Adventures of Huckleberry Finn.

Traduzione di Sara Donegà. Copertina di Roberto Mastai. Firenze, Barbès 2008, cm.13x19, pp.486, 1 tavola bn.in antiporta. brossura cop.fig.a col. Coll.Classici.

Varese, Crescere Edizioni 2012, cm.14x21, pp.224, brossura cop.fig.a col. Coll.La Biblioteca dei Ragazzi. Simpatico, vivace, irrequieto, ribelle. Tom Sawyer è un ragazzino di dieci anni, adottato dalla zia alla morte dei genitori; i suoi abiti sono sempre sgualciti e nelle sue tasche si possono trovare gli oggetti più impensabili: biglie, girini, petardi, chiavi, gessetti, soldatini, pomi d’ottone… Furbo e intelligente, Tom si diverte a ingannare gli altri, pur di raggiungere i propri scopi, e ne combina di tutti i colori alla povera zia Polly, dalle cui punizioni riesce sempre e comunque a salvarsi. Protagonista di sensazionali avventure, il ragazzino fugge di casa per divenire un pirata, si fi nge morto annegato per assistere al suo funerale, inscena macabri riti magici, assiste all’omicidio del medico più noto della città e scagiona con la sua testimonianza il presunto colpevole… Infi ne, con l’amico Huck, trova un tesoro e diventa ricco, come ha sempre sognato. Il romanzo, scritto da Mark Twain sulla base delle sue esperienze personali, è ambientato agli inizi dell’Ottocento nella cittadina immaginaria di Saint Petersburg, immersa in una natura incontaminata sugli argini fangosi del Mississippi, e off re un ritratto fedele della società e delle tradizioni del Sud degli Stati Uniti. Divenuto un caposaldo della letteratura americana, dal 1876 Le avventure di Tom Sawyer continua a divertire e a conquistare generazioni di ragazzi.

A cura di Piero Mirizzi. Vicenza, Neri Pozza Ed. 1963, cm.12,5x18,5, pp.XXVIII,570, legatura editoria cartonata, sopraccoperta Coll.Tradizione Americana,3.

A cura di Tommaso Di Salvo. Firenze, La Nuova Italia 1976, cm.15,5x17,8, pp.XXVIII,252, 8 tavv.in bn.ft.in append., brossura, cop.fig. Segno di piega all'angolo inf.della cop., altrimenti ottimo esempl. Coll.Primo Scaffale,15.

Bologna, Cappelli Ed. 1972, cm.19x24, pp.144, 203 ill.molte a p.pag.di cui 2 a col. legatura ed. sopraccop.fig.a col.

Roma, Bonacci Ed. 1984, cm.15x20,5, pp.124, brossura Coll.L'Ippogrifo,34. In questo saggio viene affrontato un discorso intorno a Bertolucci, alla luce della cultura contemporanea, in un momento in cui risulta più evidente la crisi di molte metodologie critiche. Qui si scopre quella coerente fedeltà alla propria natura, nota distintiva del Poeta. E Iacopetta nell'indicare le qualità di Bertolucci ne rivela con efficacia l'infinita inquietudine, attraverso una lettura dell'opera come scrittura, quale campo aperto a infinite possibilità, proprio per una poesia che si inserisce nella cultura europea contemporanea. Di grande utilità appare il profilo bio-bibliografico.

Traduz.di Lidia Lax. Milano, Club degli Editori 1962, cm.13,5x21, pp.317, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,B12.

Milano, E/O 2000, cm.13x21, pp.250, brossura cop.fig.a col. Coll.Dal Mondo. La struggente storia d'amore tra una donna israeliana, Hamutal, editore di una rivista di psicologia e sposata con due figlie, e un ebreo americano giunto in Israele. I due si incontrano nell'ospedale dove sono ricoverati i genitori di entrambi: il padre di lui morente e la madre di lei, una donna sopravvissuta all'Olocausto che non è mai riuscita ad esprimere il proprio amore per la figlia. In questo tragico contesto sfocia fragile e delicato l'amore tra i due protagonisti. Sullo sfondo c'è il paesaggio umano dell'Israele di oggi: la generazione sopravvissuta ai campi di sterminio, ma interiormente spezzata; la generazione nata in Israele, dura e pragmatica, e gli ebrei che vivono fuori da Israele ma che mantengono comunque rapporti strettissimi con quella terra.