Primi maestri russi.

Sul romanzo una nota di Carlo della Corte. Roma, Gangemi Ed. 1998, cm.17x24, pp.159, brossura, cop.fig.a col. Coll.Le Storie della Storia. "Il Freddo": romanzo in cui il Lettore si ritrova in un paesaggio ch'è Metropoli e Periferia. Di ogni uomo e della società nell'insieme. Il Freddo non è solo simbolo. E' il nostro gioioso drammatica quotidiano mutare, sino all'opposto Caldo caldissimo, sino all'incontro irrevocabile con la Bella Mascherina. Nella struttura e nella lingua questo romanzo raccoglie per classicità raggiunta le massime esperienze e avventure delle Avanguardie letterarie, consegnando al Dopo-Duemila un'opera con l'ambizione del perfetto.

Trieste, Grafad 1990 cm.24x23, pp.213, con numerossissime foto a colori. Legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori.

A cura di Umberto Bosco, Giorgio Petrocchi. Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondata da G.Treccani 1971, cm.20x29, pp.(12),1071 volume stampato su due colonne, numerose illustrazione a piena e doppia pagina ripiegate, legature editoriale in mezza pelle, fregi e titoli in oro ai piatti anteriore e dorsi.

Università degli Studi di Siena. Centro Interdipartimentale di Studi Antropologici sulla Cultura Antica. Colle Val d'Elsa, Protagon Editori Toscani 2000, cm.15x21, pp.184, brossura. I volumi dei "Quaderni del ramo d'oro" sono una testimonianza tangibile della costante collaborazione con il Centro "Antropologia e mondo antico" dell'Università di Siena: essi riuniscono tutti quei testi che, per la loro stessa eterogeneità, sarebbe difficile poter pubblicare in una forma diversa da quella del volume miscellaneo, ma che, proprio per il loro intrinseco interesse, è parso opportuno divulgare. Indice: - Giuliana Lanata. Credenze e sapere sugli animali. - Risposta di Marlene Albert-Llorca. - Edoardo Vineis. Le teorie linguistiche degli antichi. - Risposta di Alessandro Duranti. - Giorgio Camassa. I divieti alimentari nel mondo antico: note preliminari. - Maria Michela Sassi. Pensare la diversità umana senza le razze: l'ambiguità della physis. - Risposta di Bruce Lincoln. - Daniel Fabre. Conclusioni.