Raccolta di piante delle principali città e fortezze del Gran Ducato di Toscana... 1745.

Firenze, Le Lettere 2005, cm.13x20, pp.VI,136, brossura Coll.La Nuova Meridiana. Chi ha usato per primo il termine "moda"? E quali sono i suoi diversi significati? E ancora: perché romanzieri, ma anche poeti e filosofi di tutte le latitudini hanno scritto di moda? Il viaggio di Anna Panicali, docente di Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di lettere dell'Università di Udine, si snoda attraverso le fonti letterarie in cui, intorno al Seicento, il termine comincia a comparire, e prosegue nelle pagine dei dizionari italiani e francesi dei secoli successivi, dove il termine rivela la sua mutevolezza, nel tempo e nello spazio, a conferma dell'indissolubile legame con il costume e la società in cui questo evolve.

Milano, Rizzoli Ed. 2011, cm.14x22,5, pp.423, legatura ed., sopracop.

Venezia, Premiate Officine Grafiche C.Ferrari 1948, cm.12x16,5, pp.96, 64 figg.in bn.nt., brossura Piccole mende al dorso.

Herausgegeben von Andreas Haltenhoff, Andreas Heil, Fritz Heiner Mutschler. Leipzig, K.G. Saur 2003, cm.16x24, pp.414, legatura editoriale in tutta tela. Beitrage zur Altertumskunde band 171. Esemplare con dedica autografa di Fritz Heiner Mutschler ad una nota accademica italiana. Die zunehmende Auflösung der soziopolitischen Ordnung in der ausgehenden römischen Republik erfaßte auch das System allgemein verbindlicher Werte. Wie sich die literarische Kommunikation der Zeit zu dieser Entwicklung verhielt, untersuchen die hier versammelten Beiträge. Sie sind, wie bereits der Band 'Moribus antiquis res stat Romana' zur römischen Literatur des 3. und 2. Jhs. v. Chr. (BzA 134), aus dem Dresdner Sonderforschungsbereich 'Institutionalität und Geschichtlichkeit' hervorgegangen. Neben den literarischen Texten werden epigraphische und archäologische Zeugnisse berücksichtigt.