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#330453 Arte Restauro

Manuale delle tecniche di restauro. Le dorature e le lacche.

Author:
Publisher: EdUP - Edizioni Dell'Università Popolare.
Date of publ.:
Details: cm.12,5x20, pp.286, 83 illustrazioni a colori. brossura copertina figurata a colori. Collana Universale, 12.

Abstract: Una guida per cimentarsi nel restauro di oggetti di vario tipo, per conservarli nel tempo donando loro lo splendore originale: vecchie cornici, mobili, oggetti in porcellana, avorio, bronzo o vetro. In questa nuova edizione sono utilizzati anche la cartapesta, il marmo, i mosaici. Il manuale svela i segreti dei maestri di bottega e, come una sorta di ricettario, guida per mano chi affronta per la prima volta l'arte del restauro, descrivendo fase per fase ogni intervento e nel dettaglio i materiali utilizzati. Il libro è arricchito da un corredo di illustrazioni che accompagna la descrizione delle varie tecniche.

EAN: 9788884212146
EUR 15.00
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Milano, Ediz.Il Saggiatore 1968, cm.15x20,5, pp.261, 110 illustraz. bianco e nero nel testo, 8 disegni e 2 cartine, legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Collana Uomo e Mito,55.
Note: Sopraccoperta con mende.
EUR 13.00
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München, C.H.Beck 2004, cm.17,5x25, pp.734, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta. Handbuch der Archaologie. Dieser Band des Handbuchs der Archäologie bietet ein umfassendes Kompendium unseres Wissen über das Glas der Antike. Er enthält viele hundert Abbildungen, ausführliche Beschreibungen und Fundinterpretationen sowie einen Überblick über die Geschichte des antiken Glases vom Alten Ägypten bis zur Spätantike. Es handelt sich bei diesem Grundlagenwerk zugleich um ein wichtiges Arbeitsinstrument und ein anregendes Nachschlagewerk für all jene, die sich als Archäologen, Kunsthistoriker, Mitarbeiter in Museen, als Antiquitätenhändler und Sammler mit dem faszinierenden Material befassen und sich über die in der Antike daraus geschaffenen Kunstwerke informieren wollen. Es fußt auf jahrzehntelanger eigener Forschung des Autors sowie auf der Aufarbeitung des bislang in der einschlägigen Literatur dokumentierten Forschungsstandes. Die Darstellung umfaßt zeitlich die Epochen seit dem 2.A Jahrtausend v. Chr. Bis zur Spätantike. Geographisch sind Glasfunde im Bereich der antiken Mittelmeerkulturen sowie des Zweistromlandes, in Persien, dem Schwarzmeerraum, im Gebiet nördlich der Alpen sowie in Gallien und Britannien erfaßt. Im ersten Teil des Bandes wird die Geschichte des vorrömischen Glases geschildert. Der zweite Abeschnitt ist dem römischen Glas und der Beschreibung aller gebräuchlichen Techniken in chronologischer Reihenfolge vom Mosaikglas bis zum Fadenschmuck, vom Schiff und Schnitt bis zur Emailarbeit und dem Golddekor gewidmet. Der dritte Teil informiert über die Glasregionen im römischen Reich; er ist nach Fundorten und Arten der Funde gegliedert. Ein Anhang gibt Auskunft über Chemie und Hüttentechnik des antiken Glases, über Werkzeuge der Glasproduktion, über Handel und Verpackung, Erbstücke, Reparaturen, aber auch über Fälschungen. Eine ausführliche Biographie sowie ein differenziertes Register beschließen den Band. Axel von Saldern, Prof. Dr. Kunsthistoriker und Klassischer Archäologe, arbeitete als Kurator am Corning Museum of Glass, am Brooklyn Museum, als stellvertretender Direktor des Kunstmuseums Düsseldorf sowie als Direktor des Museums für Kunst und Gewerbe, Hamburg.

EAN: 9783406519949
EUR 43.00
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E' un'edizione del capolavoro di Giovanni Boccaccio curata da Mino Maccari. L'edizione è stata realizzata in occasione del sesto centenario della morte del poeta. Edizione stampata dalla tipolitografia Emiliana. Edizione in 70 copie numerate, nostro n.49. E' presente una xilografia di Maccari firmata e numerata dall'artista, tirata a mano su torchi a mano da Nemo Galleni. Il carattere tipografico usato è il Garaldus antico e impresso su carta a mano delle Cartiere Enrico Magnani di Pescia. Reggio Emilia, Edizioni G 1975, cm.26,5x37, 16 carte sciolte in bifolio contenute in una custodia/ cartella telata
EUR 195.00
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Roma, Elliot 2015, cm.11x18, pp.56, brossura. Collana Maestri. "Quando traduciamo ogni parola di una frase dal russo all'inglese, quindi alterando un po' il senso e completamente il suono, nonché il peso e l'accento delle parole l'una in relazione all'altra, non rimane nulla eccetto una versione cruda e grossolana del significato originale". Così scrive Virginia Woolf a proposito della spinosa questione sul tradurre i grandi classici della letteratura russa. I critici - che solo di rado hanno potuto confrontarsi con i testi originali - si sono trovati dunque a giudicare un'intera letteratura "denudata" del suo stile, a trattare i grandi scrittori russi come persone improvvisamente spogliate non soltanto di tutti i "vestiti", ma di qualcosa di più sottile e importante: i loro costumi, l'idiosincrasia dei loro caratteri. Non solo. C'è una cosa con cui gli inglesi, leggendo i russi, si troveranno sempre a scontrarsi: il personaggio principale di tutta la loro letteratura, l'anima. Questa ha poco a che fare con l'intelletto, manca di forma, è confusa, tumultuosa, incapace, si direbbe, di sottomettersi al controllo della logica o alla disciplina della poesia. È ovunque: gli ubriaconi di Cechov se ne servono senza discrezione, in Dostoevskij è onni-presente. Non importa che si parli di una principessa o di un impiegato di banca, il russo ci riverserà sopra l'anima umana. Il saggio qui presentato uscì nel 1925 su The Common Reader. In appendice, tre recensioni di Virginia Woolf ad altrettante opere dei Grandi Russi.

EAN: 9788861926677 Note: Alcune sottolineature a lapis
EUR 5.00
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