobile veronese. Uno straordinario racconto per immagini. L’importanza artistica del manoscritto è dovuta all’eccezionale ciclo delle 78 miniature che illustrano le leggende di San Giorgio e di Santa Margherita. Ne risulta uno straordinario racconto per immagini, la cui peculiarità strutturale è il costante rapporto tra testo e immagine. Se ciò conferma una delle tipicità della miniatura medievale – specie nei manoscritti di carattere religioso e liturgico in funzione anche di una comprensione “in diretta” del messaggio divino – l’apparato miniatorio del codice, peraltro ottimamente conservato, si eleva per l’inusuale e incomparabile ampiezza e per i nessi stilistici con gli affreschi veronesi dello stesso periodo e per la palpabile influenza della pittura bolognese. Leggenda di San Giorgio. Ben cinquantacinque miniature accompagnano la leggenda del tribuno Giorgio di Cappadocia, dal momento in cui dichiara all’imperatore Daciano la propria fede cristiana a quando, dopo sette anni di tormenti, viene decapitato. L’immagine che chiude la leggenda è quella più nota: san Giorgio a cavallo trafigge con una lancia il drago, tenuto al guinzaglio dalla principessa. Più tardi, intorno al 1435, sarà Pisanello a riprendere il tema per l’affresco nella chiesa veronese di Sant’A­nastasia. Leggenda di Santa Margherita. Ventun miniature decorano la leggenda di santa Margherita, pastorella di Antiochia, di cui s’invaghisce il pre­fetto Olibrio. Il rifiuto della fanciulla è considerato atto di ribellione verso il potere imperiale romano e dunque essa è barbaramente tor­turata e man­data a mor­te. La storia della santa ha costituito uno dei sogget­ti prediletti dell’arte cristia­na, sia a O­­rien­te (affreschi del X secolo nelle chiese di Goreme, in Cap­pa­docia) che in Oc­cidente (celebre il dipinto di Tiziano del 1550).

EAN: 9788886251662
Nuovo
EUR 2,500.00
-60%
EUR 990.00
2 copies